Apre il circolo Montag: “Leggere ci avvicina agli altri e ci fa stare bene”
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La Spezia - Un antidoto alla solitudine di questo periodo? Leggere. Sfogliando un libro si apre la mente, si esercita l’empatia, guardando il mondo con gli occhi dei personaggi, ma si può anche cucire un piacevole momento di condivisione, per riscoprire la bellezza di stare insieme. È quello che sta succedendo a La Spezia, all’interno del nuovissimo circolo Montag, fondato da Auser Cultura.
«Abbiamo deciso di inaugurarlo il 25 aprile – spiega Massimo Federici, direttore di AUSER – perché il nostro circolo vuole essere anche un luogo di pensiero e di riflessione resistente, al periodo storico sì, ma anche alla scarsa propensione alla lettura che purtroppo caratterizza questo Paese». Montag, però, è un “partigiano” anche nei confronti dei librai e delle librerie, che stanno vivendo una grave crisi a causa delle piattaforme di vendita online.
L’IDEA
«L’idea è nata per dare un nuovo volto alla nostra passione per la lettura all’interno di un’associazione, l’AUSER, che si occupa di anziani, ma non solo. In questo senso, abbiamo deciso di proporre una cosa antica e moderna nello stesso tempo». Nel calendario di eventi di Montag ci saranno infatti attività più classiche, come letture collettive, reading e incontri con gli scrittori, ma con un taglio solidale, come consegne di libri a casa di chi, per motivi di salute, non può raggiugere il circolo.
Alcuni volontari, poi, andranno a leggere all’interno di residenze per anziani o a casa di persone ipovedenti. L’approccio sociale di Montag è chiaro: vuole garantire a tutti, nessuno escluso, il conforto della lettura, che oltre a dare benessere psicologico agli anziani, li aiuta a conservare la memoria, perché se il cervello viene stimolato, invecchia più lentamente. Il circolo Montag si trova a La Spezia, in Via Parma 24, all’interno della sede spezzina di AUSER, ma gli appuntamenti saranno in parchi pubblici, locali e biblioteche.
GLI INTRECCI
«Proprio in queste settimane ci stiamo rafforzando con svariate adesioni di nuovi volontari che vogliono darci una mano e stiamo attivando diverse collaborazioni con associazioni del territorio e case editrici. Il nostro obiettivo è coinvolgere la cittadinanza di tutte le età: i nostri incontri non si rivolgeranno solo agli adulti, ma anche a giovani e bambini, perché “lettori si diventa” e il tempo dedicato ai libri è tempo di crescita».
Sono poi moltissime le idee e le possibilità per fare rete con le scuole della zona: «Stiamo organizzando un evento proprio con una scuola a Levanto, legato alle memorie di mare. Si chiamerà “Il vecchio e il mare” e sono previste letture di brevi racconti a tema, ma anche una chiamata a raccolta per i nonni di tutti gli alunni che potranno partecipare portando un ricordo da condividere che abbia a che fare con il mare».
Prossimamente a Montag nascerà anche una biblioteca interna, ma l’idea è di mettere a sistema anche le tante “bibliotechine” di quartiere e di paese, allo scopo di organizzarle e strutturarle al meglio. E in programma c’è anche la creazione di una piccola “biblioteca viaggiante” con un gruppo di volontari che, a bordo di un van, porteranno i libri a spasso per la riviera. Un progetto poliedrico con un unico fine: diffondere cultura e occasioni di socializzazione.
“La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre”. Italo Calvino
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