“Passeggiamo insieme e facciamo amicizia: il nostro antidoto all’isolamento forzato”
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Genova - A Genova esiste un gruppo informale di persone dall’età eterogenea che da qualche mese organizza passeggiate all’aria aperta, con l’unico obiettivo di passare del tempo in natura, respirare aria pulita, ricaricarsi e, soprattutto, trovare un modo di portare avanti le relazioni sociali nel particolare momento storico che stiamo vivendo.
Si sono dati il nome di Passeggiate Comunitarie, si incontrano di domenica ed esplorano le alture e l’entroterra: Forte Ratti, Forte Diamante, Forte Geremia, Lago di Val Noci, giro delle Lische a Prà, Passo della Gava ad Arenzano, Rifugio Argentea, Sant’Alberto di Sestri Ponente, Rifugio Ciaè a Sant’Olcese, Canate di Marsiglia. Ho parlato con il nucleo centrale del gruppo – Luana, Claudia, Letizia ed Enrico – per farmi raccontare di più su questo progetto outdoor.
Dove e com’è nata l’idea?
LUANA: Il progetto è nato in modo spontaneo da me e Claudia. La prima passeggiata è stata il 6 Dicembre 2020, un trekking lungo i sentieri dei Forti di Genova.
CLAUDIA: Io sono mamma di un adolescente, età già difficile in periodi “normali”. Visto il momento di isolamento forzato, temo che i ragazzi si rinchiudano in loro stessi, davanti al pc per ore e ore, senza più capire qual è la vera vita sociale. Inoltre, ho sempre creduto nell’importanza di una vita sana all’aria aperta, quindi mi sono unita volentieri.
LETIZIA ed ENRICO: Anche noi siamo stati invitati da Luana e, senza pensarci due volte, abbiamo aderito all’iniziativa. Durante la prima camminata comunitaria di dicembre è nata un’intesa molto forte tra tutti i partecipanti, dettata dalla voglia di contatto, umanità e condivisione.
Da chi è composto il gruppo?
LUANA: Siamo un gruppo misto composto da adulti, bambini e cani. Al primo incontro si sono presentate una ventina di persone ma, a ogni uscita, vediamo sempre aggiungersi qualcuno. Ora siamo circa 70 e per organizzarci utilizziamo un gruppo Telegram. Abbiamo contagiato positivamente altre persone anche fuori Genova e il progetto si sta allargando ad altre città come Torino, Pisa, Milano, Roma e Treviso. Chi volesse unirsi a noi e volesse organizzare una passeggiata o un picnic all’aperto, può contattarci su Facebook o via mail: passeggiatecomunitarie@gmail.com.
CLAUDIA: Passeggiate Comunitarie è formato da anime che desiderano stare insieme e fare cose semplici: camminiamo, mangiamo su un prato, giochiamo e ridiamo. Si è creata una bella intesa e, anche quando ci sono problemi nella vita di tutti i giorni, riusciamo a darci una mano l’un l’altro.
LETIZIA ed ENRICO: Quello che ci accomuna è la voglia di stare immersi nella natura, nella quale si percepisce la vera energia che permette la vita. Tutti noi viviamo questo momento storico con la consapevolezza che solo mantenendo uno stile di vita genuino, potremo uscirne più forti.
Che cosa stanno imparando i vostri figli da questo tipo di esperienze?
LUANA: La libertà in primis e poi sicuramente l’importanza di vivere la vita che si desidera, senza limitazioni esterne. Grazie all’incontro con nuove persone si crea un continuo scambio che può solo arricchirci. Avventura, gioco e scoperta sono le prime parole che ci vengono in mente.
CLAUDIA: I nostri figli stanno imparando innanzitutto a vivere in libertà. La loro libertà e anche lo spirito di giustizia devono crescere dentro di loro come è cresciuto in noi.
LETIZIA ed ENRICO: Il contatto umano è fondamentale per la crescita di un individuo sano psicologicamente, così come il movimento è fondamentale per la crescita di un individuo sano fisicamente. Non sappiamo cosa stiano imparando i bambini, ma speriamo che la libertà di pensiero che contraddistingue il gruppo e queste giornate, possano formare i nostri figli, anche sotto l’aspetto sociale.
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