La cultura è di tutti e per tutti: Pop-Eat si fa in pillole per diventare capillare
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La Spezia - Mostre d’arte contemporanea, fotografia, illustrazione e grafica, installazioni, sculture, mercatino handmade, ma anche concerti, performance, talk, workshop e laboratori. Lo scorso anno il festival Pop-Eat|Nutriamo il Borgo, con la direzione artistica di Orianna Fregosi, ha animato le vie del centro storico di Castelnuovo Magra con diversi incontri e manifestazioni, tutti legati al mondo dell’arte.
La nuova edizione dell’evento propone una fruizione della cultura in una modalità insolita e collettiva nella quale, ancora una volta, l’arte valorizzerà la cittadina. «Questo – spiega Orianna – è il motivo per cui, per il 2021, abbiamo pensato di offrire una serie di “pillole” d’arte attraverso le quali diffondere la cultura a un pubblico ampio e il più possibile eterogeneo».
UNA MOSTRA DIFFUSA: OBIETTIVO COMUNITÀ
L’emergenza sanitaria ha ridotto da ormai oltre un anno e mezzo le occasioni di condivisione e di convivialità, costringendoci a ripensare interamente le nostre vite. «Questa versione di Pop-Eat vede la realizzazione di un’esposizione diffusa che vuole ricucire il tessuto cittadino, rimasto così a lungo lontano da opportunità di scambio e confronto culturale, e ricostruire quel senso di comunità su cui, sin dalla prima edizione, il festival ha lavorato».
Manifesti d’Artista – Arte per tutti è una mostra diffusa nata dal coinvolgimento di Missive Selvatiche, un collettivo di resistenza artistica formato da artisti, illustratori, fotografi, cineasti, musicisti, teatranti e danzatori di Prato. L’esigenza di condividere il proprio lavoro in un momento nel quale non era permesso avere contatto con l’occhio e l’orecchio del pubblico è stata la scintilla da cui ha preso forma il gruppo.
Durante il periodo di confinamento culturale gli artisti del collettivo hanno lasciato nelle buche delle lettere di numerosi sconosciuti un pacchetto contenente oggetti d’arte, con l’intento di dare conforto ed emozionare, ma soprattutto incuriosire gli ignari fruitori. Il progetto mira proprio a innescare una serie di riflessioni sia sugli spazi che sulla fruibilità dell’arte.
Missive Selvatiche oggi ha raggiunto la terza edizione, coinvolgendo circa 150 artisti provenienti da varie parti d’Italia e un gruppo di artisti francesi e italiani residenti a Parigi: alle fondatrici iniziali del progetto si sono aggiunte due curatrici, grazie anche alle quali il numero di missive distribuite in tutta Italia (isole comprese) ha raggiunto quota 2200.
Oggi il format di Missive Selvatiche è stato ripensato: prima le opere venivano racchiuse in una piccola “busta d’arte” e imbucate direttamente nelle case, mentre a partire da sabato 28 agosto e fino al 28 settembre saranno fruibili in forma di manifesto e locandina d’artista e verranno collocate in più zone del comune di Castelnuovo Magra. Una esposizione collettiva che diventa quindi una sorta di abbraccio in cui l’arte sarà elemento di condivisione e di comunità tramite il quale ritrovarsi, riflettere ed emozionarsi.
Il circuito visivo comprenderà il lavoro di 50 artisti che hanno partecipato alle varie edizioni di Missive Selvatiche e sarà stampato su 100 manifesti d’affissione e circa 200 locandine. Le opere andranno a occupare spazi d’affissione pubblica, alcune zone del centro storico, alcune frazioni e le vetrine delle attività commerciali.
IL PROGRAMMA DELL’EVENTO
Sabato 28 agosto, la giornata inaugurale di Pop-Eat, a partire dalle 17 prenderà il via una serie di appuntamenti rivolti ad adulti e bambini per promuovere e diffondere l’arte contemporanea in tutte le sue molteplici espressioni.
Alle ore 17: laboratorio per bambini Cosa contiene una missiva?, un incontro di educazione alle arti visive a cura del collettivo Missive Selvatiche.
Alle 18.30: inaugurazione della mostra Manifesti D’Artista -Arte per tutti. A seguire, dialogo con le protagoniste del collettivo artistico in un talk aperto al pubblico che avrà come tema la resistenza artistica e le nuove possibilità di fruizione dell’arte.
Dalle 19.30: tipicità locali come i panigacci, la focaccia, la panissa e gli sgabei.
Il programma della giornata sarà inoltre arricchito da altre iniziative organizzate da alcune realtà del centro storico come il piccolo mercato handmade e il Dj Set a partire dalle 21, a cura dell’Enoteca Regionale.
Per dettagli, informazioni sulle opere e sugli artisti in mostra, è possibile seguire le pagine social del festival @popeatnutriamoilborgo.
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