Busket, la start-up che sostiene e mette in rete i panificatori artigianali
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Milano, Lombardia - Busket è una start-up innovativa immaginata, costruita e avviata da Fabrizio Ferrero, un ormai ex pubblicitario milanese convinto che il pane artigianale sia il fondamento di un’alimentazione di qualità e conquistato – lui dice ‘’posseduto’’ – dall’idea che le città possano diventare più vivibili e sostenibili solo a partire dai quartieri, valorizzando l’economia di prossimità e rendendola sostenibile per l’ambiente e per le persone.
Si tratta della prima filiera urbana di pane naturale che si propone di portare a casa delle persone pane a lievitazione naturale senza costi di consegna e inquinando meno. Recentemente Busket ha completato il suo ‘’rodaggio’’ nella zona ovest di Milano (Washington, De Angeli, City-Life) e in poche settimane il pane artigianale di qualità, consegnato a casa ancora caldo e gratuitamente, ha trovato i suoi primi 100 clienti, più della metà dei quali – conquistati dal profumo e dal sapore del pane di una volta – sono già diventati clienti continuativi e abbonati.
Entro l’anno Busket consegnerà in tutte le zone centrali della città attraverso la sua piattaforma di e-commerce e logistica integrata Busket.com, dove basta ordinare le pagnotte entro le 18:00 per riceverle a domicilio il giorno successivo, in una delle due fasce orarie (dalle 8.30 alle 12.00 oppure dalle 18.30 alle 21.00) scelta al momento del check-out. La vetrina di Busket ha il profumo del pane artigianale; quello buono, nato dalla sapienza dei Mastri Fornai che usano acqua filtrata, il lievito madre più genuino e semplice (quello prodotto dalla fermentazione di acqua e farina) e farine di grani antichi, rigorosamente moliti a pietra.
Per la distribuzione c’è il bus-ket un bus elettrico a impatto zero, ecologico e intelligente. Due volte al giorno parte dal Mastro fornaio di quartiere (Christian Villani per Milano ovest) e fa il suo giro di consegne gratuite, grazie al sistema di instradamento ultimo miglio sviluppato da Busket che non usa riders, ma drivers assunti, assicurati e dotati di tutti i dispositivi di sicurezza e protezione covid-19.
Uno degli obiettivi del progetto, oltre a voler far crescere il business in modo sostenibile, è quello di supportare l’economia di prossimità, valorizzando il lavoro dei mastri fornai di quartiere, cercando allo stesso tempo di essere responsabili. «Con gli ordini, riceviamo anche molti complimenti e questo ci conferma di avere avuto una buona idea, che piace alle persone e alla città», ha detto Fabrizio Ferrero in chiusura del primo mese di attività, annunciando che da qualche giorno si può diventare non solo clienti ma anche soci di Busket, aderendo alla campagna di equity crowdfunding aperta sulla piattaforma 200Crowd.
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