12 Mar 2021

Profumi solidi plastic free che raccontano un territorio al sapore di chinotto

Scritto da: Emanuela Sabidussi

La savonese Abaton, che da anni si occupa di profumeria artistica, ha lanciato una linea di prodotti solidi per ridurre il packaging. Oltre a questo ha creato una filiera interna di chinotto, coltura storica del territorio utilizzata per produrre le essenze, impegnandosi anche in una serie di attività volte a valorizzare questa pianta e mettere in rete le realtà locali.

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Savona - In questi ultimi anni, stiamo percependo piccoli grandi segnali che ci dicono che un altro modo di vivere è possibile e sono sempre di più i produttori che uniscono qualità e soluzioni con un basso impatto ecologico. L’attenzione alle materie prime utilizzate e al materiale del packaging arriva da aziende di lusso, che spesso nell’immaginario collettivo sono ben lontane da temi come salute e ambiente. Un esempio della virata di questo settore arriva da Savona, dove Abaton, che da anni si occupa di profumeria artistica di lusso, ha promosso una nuova linea cosmetica solida, totalmente priva di plastica.

frutto maturo

DA VENDITORI A PRODUTTORI

Abaton nasce diversi anni fa da un’impresa famigliare che si occupava della commercializzazione di profumi. Una volta subentrata la generazione successiva, si decide di approfondire il settore della profumeria artistica. Per chi non lo sapesse, questo settore di mercato, sviluppatosi negli ultimi venti anni, racchiude prodotti di alta gamma, la cui lavorazione e la cui composizione hanno caratteristiche molto particolari rispetto ai classici profumi commerciali: raccontano storie olfattive e sono lavorati con essenze pregiate e note che raccontano una caratteristica unica. Parte della profumeria familiare si trasforma così, tredici anni fa, da negozio a laboratorio, iniziando a realizzare direttamente gran parte dei prodotti commercializzati e selezionando accuratamente le materie prime utilizzate. 

IL PROFUMO CHE PARLA DI SAVONA

Uno degli ingredienti a caratterizzare Abaton in questi anni è stato il chinotto, pianta di agrumi oggi molto conosciuta per le proprietà alimentari, ma ancora poco per quelle cosmetiche, come spiega Marco Abaton: «Si tratta di una delle piante più delicate tra gli agrumi ed apporta parecchi benefici a livello alimentare (antiossidante, ricco di vitamina C e di  beta-carotene), ma anche a livello cosmetico (ricco di sinefrina e esperidina, che è uno stimolatore di collagene). Utilizziamo per i nostri profumi sia il frutto, che ha caratteristiche organolettiche e visive molto diverse a seconda di quando viene raccolto, che il suo fiore. Fino agli anni ’50 la produzione a Savona era molto vasta, ma a causa dell’urbanizzazione era quasi sparita. Ora è tornata di moda, quindi fortunatamente la produzione sta tornando a crescere».

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DA PRODUTTORI AD AGRICOLTORI

Nonostante questa crescita però, la quantità necessaria alla realizzazione di cosmetici è alta, quindi sette anni fa Abaton ha deciso di acquistare direttamente terreni per produrre in proprio la quantità di chinotto necessaria per i suoi profumi: «Abbiamo dovuto attendere quattro anni prima di riuscire a mettere in produzione le 2500 piante acquistate e ancora oggi rispettiamo le quantità e i tempi che le nostre piante dettano: spesso infatti ci troviamo a dover attendere l’anno successivo per poter avere nuove materie prime da usare». 

Quando chiedo in cosa si differenzia Abaton rispetto ad altre marche che utilizzano il chinotto nei loro prodotti, Marco mi spiega che è una questione di quantità utilizzata, che spesso è vicina allo zero: «Per creare una fragranza di qualità utilizziamo ad esempio una concentrazione di essenza del 22% e il 6% di estratto di fiori di chinotto per l’Eau di Toilette. Inoltre investiamo molto nella continua ricerca, andando ad analizzare i singoli componenti per migliorare sempre di più le caratteristiche organolettiche di ciò che proponiamo».

Abaton

L’ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ  AMBIENTALE 

Da anni, la ricerca di Abaton si rivolge non solo al miglioramento dei prodotti proposti, ma anche alla sostenibilità ambientale. Questo è dimostrato anche da alcune soluzioni adottate per i contenitori dei prodotti venduti che li rendono maggiormente riciclabili e ne velocizzano la deteriorabilità. Nell’ultimo anno l’azienda savonese si è spinta oltre con una linea di prodotti che, pur mantenendo le caratteristiche di alta qualità, elimina completamente l’utilizzo della plastica. Come? Rendendo solidi i diversi prodotti: dal doccia-shampoo al deodorante, dal balsamo per i capelli al profumo solido. Tutti venduti all’interno di un comodo contenitore che funge anche da applicatore, interamente in legno e riutilizzabile all’infinito. Le sfere solide risultano così essere belle, pratiche e anche a impatto ambientale vicino allo zero.

LA RETE LOCALE

Oltre alle attività imprenditoriali, Abaton sta cercando di affiancare anche azioni più culturali. Tra queste, sta lavorando alla creazione di una rete che favorisca l’incontro e il dialogo tra i protagonisti savonesi del chinotto: dai piccoli produttori ai vivaisti, passando per chi trasforma le materie prime di questi agrumi. Le diverse realtà stanno avviando così progetti insieme, ideando nuovi prodotti e collaborazioni con scuole, istituzioni e realtà presenti sul territorio. L’obiettivo è quello di unire le forze attive e alimentare le prospettive turistiche di Savona, anche grazie la valorizzazione della sua storia e delle sue tradizioni, tra cui quella del chinotto.

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