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Bergamo, Lombardia - Fashion Revolution, la rivoluzione della moda. Il nome di questa iniziativa dedicata all’economia circolare deriva dall’impegno pluriennale dell’associazione promotrice – la bergamasca La Terza Piuma – nel settore della moda etica, ma anche da una concezione più ampia del termine “moda”, che può essere inteso anche come tendenza. Già, perché il cambiamento che Fashion Revolution intende innescare non è solo operativo, ma anche culturale.
Ma di cosa si tratta in concreto? Due corsi residenziali della durata di un weekend ciascuno nella splendida cornice della Valle Imagna, ospitati dall’ostello Il Sentiero, interessante progetto di turismo consapevole e riscoperta del territorio avviato con coraggio da un gruppo di giovani della valle.
I temi sul piatto saranno quelli dell’economia circolare. Si parlerà di come applicare nella quotidianità di tutti noi i principi della circolarità, da contrapporre al consumismo sfrenato, alla cultura dell’usa e getta, all’obsolescenza programmata e pianificata, alla fast fashion e a tutte quelle cattive pratiche che caratterizzano un modello economico predatorio, studiato per garantire il guadagno di pochi a scapito di enormi conseguenze sul piano sociale e ambientale.
I quattro giorni complessivi di corso consentiranno ai partecipanti di acquisire maggiore consapevolezza sull’economia circolare e solidale, con l’obiettivo di aprire nuovi orizzonti occupazionali e nuove opportunità di relazione. Sarà un’opportunità per conoscere una prospettiva “diversa” nell’ambito dell’economia e delle attività lavorative di nuova generazione, in particolare per i giovani e per tutti coloro che vogliono approcciarsi all’economia in modo più sostenibile.
Selena Meli di Italia Che Cambia – che insieme a La Terza Piuma e Solidarius Italia promuove l’iniziativa – racconterà ai partecipanti le storie di chi ce l’ha fatta, dei progetti che nel nostro paese hanno già trovato modalità solide ed efficaci per applicare i principi dell’economia circolare al settore della moda, dimostrando che un modo diverso di fare impresa è possibile ed è anche capace di garantire la giusta e legittima sostenibilità economica.
Nel corso dei due weekend previsti – il 26-27 giugno e il 10-11 luglio – interverranno anche le formatrici di Solidarius, Soana Tortora e Chiara Bonifazi, che accompagneranno i partecipanti in un percorso che li condurrà a essere imprenditori di loro stessi. Ma non è tutto! Per chi vorrà, La Terza Piuma proporrà – in collaborazione con le realtà partner del progetto – un tirocinio formativo nei mesi di settembre e ottobre. Ci si reincontrerà poi a novembre 2021 per capire come saranno andate le diverse esperienze ed elaborare futuri percorsi professionali insieme.
È significativo che questa interessante iniziativa sia nata proprio a Bergamo, una delle zone d’Italia che ha pagato il tributo più consistente alla pandemia di covid, sia in termini epidemici che dal punto di vista delle ripercussioni socio-economiche. Nella città orobica e fra le sue operose valli da diverso tempo questi temi circolano con sempre maggiore intensità, ponendo le basi per un reale cambio di paradigma in quest’epoca di ricostruzione dopo la distruzione.
Per saperne di più cliccate qui oppure consultate il sito de La Terza Piuma.
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