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Il progetto nazionale Costruiamo Gentilezza, coordinato dall’Associazione Cor et Amor, ha come obiettivo costruire pratiche di gentilezza per accrescere il benessere della comunità mettendo al centro i bambini. Per farlo si intende coinvolgere la comunità nel sostenere i genitori nell’educare e proteggere i propri bambini con la gentilezza, attraverso degli “attivatori sociali”, ovvero dei ruoli, che già abitualmente operano con e per l’infanzia, qualificati con la gentilezza.
Si tratta di figure specializzate in diversi campi – gli Assessori alla Gentilezza (comunità locale), gli Allenatori alla Gentilezza (sport), gli Insegnanti per la Gentilezza (scuola), i Medici Pediatri per la Gentilezza (salute) – che saranno dotate di strumenti centrati sulla condivisione, quali ad esempio l’Archivio delle buone pratiche di gentilezza (per favorire un effetto moltiplicatore delle stesse) e la giocopedia della gentilezza (per allenare la pratica della gentilezza attraverso il gioco). «Ci siamo dati un tempo l’attuazione del progetto: quindici anni affinché la gentilezza diventi un’abitudine sociale diffusa», commenta Luca Nardi, referente del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza.
Gli Assessori alla Gentilezza sono amministratori comunali che hanno ricevuto la delega alla gentilezza. L’idea è nata da un Gioco della gentilezza ideato da una classe della scuola primaria e successivamente – nel mese di Giugno 2019, dopo le elezioni amministrative – è stata proposta ai Sindaci dall’Associazione Cor et Amor. Nello specifico, gli amministratori comunali che ricevono dal proprio Sindaco tale delega si occupano di buona educazione, del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, del prendersi cura di chi soffre (es i malati, o le persone sole) o è in difficoltà (chi ha perso il lavoro, disabili, anziani, genitori separati con figli), il tutto attraverso la costruzione di buone pratiche di gentilezza.
Ma non mancano obiettivi come il consolidamento dello spirito di Comunità, oltre che azioni atte a favorire l’unità e a coinvolgere i propri concittadini e le associazioni in iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune. L’Assessore alla gentilezza é stato visto dai bambini come un “supereroe” che riesce a portare il benessere senza imporre la sua autorità, ma concretizzando il suo operato con semplici gesti quali l’attenzione alle persone e all’ambiente, semplicemente facendo l’uso di parole come “ciao”, “grazie” o “per piacere” o di azioni che possono essere gli strumenti per un cambiamento sociale propositivo.
Sono 141 gli Assessori alla Gentilezza già riconosciuti in altrettanti Comuni in tutta la penisola. L’ultima Regione ad esserne ancora sprovvista era il Friuli Venezia Giulia, ma in occasione della Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati dello scorso 21 marzo, Francesco Del Bianco, Sindaco di San Martino al Tagliamento (PN), ha riconosciuto la delega alla gentilezza a Lorena Baruzzo, già assessora alle politiche sociali e alla cultura, che ha quindi aderito al Progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza.
Su come possa la gentilezza contribuire ad accrescere il benessere dell’intera comunità mettendo al centro i bambini, la neo Assessora alla Gentilezza ha le idee chiare: «Per crescere un bambino serve un intero villaggio. Penso sia importante sensibilizzare gli adulti a mettere a disposizione dei più piccoli il loro sapere ed i loro talenti. I bambini sono il collante della società e rappresentano il futuro, l’attenzione ricevuta dalla comunità li aiuta a crescere. Gli adulti possono aiutare collaborando nel costruire momenti e spazi di crescita per i più piccoli».
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