24 Giu 2021

«Camminare coi bambini insegna che siamo fatti per vivere in natura»

Scritto da: Valentina D'Amora

Marta Filippini è un'operatrice shiatsu che ha dato vita a un percorso di ricerca attraverso yoga, shiatsu, coaching ed escursioni all'aria aperta. Lo scopo? Permettere a tutti di trovare il proprio personale modo di stare bene. Da anni lavora con i bambini e oggi collabora con l’Associazione Dèi Camminanti, organizzando campi estivi residenziali in natura per bimbi e ragazzi.

Salva nei preferiti

La Spezia - «Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi». Italo Calvino

Zaino in spalla, sguardo verso l’orizzonte e partire, senza badare alla salita. Andare, come i viandanti di un tempo, sperimentando quel senso di libertà e di leggerezza di cui si iniziava a provare nostalgia in questi mesi. E camminare insieme, riscoprendo la bellezza di un gesto elementare che prevede “semplicemente” il mettere i piedi uno davanti all’altro, ma così ricco di significato. Soprattutto oggi.

A dare ulteriore valore a tutto questo c’è poi chi riesce, attraverso gioco ed esercizi di ascolto, a camminare portando l’attenzione al proprio sentire, ai sensi e a ciò desideriamo per noi, per stare bene. Marta Filippini, operatrice Shiatsu, segue il metodo SoHam, che in sanscrito significa “Io sono” ed è un percorso di indagine e ricerca per conoscere davvero se stessi e diventare consapevoli delle proprie risorse.

Da tempo organizza camminate e laboratori tematici, proprio per offrire nuove esperienze di crescita a bambini, ragazzi e adulti. Oltre a lavorare come libera professionista, collabora con l’Associazione Dèi Camminanti, che ha sede a Vicopisano (PI). Grazie a questo lungo filo rosso, con cui la Liguria si allaccia alla Toscana, Marta porta avanti tutta una serie di attività nella meravigliosa natura ligure, tra Genova e La Spezia: escursioni, viaggi a piedi, campi natura, lezioni in cammino. Un inno alla convivialità a 360°, rigorosamente all’aperto.

Associazione Dei Camminanti

LA STORIA

L’avvicinamento di Marta alla natura risale a quando lei era piccolissima: «L’ho sempre vissuto come una spinta innata, uno spazio di autonomia e di benessere per una bimba molto emotiva. Crescendo è rimasto un modo per riappacificarmi con la vita dopo momenti di difficoltà o grandi dolori», racconta.

La decisione di far diventare un lavoro questa sua inclinazione emerge come completamento e integrazione delle pratiche di insegnamento di yoga per adulti. «Se yoga è unione e relazione con il cosmo, farlo in natura è il modo migliore per sperimentarlo. Camminare in natura, quindi, diventa facilmente collegabile alla pratica».

LE ATTIVITÀ

YoCammino, esperienze outdoor per famiglie, Bambirazzi, trekking per bambini e ragazzi dai 10 ai 14 anni e, ora, con l’inizio dell’estate, i campi natura. Molte di queste attività, Marta le svolge in collaborazione con Marco Fossati, l’erborista autore del Metodo Intuitivo che avvicina persone di tutte le età alla natura, proprio per stimolare i più piccoli a osservare l’ambiente con nuovi occhi.

«Vogliamo contribuire al ritorno dei bambini a una socialità più libera e vicina alla naturale propensione umana di vivere direttamente con il corpo e socialmente l’instaurarsi di interazioni e relazioni con gli altri, con gli animali, le piante, il mondo delle cose e con tutto quanto è altro e fuori da noi per conoscere, apprendere e crescere».

Marta e Marco rid
Marta Filippini insieme a Marco Fossati

In particolare i campi estivi in natura sono attività immersive per i piccoli partecipanti e, in quanto tali, sono preziose opportunità di crescita e di conoscenza di sé, in cui ci si schiude alla bellezza del mondo e degli altri. «Guarderemo insieme il risveglio del giorno o le stelle di notte, accoccolati sulla sabbia del mare o sdraiati in una radura vicino a un albero, conosceremo chi ci accompagna nel cammino e non abbiamo mai incontrato prima, balleremo vicino a un fuoco, ascolteremo le nostre voci e quelle del mondo che ci circonda».

Da tutte queste esperienze con i più piccoli Marta sta imparando molto: «In primis, stando a contatto coi bambini, diventa lampante che siamo fatti per vivere all’aperto e che stare in natura attiva risorse che gli spazi chiusi e la città inibiscono e assopiscono, risorse che sono davvero preziose in questo momento così impegnativo sul fronte delle relazioni, dell’essere umano e quindi della salute».

L’ASSOCIAZIONE

L’associazione a cui Marta e Marco si appoggiano è nata nel 2015 allo scopo di realizzare attività in natura. «Siamo ora un gruppo di persone la cui radice comune è un variegato e approfondito studio sulle esperienze outdoor per il proprio piacere e benessere personale: camminate, yoga, educazione all’aperto, teatro nella natura e tutte quelle attività che partono dai contesti, dalle relazioni, da ciò che è prima di tutto fuori di noi e richiedono prima, e anche durante, ascolto e silenzio».

Il nome stesso dell’associazione è particolare: Dèi Camminanti. «Diamo significato a quel piccolo segno, l’accento, che cambia punto di vista e lega passi e idee, andare e stare, spirito e radici, leggerezza e fermezza, territorio e persone». Per Marta e tutti loro camminare è una festa, un modo per avvicinarsi ai luoghi con poesia. «Camminiamo per incrociare e intrecciare il mondo a piedi: il mondo degli uomini, quello della natura e forse, perché no, anche quello degli dèi».

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Outdoor education e cura delle relazioni: a Chiusa Pesio si va a Scuola nel Parco
Outdoor education e cura delle relazioni: a Chiusa Pesio si va a Scuola nel Parco

A Ostana c’è la Scuola di “O”: outdoor education e cultura di comunità per i piccoli del borgo
A Ostana c’è la Scuola di “O”: outdoor education e cultura di comunità per i piccoli del borgo

Campi estivi in natura 2024, ecco quali sono i migliori in base alle esigenze
Campi estivi in natura 2024, ecco quali sono i migliori in base alle esigenze

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Attentato a Trump: cosa sappiamo e cosa cambia adesso – #966

|

I numeri del disastro ambientale nel Sulcis tra PFAS, cadmio e mancate bonifiche

|

Festival delle Cose Belle 2024: “asimmetrie” per ridefinire i paradigmi di perfezione

|

Metodo TRE®, come imparare a rilasciare lo stress postraumatico fisico e psicologico

|

GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”

|

Nasce un nuovo impianto fotovoltaico collettivo: servirà 75 famiglie

|

La pesca nello Stretto di Messina, tradizionale e sostenibile, diventa presidio Slow Food

|

Discarica di Lentini, tra chiusure e riaperture emerge la gestione dei rifiuti fallimentare in Sicilia

string(7) "liguria"