Banca Etica entra nell’azionariato di SardexPay con un investimento di 250mila euro
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Una notizia rilevante che riguarda una recente operazione che suggella un importante matrimonio fra due delle realtà più significative del mondo della finanza etica italiana. Banca Etica ha infatto investito 250.000 € nel capitale sociale di Sardexpay, la fintech che ha dato vita alla più grande community di moneta complementare in Italia. Con questa operazione Banca Etica si affianca agli oltre 220 investitori che hanno già sottoscritto la campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma BacktoWork, che ha raggiunto 1,1 milioni di euro e proseguirà per tutto il mese di giugno.
«L’ingresso di Banca Etica nel nostro azionariato è motivo di orgoglio e ci aiuterà a moltiplicare le opportunità offerte da SardexPay a migliaia di PMI italiane, consolidando un modello di economia collaborativa che genera valore per tutti, dove le imprese e la finanza etica lavorano assieme per costruire nuove opportunità, in una fase di rilancio post pandemia ricca di occasioni che andranno sostenute anche semplificando l’accesso al credito», ha detto Marco De Guzzis, AD Sardex S.p.A.
«La finanza etica – ha aggiunto il direttore generale di Banca Etica, Alessandro Messina – esprime ormai in Italia 1,2 miliardi di euro di credito, in crescita del 9% nell’ultimo anno. Con i circuiti complementari come SardexPay abbiamo il comune obiettivo di rimettere le persone al centro delle relazioni finanziarie, per restituire valore alla parola credito e affermare il potenziale economico e sociale dei talenti e dei progetti. Siamo convinti che la già ampia collaborazione tra Banca Etica e SardexPay troverà ora ulteriore stimolo per crescere e consolidarsi».
SARDEXPAY
SardexPay è la community nazionale dell’economia reale, dove migliaia di imprese possono trovare nuovi clienti e fornitori e sviluppare il proprio business grazie all’utilizzo della moneta complementare, senza intaccare la liquidità in euro e avendo la possibilità di accedere a linee di credito aggiuntive a tasso zero. Dopo l’ottima performance del 2020, con una crescita delle iscrizioni del 73%, una presenza diffusa in 15 regioni italiane, un margine industriale pari al 18% dei ricavi e 123 milioni di beni e servizi scambiati senza utilizzare euro, Sardex in aprile ha lanciato nuovo aumento di capitale.
Parte di tale aumento è al servizio di un’operazione di equity crowdfunding ancora in corso sulla piattaforma BackToWork che verrà prorogata per tutto il mese giugno e che sinora ha già attratto oltre 220 investitori, raggiungendo la cifra di 1,1 milioni di euro. In tale contesto si inserisce l’investimento di Banca Etica, l’unico istituto bancario italiano interamente dedito alla finanza etica, che arricchisce l’ampio parterre di investitori istituzionali che negli ultimi anni hanno già sostenuto Sardex: da CDP Venture Capital SGR a Primomiglio SGR, Fondazione di Sardegna, Fabrick SPA, Nice Group, Digital Investment, Melpart.
BANCA ETICA
Banca Etica è la prima e tutt’ora l’unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica e opera da 22 anni su tutto il territorio nazionale attraverso una rete di filiali, banchieri ambulanti, consulenti di finanza etica e grazie ai servizi di home e mobile banking. Banca Etica raccoglie il risparmio di organizzazioni e cittadini responsabili e lo utilizza interamente per finanziare progetti finalizzati al benessere collettivo.
Oggi Banca Etica conta 45 mila soci e 77 milioni di capitale sociale; una raccolta di risparmio di 2 miliardi di euro e finanziamenti per oltre un miliardo a favore di iniziative di organizzazioni, famiglie e imprese nei settori della cooperazione e innovazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e qualità della vita, tutela dell’ambiente, turismo responsabile, agricoltura biologica, diritto alla casa, legalità.
Oltre il denaro – L’esperienza vincente di Sardex |
LA COLLABORAZIONE
SardexPay e Banca Etica collaborano dal 2019, accomunati da una visione dell’economia che mette al centro i valori e i bisogni reali di persone e imprese, con il fine di facilitarne l’accesso al credito in un contesto di inclusione finanziaria che negli ultimi anni è andato via via peggiorando. La sinergia tra Banca Etica e SardexPay ha già prodotto diversi case study di finanziamenti misti Euro/Sardex, in cui la capacità di credito di Banca Etica ha affiancato quella della moneta complementare e viceversa, permettendo così a decine di iscritti a SardexPay di effettuare investimenti strutturali in ambiti come la green economy o l’efficientamento energetico degli impianti.
L’ingresso nell’azionariato di Sardex S.p.A. da parte di Banca Etica certifica ulteriormente quanto le sinergie tra gli istituti di credito tradizionale e l’innovativo modello SardexPay, possano rappresentare un elemento trainante per la ripartenza delle PMI italiane nei prossimi mesi. Entrambe le realtà hanno un rapporto di lunga data di amicizia e collaborazione con Italia Che Cambia e sono ampiamente raccontato nel libro “Una moneta chiamata fiducia” di Daniel Tarozzi.
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