28 Lug 2021

EcoPlanner, eventi green perché a festeggiare sia anche la Terra

Chi ha detto che il divertimento non è sostenibile? A Roma esiste un'agenzia che organizza eventi, cerimonie e matrimoni mettendo in atto una serie di accorgimenti finalizzati a ridurre il più possibile l'impronta ecologica delle celebrazioni. L'idea è nata da tre amiche legate da una particolare sensibilità nei confronti dei temi ambientali.

Salva nei preferiti

Roma, Lazio - Claudia Minniti, Rosa Ciacci, Olga Romano sono tre ragazze di Roma legate dall’amicizia, dal rispetto e dall’interesse per la sostenibilità ambientale. Sono anche le fondatrici di EcoPlanner, un’agenzia di eventi molto particolare, nata con il fine di provare a sensibilizzare la gente ad adottare le strade giuste per abbassare l’impatto sull’ambiente.

L’attività di EcoPlanner è infatti incentrata su eventi sostenibili e ha lo scopo di sollecitare noi tutti a preferire stili di vita sani, che non danneggino la Terra. Ogni volta che qualcuno decide di organizzare eventi con Claudia, Olga e Rosa, per prima cosa loro accolgono e prendono in esame le richieste del committente e si prodigano per soddisfarle con originalità e unicità.

Queste caratteristiche sono garantite da piccoli accorgimenti che rendono speciale l’occasione: scelgono la location, che rispetta l’ambiente e che si trova vicino l’abitazione del cliente, i loro catering sono a base di prodotti locali e gli allestimenti sono naturali e con la caratteristica che possono essere riciclati. Ecco come le tre amiche di EcoPlanner raccontano i dettagli della loro attività.

Ecoplanner1

Di solito fra amiche si punta a fare altro, com’è nata quest’idea?

È nata da una volontà comune, a suo modo molto semplice: dare il nostro contributo, seppur piccolo, per provare ad abbassare l’impatto sull’ambiente. Amiamo e rispettiamo il nostro Pianeta e quindi la creazione di EcoPlanner è stato un approdo quasi naturale.

Che cosa vi lega?

L’ amicizia e il rispetto per l’ambiente. Ora EcoPlanner è all’interno di Eticae ed ha una conformazione diversa rispetto all’inizio. Tutto però ha la stessa atmosfera.

Vi dà soddisfazione sapere che molte persone vi scelgono perché la pensano come voi sulla necessità di tutale l’ambiente?

Più che soddisfazione, siamo felici di sapere che molte persone sono sensibili. L’impatto ambientale è un’urgenza da risolvere e non possiamo fare finta che non sia cosi. Ognuno è importante. Ognuno con il proprio piccolo contributo.

Cosa rende unico il vostro lavoro?

La nostra è una cura dedicata: programmiamo tutto ascoltando le esigenze dei clienti e mettendoli al centro. Siamo tutti diversi, ognuno ha i propri gusti, così come capacità economiche specifiche. Quando qualcuno ci contatta, noi cuciamo ogni volta un abito preciso, realizzato su misura e sostenibile, che calza perfettamente a chi lo indossa. Un abito unico che non ripetiamo.

Consigliereste a tutti eventi del genere?

Certo! Dobbiamo fare un piccolo sforzo, tutti noi. Solo cosi inizierà a muoversi qualcosa. Detto questo, siamo consapevoli che per dare una svolta alla situazione attuale occorre un cambio radicale sui consumi da parte di attori forti come le grandi aziende e le persone influenti. Sì, occorre anche un cambiamento dall’alto.

Che cosa ne pensate dell’impatto ambientale e secondo voi cosa si potrebbe fare per risolvere questo enorme problema?

Come dicevamo, le piccole azioni contribuiscono non solo a generare buone pratiche intorno a noi, ma anche a sviluppare un pensiero positivo.

Ecoplanner6

Come fate a organizzare eventi senza avere un minimo di impatto ambientale?

L’impatto ambientale c’è sempre, ma è basso. Come facciamo? Con accorgimenti semplici: location vicine all’abitazione del festeggiato e/o del cliente più in generale; strutture che a loro volta tutelano l’ambiente e rispettano i dipendenti; catering che servono cibi locali e di stagione; allestimenti a noleggio. Ma non è finita qui! Se avanza qualcosa, un gruppo di volontari all’interno del nostro network viene a ritirarlo e lo ridistribuisce a chi ne ha bisogno nelle vicinanze!

Dove trovate tutta la speranza necessaria per continuare a portare avanti il progetto di EcoPlanner?

In noi stesse, ogni giorno di più!

Questo contributo è stato realizzato dagli studenti e dalla studentesse delle scuole secondarie di secondo a conclusione dell’attività “Un giornalista in classe”, percorso di giornalismo ambientale condotto dalle giornaliste e giornalisti di Italia che Cambia all’interno del progetto SOStenibilmente. #SOStenibilmente è un progetto nazionale di educazione ambientale promosso da CIFA ONLUS e co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, volto a costruire una cultura basata sul rispetto dell’ambiente e sui principi dello sviluppo sostenibile, promuovendo il protagonismo giovanile e l’integrazione da parte di cittadini e rappresentanti delle istituzioni di una prospettiva rispettosa dell’ambiente nelle proprie scelte quotidiane.

Articolo scritto da Martina Andreotti, Gabriele Carpentieri, Matthjis Van Leusen, Giulia Di Pellegrino della classe 1AL dell’istituto Leonardo da Vinci di Roma.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Vienna Cammarota, la donna che cammina per il mondo attraverso storie e avventure
Vienna Cammarota, la donna che cammina per il mondo attraverso storie e avventure

Oltre il mito della longevità, la Blue Zone è un modello da preservare
Oltre il mito della longevità, la Blue Zone è un modello da preservare

Back to The Roots: la nuova edizione di Smart Walking è un viaggio a ritroso
Back to The Roots: la nuova edizione di Smart Walking è un viaggio a ritroso

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Cosa dice il nuovo codice della strada e che ricadute avrà sulla mobilità sostenibile – #1024

|

La biblioteca su due ruote KORABike regala storie in giro per le strade

|

Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

|

Promemoria Auschwitz, perché davvero non accada mai più

|

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

|

La Robbia, il laboratorio sardo di tintura naturale che cuce tradizione e sostenibilità, dalla terra al tessuto

|

Nuove case: come devono essere per stare al passo con un mondo che cambia?

|

CereAMO: per mangiar bene dobbiamo “tornare indietro” di 80 anni

string(9) "nazionale"