La Festa Internazionale della Pedagogia Viva, per una rivoluzione gentile dell’educazione
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Il gruppo Educazione Emozionale e l’associazione L’Asilo nel Bosco presentano la prima Festa Internazionale della Pedagogia Viva, un evento che fa dell’Italia il centro propulsore di una rivoluzione gentile dell’Educazione in tutto il mondo.
«Grazie alla rete costruita in anni di lavoro in Italia e nel mondo siamo riusciti a mettere insieme il meglio della Pedagogia, della Psicologia Positiva e delle Neuroscienze nel mondo. Un’occasione unica e irripetibile per abbracciare le nuove frontiere dell’educare», scrivono i promotori della due giorni di seminari e tavole rotonde per scoprire le nuove possibilità disegnate dalle ricerche neuro scientifiche e da pratiche e progetti educativi innovatori che reclamano solo di essere diffuse per ridare energia e speranza ad una società che ne ha tanto bisogno.
«Sarà un momento di festa dove celebreremo le nuove opportunità che abbiamo per migliorarci e migliorare l’educazione. Dialogheremo con persone preziose, oltre 25 relatori italiani e internazionali, che stanno alimentando con la loro passione, competenza e autorevolezza una trasformazione virtuosa in tutto il mondo. Oltre alle diverse tavole rotonde ci saranno spazi dedicati all’arte, al gioco, alla poesia e all’interazione. Avremo il privilegio di ascoltare e conoscere persone di caratura mondiale che per la prima volta si presenteranno al pubblico italiano: scienziat@, maestr@ , ricercatori,docenti universitar@ che in Italia e nel mondo stanno nutrendo una grande Rivoluzione Gentile».
Attraverso il dialogo con queste preziose persone verranno presentate nuove pratiche e nuove modalità di educare. «Racconteremo i meravigliosi meccanismi del cervello, il ruolo fondamentale delle emozioni per il benessere e la conoscenza, le opportunità dell’educazione in Natura e il ruolo centrale della filosofia e delle arti per un sviluppo integrale della persona.
Verrà disegnato il sentiero della scuola del futuro con l’obiettivo di muovere i primi passi verso un prezioso orizzonte. Già 5000 persone hanno deciso di partecipare. Il prezzo accessibile, la possibilità di partecipare gratuitamente e la qualità straordinaria della proposta stanno facendo brillare uno dei principi che animano l’agire di questo progetto: “La conoscenza è di tutti e deve essere per tutti”».
I due giorni saranno, in questa prima edizione, online e si potranno seguire in diretta o in differita. Per tutta la durata dell’evento saranno presenti interpreti della lingua dei segni, grazie alla collaborazione con l’Afae (associazione famiglie degli audiolesi etnei).
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