“Raccontiamo favole per insegnare ai bambini a rendere il mondo un posto migliore!”
Seguici su:
Torino - Cosa succederebbe se a insegnare a grandi e piccini a “crescere” in modo etico ci pensasse un simpatico topo amante della natura? E quanto sarebbe divertente se, con la sua banda di amici, li coinvolgesse nelle sue avventure, accompagnandoli alla scoperta di sé e del mondo che li circonda?
Lo scopriremo con Topotoma, protagonista di un ampio progetto educativo appena nato, nonchè di un sito, di un brand, di un contenitore di idee ma soprattutto di una collana di favole per bambini dai 6 ai 14 anni.
Tutto è nato dall’idea di tre amici di vecchia data: Silverio Edel (che tra le altre cose realizza le illustrazioni della nostra rubrica Una Favola può fare), Giuseppe Casetta ed Ermanno Eandi che una sera, seduti davanti ad un piatto di spaghetti rigorosamente cacio e pepe, parlando del più e del meno, hanno avuto l’idea di creare un personaggio nuovo e simpatico. Un personaggio che potesse aiutare grandi e piccini a contribuire a rendere il mondo un posto migliore e a farlo non solo in modo buono, pulito e giusto ma anche utile!
«Come dei papà ci siamo posti l’interrogativo di come trasmettere a tutti i bambini e ai ragazzi dei valori importanti per il loro futuro e abbiamo deciso di farlo in maniera etica attraverso dei racconti illustrati». Così, da subito, definiscono il protagonista delle loro storie: un topino di nome Topotoma, che accompagnerà i bambini nella loro crescita insegnando loro il rispetto per gli altri, la cura per la natura, per l’alimentazione sana e la curiosità per tutto ciò che li circonda.
Uno dei nostri tre signori al tavolo era un grande giornalista e poeta: Ermanno Eandi, che purtroppo ci ha lasciati nella primavera di quest’anno, ma anche se non è più con noi, con i suoi insegnamenti e la sua grande sensibilità vivrà sempre nelle avventure di Topotoma.
Silverio e Giuseppe hanno fondato una società chiamata GinSve S.r.l, dai nomi di Ginevra e Sveva, le loro figlie, per ribadire l’aspetto centrale che rivestono i bambini in questo ricco progetto e che organizzerà tutto ciò che si svilupperà intorno a Topotoma: dai libri agli audiolibri, dal sito ai giochi educativi, dalle collaborazioni sul territorio al commercio etico di prodotti locali.
Perchè un topo? Perché il topo è un personaggio considerato universale. Come ci raccontano, «ci sono topi bravissimi nel risolvere casi polizieschi, topi che fanno i giornalisti, topi che sanno cucinare, che socializzano con i gatti. Ma Topotoma, nell’ambito della letteratura per l’infanzia, vuole essere qualcosa di diverso e che sensibilizza su tematiche ambientali e appunto, etiche». Così il nostro protagonista va in giro per le montagne, non usa automobili o cellulari, adora il cibo sano e naturale e ha un atteggiamento sempre positivo, anche nei momenti di difficoltà.
A fianco al progetto educativo, uno degli obiettivi sarà creare un e-commerce che presto, sul sito di Topotoma, darà visibilità ai produttori del territorio e a quelle realtà che si occupano tutti i giorni di contribuire a un’alimentazione naturale, biologica e a chilometro zero.
Topotoma sarà una collana di dieci libri che conterrà, per ognuno di questi, dalle tre alle quattro favole, narrate da Giuseppe Casetta, coadiuvato nelle fasi iniziali da Ermanno Eandi e illustrate da Silverio Edel. Racconterà le storie del nostro protagonista e dei suoi amici Tupun, Tometta e Diavoletto, oltre che di tanti altri personaggi, tutti con qualcosa di speciale, che ci suggeriranno nuovi insegnamenti e ci coinvolgeranno nelle loro folli avventure.
Amicizia, lavoro di squadra, contatto con la natura, alimentazione sana, rispetto degli animali e delle piante. Le storie di Topotoma, tradotte anche in inglese, nascono per far crescere un po’ tutti, partendo dai più piccini, che Silverio e Giuseppe chiamano per l’appunto “topini”, fino a raggiungere i loro genitori.
«Quando i nostri “topini” cresceranno, si troveranno in un mondo diverso rispetto a quello che abbiamo conosciuto noi e avranno necessariamente bisogno di essere più preparati e consapevoli. Ed essere consapevoli significa conoscere il mondo e prendersene cura, imparando cos’è il cambiamento climatico, quanto è importante l’acqua e ad accettare chi è diverso per abitudini e cultura».
Potrete scoprire il fantastico mondo di Topotoma e dei suoi amici sul sito a lui dedicato, in attesa di leggere la prima avventura che pubblicheremo domani su Italia che Cambia!
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento