Borghi Dog: viaggiare con gli amici a quattro zampe nei borghi d’Italia
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Biella - Quando decidiamo di partire per un viaggio non sempre è facile portare con noi i nostri amici a quattro zampe; questo perché spesso le strutture ricettive non sono organizzate per accettare gli animali, i prezzi risultano alti o i servizi non sempre sono pensati a loro misura. Così nasce BorghiDog, un progetto che favorisce il turismo per-friendly nei borghi italiani.
Sono infatti numerose le persone che tutti gli anni desiderano trascorrere le proprie vacanze con gli amici a quattro zampe, ma che si trovano costretti a lasciarli a casa o ad affidarli a delle pensioni a pagamento. Così ad aprile è partita l’idea dalla Basilicata, grazie al team composto da Adalberto, Carlo, Gigi e Maria Angelica, che sta raccogliendo tutte le informazioni utili a chi viaggia con un amico a quattro zampe per aiutarlo a pianificare al meglio la sua vacanza nei piccoli e caratteristici borghi di Italia, ricchi di storia, arte e cultura.
Il sito raccoglie un elenco dei borghi che aderiscono al progetto, accompagnati da una scheda informativa dedicata a ognuno di loro, per farli conoscere come Borghi Dog. Piemonte, Liguria, Lombardia, Basilicata e Umbria sono le regioni che a oggi hanno aderito, ma il sogno è di espandere il progetto in tutta l’Italia. Così chiunque è invitato a segnalare il proprio comune nella sezione “suggerisci un borgo”, che andrà ad arricchire la lista e a integrare la rete che si sta creando.
In Italia, infatti, i piccoli comuni sono oltre 6000 e molti di questi stanno già lavorando per consentire a chi va in vacanza in compagnia dei suoi amici a quattro zampe di sentirsi accolti e benvenuti. Quando si viaggia con gli animali è fondamentale organizzare il proprio viaggio tenendo conto delle loro esigenze e procurandosi informazioni sul tipo di viaggio o sulle strutture che ci accoglieranno. Per questo motivo Borghi Dog è pensato non solo per fornire informazioni utili e complete sui servizi di accoglienza offerti dai borghi italiani ai turisti in viaggio, ma anche per valorizzare questi luoghi ricchi di storia che altrimenti non sarebbero meta di viaggio di tante persone.
Un esempio tra i borghi che sono già parte della rete è quello di Candelo, piccolo comune biellese caratteristico per il suo storico Ricetto, struttura fortificata dove in passato si accumulavano i beni, come foraggi o vini del signore locale o della popolazione e dove, occasionalmente, si ritirava la popolazione in caso di attacchi dall’esterno. Qui si respira un medioevo autentico tra le sue case in pietra, le strade acciottolate e le possenti mura: il borgo medievale del XIII-XIV secolo rappresenta un unicum a livello europeo per il suo stato di conservazione ed è stato certificato a livello nazionale dall’ANCI tra i Borghi più belli d’Italia. In questi mesi è inoltre diventato il primo Borgo Dog del Piemonte.
Come dichiarato dall’Ufficio Turistico, «l’adesione a Borghi Dog significa far conoscere il nostro antico comune anche a chi viaggia con un animale di compagnia. Il Ricetto è aperto tutti i giorni e siamo ben lieti di accogliere i turisti e gli amici a quattro zampe. Oltre al borgo medievale raccomandiamo anche il bellissimo sentiero della Passeggiata degli Alpini che i candelesi hanno ripristinato, un ottima passeggiata nella natura che passa sotto le mura del Ricetto facendo godere del verde lungo il percorso del Canale della Marchesa».
Qui gli animali sono ben accolti e, con una particolare attenzione a loro, il Comune di Candelo diventa una meta ideale che si sta impegnando a promuovere un turismo responsabile e basato sulla lentezza. Così Borghi Dog vuole essere un progetto partecipativo dove chiunque può contribuire a proporre e a dare visibilità al proprio comune affinché, diventando parte della rete, abbia sempre più strumenti per accogliere noi e i nostri amici animali.
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