8 Mar 2021

Come coltivare un orto biologico? Scopriamolo insieme a Let Eat Bi!

"Come coltivare un orto bio" è l'iniziativa online dedicata a tutti coloro che desiderano avvicinarsi a questa pratica. Il corso si svolgerà tra marzo e aprile e sarà tenuto dagli agronomi Alice Bordignon ed Enrico Regis, che ci racconteranno i metodi di coltivazione e l'importanza di coltivare un orto per alimentarci in modo sano.

Salva nei preferiti

Biella, Vercelli - Coltivare un orto biologico, conoscere le tipologie di suolo, scoprire le rotazione e le consociazioni, controllare le erbe infestanti, contrastare le eventuali malattie degli ortaggi in modo sostenibile e praticare operazioni meccaniche (sarchiatura, rincalzatura e pacciamatura): sono queste, in sintesi, le tematiche chiave del nuovo corso online di Let Eat Bi, progetto avviato insieme a una fitta rete di partner tra associazioni, cooperative, imprese sociali e comunità territoriali biellesi, che coniuga coltura, cultura e convivialità, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al legame con il territorio.

L’iniziativa intitolata “Come coltivare un orto bio” sarà curata dagli agronomi Alice Bordignon ed Enrico Regis e si svolgerà sulla piattaforma Zoom al giovedì in 4 serate dalle 21 alle 22, ossia il 18 e il 25 marzo e l’8 e il 15 aprile. Alice è un’agronoma di Santhià con origini biellesi che si occupa di corsi e assistenza alle aziende frutticole e orticole (oltre che insegnante in una scuola secondaria di primo grado), mentre Enrico, vercellese e docente di scuola media, è specializzato nei processi di stabilità delle piante, architettura del paesaggio e perizie.

«Abbiamo proposto questo corso – ci ha raccontato Alice – tra marzo e aprile perché è il periodo migliore per preparare l’orto. L’iniziativa si rivolge a neofiti, hobbisti di orticoltura e a coloro che hanno già le basi e desiderano ricevere un’infarinatura in più su questo argomento».

L’agronoma, insieme a Let Eat Bi, ha dovuto rimodulare la fruizione del corso per far fronte all’emergenza Covid-19, ma la proposta online consentirà di coinvolgere un bacino di utenza più ampio, non necessariamente biellese o vercellese. «Sarà un approccio nuovo – ha aggiunto – perché negli ultimi anni ho organizzato giornate di orticoltura e frutticoltura con la potatura delle piante nel periodo autunnale, alternando la parte pratica e quella teorica, sempre in presenza».

L’agronoma si sofferma poi sull’impronta che darà al corso: «L’attività che proporremo sarà costruita sulla filosofia di agricoltura biologica e metteremo in luce l’importanza di alimentarsi e coltivare cibo bio. Oltre ai suggerimenti che daremo, saremo a disposizione dei partecipanti per venire incontro alle loro esigenze».

Alice ha inoltre anticipato la differenza fra i metodi di coltivazione: «In quello convenzionale si fa uso di prodotti chimici, tra fertilizzanti, insetticidi e fungicidi; in quello legato all’agricoltura integrata si utilizzano prodotti chimici soltanto quando c’è la necessità. Nel metodo biologico, invece, vengono utilizzati solo concimi, fungicidi e insetticidi di origine vegetale e/o animale».

Con il corso gli organizzatori intendono inoltre spingere gli aspiranti partecipanti a coltivare un orto in casa propria, avvicinando le persone alla natura e all’agricoltura sostenibile. Non solo: «In questo periodo di pandemia – ha concluso – sarà interessante passare serate diverse, confrontandoci su argomenti positivi, legati alla natura e alla rinascita. L’iniziativa potrà essere un toccasana anche in un’ottica di benessere emotivo per tutti i partecipanti».

Per partecipare è necessario confermare la presenza entro il 15 marzo inviando una email a leteatbi@cittadellarte.it. Per informazioni sul costo e sui dettagli del corso consultare il seguente sito.

Articolo tratto da: Journal Cittadellarte

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente
Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

Samuele di Naturalmente Scola: “Vi racconto com’è davvero essere un giovane agricoltore oggi”
Samuele di Naturalmente Scola: “Vi racconto com’è davvero essere un giovane agricoltore oggi”

La storia di BioVio, che coltiva biologico per scelta culturale
La storia di BioVio, che coltiva biologico per scelta culturale

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il boom dei fast food e la fine dell’identità – INMR Sardegna #58

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

|

Terapie psichedeliche: una soluzione ancestrale ai disturbi mentali?

|

Il futuro del vino tra crisi climatica e innovazione

|

Dalla crisi ecologica alla disumanizzazione delle guerre, l’amore è la risposta

|

Lo storyteller dell’acqua Zach Weiss e il nuovo paradigma per mitigare clima, siccità e alluvioni

|

Tyrrhenian Link: “La nostra lotta continua oltre lo sgombero del presidio degli ulivi”

|

Luana Cotena e il suo concetto rivoluzionario di capo d’abbigliamento

string(8) "piemonte"