Street Art for Rights: 17 opere d’arte che parlano di sostenibilità
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Roma - Diciassette opere di arte urbana di diciassette artisti nazionali e internazionali, realizzate nelle periferie di Roma per raccontare gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 – Sustainable Development Goals (SDGs) – dell’agenda ONU, attraverso il linguaggio immediato e dirompente della street art.
È questo Street Art for RIGHTS, un’azione artistica e sociale, che parte dalle periferie urbane per sollecitare il cambiamento verso un futuro più sostenibile in un’ottica di impegno e consapevolezza collettivi, con un programma triennale di attività volte alla futura creazione di un museo a cielo aperto, pubblico e gratuito, al di fuori dei percorsi più battuti della capitale.
Il progetto, ideato e diretto da Giuseppe Casa e curato da Oriana Rizzuto, è organizzato dall’associazione culturale Taste and Travel in collaborazione con MArtegallery, è in programma a Roma da giovedì 18 a domenica 28 marzo 2021 e, nella sua prima annualità è dedicata ai primi tre goals dell’Agenda 2030 ONU: sconfiggere la fame (GOAL 1), sconfiggere la povertà, (GOAL 2), e salute e benessere (GOAL 3). Diamond, Solo e Moby Dick, street artists italiani tra i più noti anche internazionalmente, sono gli artisti chiamati a interpretarli, e a dare loro eco dalle facciate degli edifici dei quartieri di Settecamini e Corviale.
Provenienti da diversi ambiti della scena dell’arte di strada capitolina e scelti per avere fatto dell’impegno civile il centro della propria attività, i tre artisti restituiranno, ognuno dal proprio personale punto di vista, un’immagine potente sull’obiettivo e sul concetto chiave di sviluppo sostenibile, dal quale nascono tutte le azioni che possono essere messe in campo da istituzioni, aziende, singole persone.
Il progetto si avvale anche della collaborazione di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, (main partner), e delle partnership di World Food Programme Italia, Banco Alimentare, Comunità Sant’Egidio, Forum Disuguaglianze e Diversità, Italia che cambia, GreenPeace, MArte Social, Comitato di Quartiere di Settecamini, Laboratorio di Città Corviale, Museo delle Periferie, Wunderkammern Contemporary Art Gallery, Dorothy Circus Gallery, Contemporary Cluster. È patrocinato da Rai per il Sociale, e la media partnership di Radio Live e TGR. Partner tecnici Ater e AirLite.
Si comincia giovedì 18 marzo 2021 alle ore 16.00 con una tavola rotonda online – a cui parteciperà anche Daniela Bartolini di Italia Che Cambia – in diretta sui canali social dell’evento, in collaborazione con ASviS e con la partecipazione di tutti i rappresentanti dei partner istituzionali del progetto.
Dall’apertura del festival, gli artisti cominceranno a lavorare alle opere, nell’ottica del rispetto dello “spirito dei luoghi” e della loro identità e con un’attenzione particolare all’ambiente, grazie all’uso anche di vernici speciali AirLite capaci di assorbire gli agenti inquinanti e trasformarli in sostanze inerti attraverso un processo chimico attivato dalla luce solare.
Punto centrale di tutto il progetto Street art for rights è inoltre il coinvolgimento dell’intera comunità che potrà condividere con gli artisti idee, storie e proposte durante la realizzazione dei murales, in un workshoptalk con gli artisti online aperto a tutti in programma lunedì 22 marzo alle ore 16.00. Ciascun murale sarà inoltre contrassegnato da un QR Code che fornirà maggiori informazioni sugli artisti e sulle opere, sulle caratteristiche dei luoghi, degli obiettivi a cui si riferiscono, favorendo la divulgazione dei valori su cui si fonda l’evento.
L’inaugurazione finale dei murales è prevista per domenica 28 marzo 2021, con un’intera giornata all’insegna della contaminazione tra i generi artistici, da sempre elemento centrale nel progetto MArteGAllery che ha organizzato una serie di performances di circo contemporaneo (quest’anno senza pubblico) nei luoghi coinvolti. Ospiti speciali saranno la compagnia italiana di teatro di strada Crème & Brulée e l’artista circense Irene Croce, che metteranno in scena performances di teatro fisico, arte del fuoco e danza trasmesse in diretta streaming sui canali social dalle ore 17.30.
Il making of dell’evento sarà documentato attraverso l’obbiettivo della fotografa Gloria Viggiani, esperta osservatrice di urban art, le cui immagini, insieme a quelle delle altre due fotografe scelte per le prossime edizioni, confluiranno in una mostra e un catalogo sul festival, che segneranno il GOAL 0, ovvero la conclusione e la comunicazione dell’intero progetto.
Parte integrante di Street Arts For Rights è infine la promozione di modelli di buone pratiche volte a supportare concretamente le associazioni e gli enti del terzo settore attivi nella realizzazione di obiettivi connessi e affini allo spirito dell’Agenda ONU 2030. In quest’ottica, insieme al festival, partirà una campagna di crowdfunding a favore delle associazioni partner direttamente coinvolte negli obiettivi di quest’anno. Un’ulteriore conferma di una visione che abbraccia la sostenibilità in tutte le possibili declinazioni; non soltanto quella della tutela dell’ambiente ma anche nella prospettiva del rispetto dei diritti umani, culturali e sociali e del benessere accessibile, quali la lotta alla fame e alla povertà.
Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE. Le opere saranno realizzate su muri delle palazzine A.T.E.R. presso Settecamini, in via di Casal Bianco e in via di Settecamini (Municipio IV), e su una parete di una centrale termica presso Corviale, in via Marino Mazzacurati (Municipio VI). Eventi online aperti in diretta streaming sui canali social dell’evento (18-28 marzo 2021) e sul sito.
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