5 Lug 2021

Borghi della Lettura: riscoprire gli antichi paesi attraverso i libri

Scritto da: Davide Artusi

Amanti del turismo culturale, non temete! Ecco a voi Borghi della Lettura, un progetto incentrato sulla tutela del patrimonio culturale di comuni poco conosciuti che vuole mettere in rete i piccoli paesi, perle spesso nascoste del nostro paese, seguendo il filo rosso della letteratura.

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Molise - Borghi della Lettura è un progetto che nasce a febbraio 2015 con l’obiettivo di creare un marchio nazionale al fine di costruire un’offerta di turismo tematico che metta in luce quelle tipicità del territorio in cui cultura e ambiente presentano caratteri di forte interesse. È grazie all’amore per la lettura che prende il via questo percorso di promozione e riscoperta di luoghi ancora non molto conosciuti, ma che celano veri e propri tesori nascosti d’Italia.

«Il primo borgo è nato in Abruzzo – ci racconta Roberto Colella, presidente di Borghi della Lettura –, più precisamente nel Comune di Scontrone, in provincia dell’Aquila. Da quel momento la rete ha iniziato a espandersi velocemente. Attualmente sono 14 le regioni che hanno aderito all’iniziativa e a breve dovrebbe entrare anche la Sicilia. Ci stiamo espandendo in tutta Italia, dalle regioni più a Sud fino a quelle più a Nord».

I Borghi della Lettura sono a oggi circa una sessantina, ma in questi mesi si terranno nuove inaugurazioni che, a causa dell’emergenza Covid, erano state posticipate: «Il 26 giugno ha aderito ufficialmente il Comune di Ripalimosani in Molise, il 1° luglio quello di Portico di Romagna in Emilia Romagna e il 3 il Comune veneto di Salgareda, mentre il 21 luglio sarà la volta di Sommacampagna, sempre in Veneto».

Borghi della Lettura

La valorizzazione e la tutela del patrimonio culturale finalizzati alla sua conoscenza, sono il fine principale di questa iniziativa: «Cerchiamo di dar vita a borghi – continua Roberto – per combattere lo sfilacciamento del tessuto sociale e per esaltare i centri storici, anche quelli più degradati e abbandonati. Per realizzare questo obiettivo sono state organizzate, nei luoghi che hanno aderito al progetto, nuove architetture urbane, dalle piazzette della lettura alle casette di legno per il bookcrossing, ma anche tronchi-libreria, matite di legno giganti, panchine di pietra a forma di libro con la possibilità di stamparci sopra il testo desiderato, tutto ispirato al tema libri».

In questo modo, i Borghi della Lettura diventano luoghi di attrazione turistica, catalizzando l’attenzione di molte persone in cerca di un turismo più culturale, lontano dalla mondanità e dal divertimento più spensierato. Svariati sono anche i workshop che vengono svolti, i laboratori didattici, i programmi di visite con presentazioni, filmati e supporti multimediali. Ogni borgo, inoltre, adotta uno scrittore affinché si possa prevedere tra la popolazione e l’autore un contatto continuativo attraverso incontri, seminari e letture. Vengono realizzati anche dei tour culturali, dei viaggi ispirati a uno di questi autori oppure alla visita dei borghi stessi, organizzati da agenzie specializzate.

Borghi della Lettura 2

«La nostra sede nazionale è in Molise, nel Comune di Macchiagodena – riprende Roberto –, che in questi mesi è al centro dell’attenzione per alcuni progetti interni». Quello più importante è relativo a un’iniziativa avviata il 31 maggio, La Divina Commedia in 100 borghi, che terminerà il 7 settembre. Il tour prende avvio dalla Sicilia per poi raggiungere varie regioni incluso il Molise. Si tratta di un progetto sostenuto dai Borghi della Lettura insieme ad altri partners. L’attore Matteo Fratarcangeli attraverserà in cento giorni tutta la Penisola interpretando lo stesso Dante: ogni sera un borgo diverso e un canto diverso. L’obiettivo che questo viaggio si promette di raggiungere è far rivivere in più luoghi possibili la sopracitata opera dantesca, la quale ci insegna che ricordare il Sommo Poeta significa viaggiare nella nostra storia, nella nostra cultura e soprattutto nella nostra lingua.

Un altro importante progetto turistico, sempre a Macchiagodena, è quello che prende il nome di “Genius Loci – portami un libro e ti regalo l’anima”, che consiste «nell’offrire una vacanza gratuita in una delle strutture adibite in questo piccolo borgo del Molise a tutti coloro che decidono di regalare un libro», spiega Roberto. Le richieste di adesione sono state più di un migliaio, a dimostrare quanto un tipo di turismo così poco conosciuto in realtà sia abbastanza diffuso.

Macchiagodena – Comune della provincia di Isernia, noto anche con l’appellativo di “Terrazza sul Maltese” perché circondato dal massiccio del Maltese – è solo uno degli esempi di questa capillare rete di luoghi, caratterizzati anche da iniziative comuni. Una di queste, ad esempio, è quella della notte bianca, che si terrà in contemporanea nei vari Borghi della Lettura la prima settimana di agosto.

Borghi della Lettura 3

«Il 20 e 21 settembre saremo ospiti al festival del turismo esperienziale a Firenze», conclude Roberto Colella. «In pochi anni siamo riusciti a crescere, a espanderci. Promuoviamo tutto quello che ha a che vedere con la cultura, il libro, la lettura. Mostriamo quei luoghi d’Italia poco conosciuti e cerchiamo di rivitalizzarli e valorizzarli». Un progetto, quello dei Borghi della Lettura, destinato ad ampliarsi, a estendersi a macchia d’olio su tutta Italia, con sempre nuove proposte e iniziative volte a promuovere il turismo culturale e a calamitare l’attenzione di tutti quei turisti desiderosi di una vacanza diversa del solito.

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