18 Dic 2020

La vita è bella: un viaggio musicale nel mondo della disabilità

Scritto da: Alessandra Profilio

In un video realizzato nella bellissima cornice della Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi a Bibbiena, l'associazione Amicarete presenta in un video il disco “La vita è bella”, realizzato in collaborazione con la cantautrice Anna Iorio e alla cui creazione hanno partecipato con passione ed impegno i ragazzi disabili, testimoniando con la loro musica che la diversità è una grande opportunità e ricchezza per tutti.

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Un viaggio attraverso la disabilità con l’Associazione amICAREte nel giardino e nella casa della Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi a Bibbiena (Ar), in occasione della settimana internazionale delle Persone con Disabilità 2020. Non potendo organizzare un incontro pubblico a causa della pandemia, fondatori, volontari e ragazzi disabili dell’Associazione amICAREte hanno girato un video per raccontarsi e per presentare il disco “La vita è bella” alla cui creazione hanno partecipato attivamente gli stessi ragazzi disabili.

«In questa giornata i ragazzi avrebbero dovuto presentare personalmente il cd con i vari pezzi scritti da alcuni di loro, mostrando tutta la loro bravura e abilità. Sebbene l’incontro sia stato rimandato per via della pandemia, abbiamo pensato di presentare un video che raccoglie le voci di questi ragazzi e la loro enorme ricchezza interiore. Io mi sono molto emozionata trascorrendo con loro questa giornata durante la quale abbiamo realizzato questo video per accendere la luce sulla disabilità», ammette commossa Sandra Baracchi nella suggestiva cornice del giardino della Fondazione.

Nel video Isella Doni Giannini, direttrice e fondatrice dell’associazione, racconta la nascita di Amicarete. « amICAREte nasce una ventina di anni fa e ha come scopo quello di occuparsi delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Non è un’associazione statica ma si muove e cambia a seconda dell’esigenza delle persone. L’associazione è partita con un gruppo di ragazzi che poi a poco a apoco si estesa, così cpome le attività proposte».

«È per me stata una grande esperienza quella di avviare insieme ad un gruppo di volontari Amicarete, un’esperienza cresciuta nel tempo – afferma Mauro Continici, presidente associazione e della Fondazioen Riconoscersi – Tema guida del nostro agire è la convinzione profonda che le persone sono uguali e non vi è diversità in base alle loro caratteristiche».

amicarete

Il video racchiude anche la testimonianza di alcuni volontari dell’associazione, tra cui Livia Marri: «Il mio impegno come volontaria mi ha reso una persona migliore», afferma.

«Ho intrapreso questa esperienza perché volevo scoprire il mondo della disabilità – racconta Sharon Giovannini, un’altra volontaria – Ho scoperto così che questi ragazzi hanno delle problematiche diverse gli uni dagli altri. All’inizio di questa esperienza mi ha colpito molto un ragazzo in carrozzina che mi ha detto: “non avere paura. É normale per tutti averne all’inizio e non sapere cos’è la disabilità”».

«I ragazzi dell’associazione sono fantastici – aggiunge la volontaria Debora Giovannini – Una giornata con loro cambia la vita e dovrebbero viverla tutti».

Tra le voci presenti nel video anche quella, potente e suggestiva, di Anna Iorio, Sorgente in arte, “cantautrice del cambiamento” che da anni collabora con l’associazione. «Il mio percorso con amICAREte è iniziato nel 2011 e da allora siamo cresciuti insieme. Abbiamo realizzato insieme tanti spettacoli tra cui quello che ha come colonna sonora “La vita è bella”, canzone e titolo del cd degli Spettacolosi, che racchiude i brani realizzati dai ragazzi dell’associazione a partire dall’osservazione di alcune opere d’arte.

Il mio incontro con la disabilità è avvenuto quando ero molto giovane e questo ha cambiato il mio sguardo, e così la mia vita. Quando sono con le persone disabili di solito sono io che mi sento disabile in mezzo al loro. Hanno un contatto autentico e profondo con la vita e da loro c’è solo da imparare».

Tra le persone che hanno lavorato alla realizzazione del disco vi è anche Andrea Bondi, tecnico del suono che ha curato la registrazione, gli arrangiamenti e la produzione del disco degli Spettacolosi. «Lavorando mi sono accorto che le registrazioni avevano alcuni difetti. Ben preso però ho capito che questi difetti sono proprio la forza di questo disco perché rappresentano la forza e la volontà che questi ragazzi mettono in ogni cosa che fanno, in questo caso nella loro musica».

La parola torna quindi a Isella Doni Giannini. «La disabilità non è una malattia, è una parte di noi. Vivere la diversità è una grande opportunità per tutti perché attraverso questa scopriamo delle risorse che altrimenti non verrebbero fuori. Io ringrazio la vita per questi incontri».

«Ciò che è occorre – aggiunge Mauro Continici – è un cambio di mentalità, un modo nuovo di voler essere solidali con i nostri vicini. Il senso del disco di oggi è soprattutto questo: ogni persona riesce a fare cose incredibili e ad esprimere un valore importante, anche se alla prima apparenza ciò non sembra».

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