Seguici su:
Genova - Siamo a Borgo Incrociati, area pedonale dietro la stazione Genova Brignole, dove tra negozi di antiquariato e trattorie storiche, proprio sotto l’insegna dell’antica osteria Pacetti, Carolina e Francesco, tre settimane fa, hanno alzato per la prima volta la serranda del loro Librificio del Borgo.
Appena entrati, l’atmosfera che si respira è rilassata, complici anche i toni del verde e del rosa con cui ogni dettaglio è stato pensato.
La libreria, oltre a essere arricchita dall’angolo caffè (e acqua in brocca illimitata, anche per le borracce!), è rigorosamente organizzata per aree tematiche: si passa dai viaggi, per uno sguardo sul mondo, ai libri su Genova, passando dai saggi alla zona bimbi, con tantissimi titoli dedicati ai piccoli lettori, fino all’area cartoleria.
Osservando i libri, l’occhio cade su tre orologi dove campeggiano le scritte: “In libreria – il tempo – non esiste”. Abbinare la lettura con il concetto di bar è funzionale, sia alla zona che al momento storico. «In un mondo in cui domina la fretta – mi spiega Carolina – noi qui abbiamo voluto ritagliarci un’oasi di pace in città, dove il tempo rallenta: le persone che vengono qui sanno che possono sfogliare un libro e godersi un momento di calma con una merenda fatta in casa».
Per questo, i due amanti di saggistica, narrativa, cibo, vino e cose belle (come le felpe a tema libri, in vendita in un armadio dedicato) hanno deciso di cambiare vita per creare un luogo così particolare: «Volevamo riappropriarci delle tradizioni, ma soprattutto del dialogo. Come libreria offriremo il meglio delle grandi case editrici e, allo stesso tempo, faremo conoscere tante piccole realtà editoriali che non godono della fama che meriterebbero. Come locale, invece, vogliamo che diventi un punto di incontro di fronte a un caffè caldo o un bicchiere di vino… e dove sentirsi a casa».
Aperto dalla colazione fino all’aperitivo, il librificio è un luogo adatto alla convivialità ma anche al silenzio, dove si possono fare due chiacchiere con gli amici o studiare in una sala appositamente defilata rispetto alle altre, usufruendo della Wi-Fi a disposizione.
«Tutto ciò che è sul menu è preparato da noi, ci teniamo a servire piatti realizzati con ingredienti genovesi o del tortonese, zona in cui sono nata: formaggi, vini e birre artigianali sono molto apprezzati nel tagliere dell’aperitivo».
In programma numerosi incontri, presentazioni con scrittori liguri, per dar loro la possibilità di presentarsi e farsi conoscere, ma non solo: il prossimo è “Il caffè che ti ascolta”, uno spazio gratuito di confronto e di riflessione in compagnia di un counselor. «Nella vita di tutti i giorni non si ha quasi mai il tempo per ascoltare i propri desideri, i propri bisogni. Così, affrontare un problema o prendere una decisione diventano imprese difficili. Eppure basta poco per riscoprire il piacere di essere ascoltati per davvero».
Un luogo sfaccettato dalle numerose potenzialità, per il territorio e la città.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento