E se la salute mentale fosse inclusa nell’agenda elettorale?
La città di Torino si prepara alle elezioni del prossimo autunno e per l’occasione, un gruppo di psicologi e cittadini torinesi ha realizzato un documento con l’obiettivo di sensibilizzare tutte le liste e i relativi candidati alle amministrative sulle responsabilità che dovranno assumersi nella costruzione di una città più equa e sana, in cui la salute mentale dei cittadini sia considerata elemento centrale.

«Le elezioni amministrative sono alle porte. Come psicologi e come cittadini vogliamo contribuire alla creazione di una città che garantisca un livello dignitoso di benessere e salute a tutte e tutti i suoi cittadini, ma non solo. Crediamo che salute mentale ed equità, in questo momento storico, debbano essere al centro dell’agenda politica».
È questa la missione dello Sportello TiAscolto, uno sportello sostenibile di sostegno psicologico, counseling e psicoterapia composto da un gruppo di cittadini e specialisti impegnati nella diffusione di pratiche, saperi e relazioni che promuovano il benessere collettivo. L’idea alla base del loro lavoro è che il ruolo dello psicologo si possa concretizzare solo se ripartiamo da una nuova concezione di salute e malattia.

Per questo motivo, in previsione delle prossime elezioni che avranno luogo a Torino, hanno redatto un documento che presenteranno a tutte le liste candidate, alle quali chiederanno un impegno concreto affinché la salute mentale venga inserita nell’agenda politica. «Se la salute mentale della popolazione sta loro a cuore, ce lo dimostrino, inserendola nell’agenda politica» affermano, attraverso alcune richieste specifiche indirizzate agli attuali candidati, senza esclusioni:
- Salute mentale e benessere dei cittadini devono costituire una priorità per l’agenda politica cittadina;
- L’amministrazione cittadina deve, attraverso politiche in tutti i settori e la tutela dei principali diritti, promuovere l’equità, fondamentale per il benessere e la salute, fisica e mentale, di tutte e tutti;
- Vanno garantite a ogni bambino le migliori opportunità di sviluppo, agendo prima e dopo la sua nascita anche con politiche di sostegno alle famiglie;
- I contesti di vita rappresentano il luogo privilegiato in cui prendersi cura della salute mentale degli individui.

Il tema della salute mentale risulta centrale in questo particolare momento che stiamo vivendo; come riportato sulla loro pagina Facebook in riferimento alla pandemia, infatti, «non si è mai parlato così tanto di salute mentale nelle interazioni sociali e nel dibattito pubblico come in questi mesi, eppure non ci sono ancora i presupposti per una efficace e duratura sensibilizzazione». Nella costruzione di una città più equa e sana, che metta davanti a tutto il benessere delle persone, lo Sportello propone l’introduzione di alcuni punti essenziali come la “Consulta Permanente Cittadina della Salute Mentale”, l’organizzazione di “Tavoli periodici per la salute mentale” e una maggior sensibilizzazione e comunicazione efficace sul tema della salute.
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