19 Mag 2021

Una cooperativa di comunità nata dal basso per dare nuova vita alla montagna

Scritto da: Cristina Diana Bargu

Ci troviamo in Lunigiana: qui un percorso formativo a cui hanno partecipato alcuni cittadini è stato la scintilla che ha consentito la nascita di una cooperativa di comunità e del relativo progetto per rivitalizzare l'area, risollevare l'economia attraverso il sostegno alle attività tradizionali e combattere lo spopolamento.

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Toscana - Siamo in Lunigiana, nel Comune di Comano. Un’area cosiddetta “interna”, montana, storicamente ricca di tradizioni, di natura e di prodotti genuini, ma ad oggi in via di spopolamento. Qui a ottobre 2020, su iniziativa della Polisportiva San Giorgio e grazie al co-finanziamento ricevuto dalla Regione Toscana, è stato avviato “Passato Presente e Futuro”, un percorso volto a formare la cittadinanza interessata alle nuove forme di imprenditorialità capaci di valorizzare il territorio e in particolare alla modalità imprenditoriale della Cooperativa di Comunità.

cooperativa di comunita lunigiana 1

Oltre alla Polisportiva, molti sono i partner che hanno reso possibile questo percorso: il Comune di Comano, il Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, la Società della Salute della Lunigiana, la Croce Azzurra, le Pro-loco Castello di Comano, Pro-loco Comano G. Mori e Pro-loco Malaspina di Licciana Nardi, San Geminiano Onlus di Pontremoli e Lunigiana World. A formazione conclusa, un gruppo di cittadini, residenti o comunque persone legate al territorio, ha deciso di dare vita a una Cooperativa di Comunità con l’intenzione di valorizzare quest’area, i suoi prodotti e i suoi abitanti, creando così nuove opportunità lavorative ed economiche e contrastando lo spopolamento.

Molte sono state le idee emerse al fine di ravvivare e rivitalizzare il territorio. Il punto di partenza sul quale il gruppo ha deciso di impegnarsi è apparentemente semplice, ma ricco di potenzialità. Pulizia dei castagneti – volta a facilitare la raccolta, ma soprattutto a mantenere viva la produzione –, raccolta dei frutti, essiccazione e produzione di farina di castagne, ottenimento di una certificazione DOP o bio, allestimento delle modalità di vendita, sia dal vivo che online. A questo poi, si aggiungerà la cura dei sentieri e della segnaletica, così da rendere più agevole il passaggio fra le vie principali e i percorsi naturalistici, non lontani dalla riserva Biosfera MAB Unesco dell’Appennino Tosco-Emiliano.

cooperativa di comunita lunigiana 2

Per sostenere i costi di costituzione della Cooperativa, di gestione dei terreni, di acquisto e manutenzione degli attrezzi agricoli e della distribuzione del prodotto finale, il 10 maggio il gruppo ha dato il via a un crowdfunding, “Naturalmente Lunigiana”, che mira a raccogliere un totale di 6.300 euro. «Abbiamo bisogno del supporto di quante più persone possibili», hanno dichiarato i protagonisti. «Questo vale per il crowdfunding, ma non solo. Siamo infatti interessati alla creazione di accordi e collaborazioni con chi già opera sul territorio e con chi è sensibile alla nostra missione e anche la partecipazione o la scelta di dedicare del tempo al progetto saranno molto apprezzate».

Il gruppo, fin da subito, ha trovato sostegno da parte delle realtà che hanno reso possibile l’iniziativa di formazione. Il desiderio di tutti è che a queste si aggiungano presto altre associazioni, aziende e persone. «Oggi c’è sempre più consapevolezza rispetto al valore e alla ricchezza dei saperi tradizionali e degli stili di vita che si stanno perdendo o sono già andati perduti. Retaggi di un mondo ormai superato, ma che ci suggeriscono che si può vivere il presente anche in altri modi», ci hanno raccontato. «Tutto questo dà speranza a noi e apre a un futuro per questo territorio. La strada è in salita, certo, ma siamo determinati a percorrerla».

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