Il 14 febbraio saranno liberate le due tartarughe salvate dai pescatori
Seguici su:
Puglia - Sempre unite, nella libertà del mare, nelle reti da pesca dove si sono incagliate, nel centro di recupero dove le stanno curando per poi riaffidarle alle acque del mare. Come due innamorati, proprio a pochi giorni da San Valentino. È per questo che i volontari del Crtm di Manfredonia, gestito da Legambiente, hanno chiamato Giulietta e Romeo le due tartarughe marine tratte in salvo il 29 gennaio in Puglia, al largo delle acque tra Manfredonia e Mattinata.
Catturate involontariamente con le reti da pesca e poi salvate dagli stessi pescatori che le hanno consegnate al Crtm di Manfredonia dove ora sono in cura. Fortunatamente i membri dell’equipaggio della “Genoveffa Madre” hanno notato i due esemplari di Caretta caretta in difficoltà e hanno gettato subito gli ormeggi per prestare loro soccorso. In poco tempo i due splendidi mammiferi marini sono stati consegnati agli operatori del centro specializzato dove ogni anno vengono curati decine di esemplari.
Qui gli esperti hanno potuto controllarle e verificarne le condizioni di salute. “Sono un po’ provate – ha dichiarato Giovanni Furii, responsabile del Centro di Legambiente –. Giulietta aveva subito un principio di annegamento, entrambe hanno rischiato di ferirsi gravemente agli arti aggrovigliati alle reti. Ora dobbiamo tenerle sotto controllo e assicurarci che siano in grado di nuotare e nutrirsi autonomamente. Quindi le libereremo in mare aperto”.
Le tartarughe marine possono finire nelle reti, essere travolte dai natanti, ingerire plastica e rifiuti scambiati per cibo e queste sono solo le principali cause di mortalità: i dati parlano di 10mila Caretta caretta morte solo in Italia, 40mila esemplari in tutto il Mediterraneo ogni anno.
Per questo Legambiente ha creato la campagna Tartalove mettendo in rete i suoi centri di recupero (in Puglia, Toscana, Campania e Sicilia), i volontari che monitorano le spiagge, i pescatori amici delle tartarughe che si impegnano a recuperare gli esemplari feriti per consegnarli agli operatori dei centri e tutte le persone che, con ruoli e impegni diversi, si dedicano alla salvaguardia di questa meravigliosa specie.
Adottando simbolicamente la coppia di tartarughe Giulietta e Romeo sul sito, tutti potranno partecipare alla campagna Tartalove e sostenere le attività dei centri di recupero. Visite veterinarie, riabilitazione, medicinali e cure, ma anche attività di informazione e sensibilizzazione e controllo delle spiagge, sono tutte attività che possiamo realizzare grazie alle adozioni simboliche da parte dei cittadini e delle aziende hanno a cuore le tartarughe marine e la biodiversità.
La campagna è attiva tutto l’anno e coinvolge anche decine di volontari che si preoccupano di proteggere i nidi dalla deposizione fino alla schiusa e all’ingresso in mare dei piccoli esemplari di tartaruga. Quest’anno a San Valentino scegli un vero gesto d’amore: adotta o regala l’adozione di una tartaruga marina a chi ami. Un regalo simbolico ma denso di significati per chi lo riceve che farà felice anche il Pianeta.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento