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Sono trascorsi più di sette anni da quando ho iniziato a raccontare su queste pagine le storie dei protagonisti del cambiamento del nostro Paese. Stavolta, eccezionalmente, sono io stessa “la notizia” e questa riguarda una importante novità per la nostra redazione. Oggi, infatti, dopo tanti anni di bellissima condivisione e crescita umana e professionale, lascio il ruolo di direttrice responsabile di Italia che Cambia e il mio lavoro per questo giornale.
Una decisione non semplice, considerato il legame intenso e di lunga data con questo progetto e con coloro che lo animano, ma una scelta consapevole e supportata dal grande affetto e dalle dimostrazioni di stima che sto ricevendo dai colleghi e da tutti i collaboratori della redazione. E di questo sono immensamente grata e felice!
Quello compiuto in questa redazione è stato un incredibile viaggio, costellato di scoperte, sorprese, fatica, grandi traguardi, indimenticabili incontri e straordinarie persone. Sono loro il cuore dell’Italia che Cambia e la linfa vitale di questo progetto editoriale insieme al quale io stessa, un giorno dopo l’altro, sono cresciuta.
Con Italia che Cambia ho imparato ed esplorato il profondo significato della consapevolezza, della curiosità, della passione, della gentilezza, della determinazione e della dedizione, facendone mie inseparabili guide e compagne di vita. Questo lavoro mi ha concesso il privilegio di svelare e raccontare quotidianamente la bellezza che ci circonda, spesso celata dietro i luoghi comuni, invisibile seguendo i punti di vista sempre uguali e soffocata dalle brutture che prepotentemente prendono spazio.
Ringrazio Daniel per aver dato il via, con la sua intraprendenza e geniale intuizione, a questo avvincente percorso e per aver sempre creduto in me. È a lui che con gioia ed emozione lascio il ruolo di direttore responsabile, certa che con la sua professionalità, passione e lungimiranza guiderà questa redazione verso nuove e grandi soddisfazioni. Al timone insieme a lui ci sarà, in qualità di caporedattore, Francesco Bevilacqua con il quale per anni ho avuto il piacere di lavorare fianco a fianco (seppur a chilometri di distanza!) e che ha un particolare talento nel trovare sempre la parola giusta al momento giusto.
Per la loro amicizia, gli insegnamenti, gli stimoli, la fiducia e la vicinanza che mi hanno sempre trasmesso, voglio esprimere la mia immensa gratitudine a tutte le colleghe e i colleghi: Daniel, Andrea, Francesco, Paolo, Daniela, Lorena, Emanuela, Annalisa, Filippo, Elisabetta, Giulia, Valentina, Cecilia, Sara, Luca, Selena e tutti i preziosi collaboratori che nel tempo hanno contribuito al racconto del nostro giornale e all’affermazione di Italia che Cambia come uno dei principali e più autorevoli esempi italiani di giornalismo costruttivo.
Un grazie speciale a Maria Pia Fiorentino, splendida donna e bravissima giornalista, che ha fatto nascere in me un grande amore per le parole e l’arte della comunicazione, insegnandomi che l’attitudine alla cura e la ricerca della qualità sono ingredienti irrinunciabili nel lavoro così come in ogni altro ambito della vita. Sei e sarai sempre la mia Maestra.
Infine, ciao Italia che Cambia! Siamo diventate grandi insieme ed è stata una meravigliosa avventura.
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