12 Nov 2020

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti torna per una nuova edizione!

Scritto da: Silvia Mollo

L’iniziativa internazionale per sensibilizzare e coinvolgere sull’eccessiva produzione di rifiuti torna dal 21 al 29 novembre, con un focus sui “rifiuti invisibili”. Tante le iniziative in Italia e in Piemonte a cui poter partecipare e c’è ancora tempo fino al 13 novembre per iscriversi!

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La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) sta per tornare! L’iniziativa, che coinvolge cittadini, istituzioni ed enti dei paesi europei, è giunta alla sua dodicesima edizione. La SERR (EWWR in inglese – European Week for Waste Reduction) ha l’obiettivo di promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti e anche quest’anno le adesioni sono già numerose.

Come si legge dal sito ufficiale, la SERR consiste in una campagna di comunicazione ambientale per incentivare una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli. Tutti gli interessati sono chiamati all’azione, partecipando attivamente al cambiamento e diffondendo il messaggio.

Riduzione, riutilizzo e riciclo, costituiscono le “3R”, un modello per rivalutare le abitudini di consumo, che guida le azioni della SERR. Questo schema permette di identificare le azioni, ordinate in tre passaggi consequenziali e gerarchici, per orientare le scelte di acquisto e di scarto che ciascuno di noi compie nel quotidiano.

Infatti, la priorità sta nel ridurre: se si comprasse un prodotto solo quando realmente necessario, si effettuerebbe una prevenzione e riduzione alla fonte. Riduzione che coinvolgerebbe anche gli imballaggi che lo contengono. In seguito vi è il riutilizzo, che permette di dare nuova vita ai bene, trasformando rifiuti in risorse. L’ultimo passaggio è quello del riciclo che, seppure importante, va comunque ad alimentare il quantitativo di scarti.

Come può un’iniziativa internazionale mettere insieme i diversi stati? La SERR è nata nel 2009 all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, poiché le politiche di prevenzione dei rifiuti  e le disposizioni normative che l’Unione Europea ha messo in atto devono essere perseguite dagli Stati membri – tra cui ovviamente l’Italia. Il nostro paese ha risposto alla sfida: oltre al riconoscimento istituzionale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nel 2019 l’Italia si è riconfermata come la nazione più attiva in Europa, con oltre 5.800 azioni.

Il Comitato promotore nazionale è composto da CNI Unesco, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, Anci, Città Metropolitana di Torino, Legambiente, Regione Siciliana e AICA, con E.R.I.C.A. Soc. Coop. in qualità di partner tecnico.

L’edizione del 2020 si svolgerà dal 21 al 29 novembre e avrà come tematica i “rifiuti invisibili”. Lo slogan “Qual è il tuo peso reale?” invita a riflettere sulla reale quantità di rifiuti che ciascuno di noi genera. Infatti, questa non coincide solo con i sacchetti che buttiamo fisicamente nel cassonetto, ma ci sono altri scarti che sono generati dal processo di fabbricazione e distribuzione dei prodotti. Per giungere fino a noi, ciascun prodotto subisce trasformazioni e trasporti che hanno ricadute dirette sull’ambiente.

La SERR ci riporta qualche esempio concreto: per fabbricare uno smartphone che pesa meno di 200 grammi e farlo arrivare fino a noi nella sua confezione, vengono prodotti 86 chili di rifiuti. Ogni paio di pantaloni di cotone di nuova produzione genera rifiuti che i consumatori non vedono, fino a 25 kg di rifiuti.

I “rifiuti invisibili” che noi non vediamo esistono e hanno un costo ambientale, che va a pesare sull’impronta ecologica. Molti di questi rifiuti finiscono in discariche e inceneritori, generando CO2 e aggravando il peso sull’ambiente. Scegliendo questo focus tematico, la SERR quest’anno ci sfida ad aumentare la consapevolezza sull’argomento, per fare in modo che le nostre decisioni di consumo siano consapevoli e fare in modo che possiamo essere in grado di assumere la responsabilità della nostra impronta.

L’informazione è accompagnata da azioni pratiche che possiamo facilmente adottare ogni giorno: estendere la vita dei prodotti riutilizzandoli e riparandoli, comprare di seconda mano, noleggiare e condividere invece di acquisto, prestare attenzione alle certificazioni ambientali e via dicendo.

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La SERR potrebbe essere l’occasione giusta da cui partire! Le iscrizioni saranno aperte fino al 13 novembre e anche per il 2020 l’obiettivo è quello di coinvolgere quanti più partecipanti, con azioni volte a prevenire, ridurre o riciclare correttamente i rifiuti.

Ci sono vari modi per diventare parte attiva. Se si vuole ideare un’azione, si può partecipare registrandola sul sito, indicando cosa si intende fare, dove e quando. Gli “Action developer” possono essere enti pubblici, associazioni, ONG, imprese, istituzioni scolastiche o singoli cittadini.

Tutti gli eventi registrati sono visionabili a questa mappa e a questo database. Così, anche chi non vuole organizzare direttamente un’azione può partecipare unendosi a quelle registrate, sia come singoli che come gruppi, magari cercando quelle più vicine geograficamente. Vista l’attuale situazione di limitazioni alla circolazione, l’edizione 2020 ha già diverse iniziative in forma telematica e digitale.

In Piemonte sono già diverse le iniziative che stanno prendendo forma, con vari attori come protagonisti. Tra questi, vi sono le cinque aziende di igiene urbana dell’hinterland torinese (Acsel SpA, Acea Pinerolese Industriale SpA, Cidiu Servizi SpA, SCS SpA e SIA Srl), che stanno organizzando una campagna di comunicazione sul mondo sommerso dei rifiuti. Ma anche il MAcA – Museo A come Ambiente che con il progetto “Da – A: storie di oggetti fantastici, lancerà una campagna sui social. Il tema del riciclo creativo verrà ripreso anche dalla scuola dell’infanzia di Candelo, che coinvolgerà bambini e genitori sul riutilizzo di oggetti di scarto, mentre i bambini saranno i protagonisti anche ad Alpignano.

Grande attenzione alla tematica dei rifiuti digitali, sia da parte di enti di comunicazione quali AICA, che parteciperà con “Riduci la CO2 ripulendo il tuo PC!!!”, sia da parte di enti della pubblica amministrazione come l’Università di Torino. Infatti, tramite l’UniTo Green Office – UniToGO verrà coinvolta la comunità dell’Ateneo per porre il focus sul peso che la tecnologia ha sull’ambiente, partecipando a “Spazzino digitale. Un byte alla volta contro i rifiuti invisibili” (nel 2019 avevamo parlato del loro evento “DifferenziamoLo Strano”). Queste sono solo alcune delle iniziative già registrate, ma il numero potrebbe crescere nei prossimi giorni.

Sebbene per l’ideazione delle azioni sia lasciato ampio spazio alla creatività, la SERR viene incontro anche a chi ha bisogno di ispirazione, fornendo una serie di suggerimenti dai quali trarre spunto. Si trova infatti materiale scaricabile tradotto in diverse lingue, per organizzare eventi di coinvolgimento quali giochi, quiz, azioni di pulizia e workshop.

Quello che caratterizza e rende speciale la SERR è soprattutto la passione che accomuna migliaia di volontari in tutta Europa, che partecipando con iniziative diverse cercano di raggiungere l’obiettivo di portare l’attenzione a un consumo consapevole applicando l’economia circolare.

Per favorire un sano spirito di competizione, rivolto soprattutto a favorire lo scambio di idee ed esperienze, è anche ogni anno attivo il premio della SERR, al quale è possibile concorrere compilando la sezione (non obbligatoria) del modulo di iscrizione. La finalità è quella di dare un riconoscimento alle azioni che più eccezionali dell’edizione, con tanto di cerimonia di premiazione. I criteri di selezione includono aspetti di comunicazione e visibilità, qualità, originalità e l’attenzione a garantire un impatto nel tempo.

Sul sito e nelle pagine social ci sono tanti contenuti per conoscere e diffondere azioni che possiamo mettere in campo, trovando anche i contatti dei coordinatori italiani. Non ci resta che partecipare al cambiamento!

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