I compiti della gentilezza: piccoli gesti per costruire benessere e socialità
Seguici su:
Per far si che la gentilezza diventi un’abitudine sociale diffusa nel giro di quindici anni, il progetto nazionale Costruiamo Gentilezza sta impiegando differenti “strumenti” a impatto sociale, come per esempio la Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati, svoltasi il 21 Marzo, in occasione della quale 111 Comuni Italiani hanno accolto istituzionalmente 9438 nuovi nati nel 2020 nelle propri comunità.
Tra questi strumenti, da poco, su proposta dell’Insegnante per la Gentilezza Anna Franca Stefanelli di Porto Cesareo (LE), è stata pubblicata nell’archivio pubblico condiviso la buona pratica “i compiti della gentilezza”. Infatti sono già diversi gli insegnanti per la gentilezza, dalla scuola dell’infanzia all’università, che abitualmente assegnano dei compiti “speciali”, con lo scopo di accrescere la conoscenza e la pratica della gentilezza tra i propri alunni.
Per questa ragione si è voluto identificarli come “compiti della gentilezza”, che possono essere assegnati abitualmente dai docenti sia durante l’orario scolastico che a casa, per esempio nel fine settimana e nelle vacanze scolastiche. «Quando un adulto assegna un’esercitazione non può prescindere dal primo compito dell’educazione stessa: sostenere la crescita umana dei suoi ragazzi. È importante quindi incoraggiare abilità sociali trasversali, nella consapevolezza che preparare e abituare gli alunni alla gentilezza ha un’importante ricaduta sociale in termini di benessere, nel contesto scolastico, ma anche famigliare e della comunità locale», sostiene la psicologa Donata Dileo di Conegliano (TV), componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Cor et Amor, che coordina l’attuazione del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza.
Poiché non esiste un prontuario ufficiale, con i “compiti di gentilezza” questa buona pratica resterà aperta alle idee, alla creatività, all’innovazione dei docenti e ai consigli dei genitori, che potranno condividere nuovi compiti scrivendo a buonepratiche@costruiamogentilezza.org. Le proposte inviate saranno pubblicate in un’area dedicata dell’Archivio online delle Buone Pratiche di Gentilezza, affinché possano essere riproposte o adattate dagli insegnanti a seconda dei bisogni o delle caratteristiche della classe. Alla stessa mail potranno essere inviati i risultati ottenuti.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento