16 Ott 2020

IT.A.CÀ Migranti e viaggiatori: le ultime tappe del festival dedicato al turismo responsabile

Scritto da: Redazione

Napoli, Levante Ligure e Acerra. Sono queste le ultime tappe della XII edizione di IT.A.CÀ Migranti e viaggiatori. Il primo ed unico festival in Italia dedicato al turismo responsabile si avvia così alla conclusione ed è già a lavoro per studiare modalità di fruire il viaggio differenti e coinvolgenti ma sempre responsabili e consapevoli, che ora più che mai rappresentano l’unica strada per rispettare se stessi e il mondo in cui viviamo.

Salva nei preferiti

Si avvia alla conclusione questa XII edizione del primo ed unico festival in Italia dedicato al turismo responsabile, IT.A.CÀ.. Un’edizione particolare, segnata dalla pandemia mondiale e dalle restrizioni tuttora in corso, che ha obbligato gli organizzatori ad un ripensamento dell’intero format. E dal momento che IT.A.CÀ è una rete di anime e cuori (formata da oltre 700 realtà nazionali e internazionali) che hanno sentito e vissuto questo 2020 proprio come tutti, ogni tappa del festival ha scelto di raccontare il tema ‘Bio-diversità’ dal proprio punto di vista.

Dapprima, è nata una versione online del festival, che ha avuto un grande seguito (oltre 2 milioni e mezzo gli utenti raggiunti dai contenuti del festival tra condivisioni e visualizzazioni), e a fine estate IT.A.CÀ è tornata ad essere ‘live’, con le sue 11 tappe spalmate su 9 regioni italiane, per coinvolgere le persone a vivere in prima persona le bellezze dei nostri territori, quelle poco battute dal turismo di massa, ed assaporare davvero cosa significa viaggiare e visitare i luoghi in modo responsabile.

Monferrato1

NAPOLI, LEVANTE LIGURE, ACERRA – CAMPANIA FELIX le ultime tappe
Partito con Padova e i suoi dintorni a fine agosto, il festival ha proseguito in settembre con l’Anfiteatro Morenico – Ivrea, Palermo e Trentino, approdando per ben quattro weekend consecutivi in Emilia Romagna con la tappa che di questo festival è un po’ la mamma – Bologna e i dintorni. Ad ottobre, oltre a Napoli e Levante Ligure, IT.A.CÀ è andato in Salento, nel Monferrato e a Taranto.

La tappa di Napoli, già partita lo scorso weekend, proporrà sabato 17 ottobre e domenica 18 una serie di visite guidate: dal tour all’Acquedotto Augusteo del Serino, tra archeologia e arte (organizzata da Ass. Cult. VerginiSanità), a quella su per la collina di Capodimonte, alla scoperta del Borgo Vergini e del ‘Giardino delle Delizie’ (organizzata da I colori del Mediterraneo/CittadinanzaAttiva), passando per una visita particolare ai Quartieri Spagnoli, alla scoperta della dimensione evoluzionistica ed ecologica di uno dei luoghi più noti della città (organizzata da VISITAMOR).

La tappa napoletana proporrà inoltre giovedì 22 ottobre un forum sulla bio-diversità e l’impatto che il turismo ha sui territori, all’Università Federico II – Dipartimento di Scienze Sociali. Mentre, nel weekend 24 e 25 ottobre, oltre ad essere riproposte le visite a Capodimonte e all’Acquedotto Augusteo, ci sarà la possibilità di partecipare a Il Cammino delle origini: Cuma, Partenope e Neapolis (organizzata da ReTuRS) e al percorso urbano di rigenerazione socio-culturale, turistica e gastronomica nel quartiere Forcella di Napoli (organizzato da Fa.Re. Comunità a Forcella). Inoltre, in tutti i luoghi del festival, l’associazione CittadinanzAttiva Napoli Centro ha organizzato un contest fotografico per immortalare i punti più interessanti della tappa napoletana.

Per info sul contest fotografico, andare qui.
Per info e dettagli sul programma della tappa, nonché modalità di partecipazione, andare qui.

Sestri Levante
Sestri Levante

La tappa del Levante Ligure (31 ottobre – 1 novembre) proporrà una full immersion nei suoi luoghi più suggestivi, si parte sabato 31 ottobre col trekking urbano di 5 km alla scoperta della meravigliosa Sestri Levante (organizzato da Mediaterraneo Servizi | Sestri Levante e MuSel – Museo Archeologico), ma anche un ‘trekking gastronomico’ nella splendida Baia del Silenzio alla scoperta delle tipicità culinarie locali, come focaccia, farinata, pesto (organizzato da Mediaterraneo Servizi | Sestri Levante), per poi conoscere un’altra baia, Baia delle Favole, attraverso l’attività di pulizia della spiaggia (organizzato da Mediaterraneo Servizi | Sestri Levante, Puliamo il Mondo e Nassa Sestri Levante).

Infine, sempre sabato, un laboratorio per bambini sui semi delle piante commestibili, per imparare a riconoscerli e a capire come tanta di questa conoscenza sia frutto degli scambi tra i popoli (organizzato da Mediaterraneo Servizi | Sestri Levante e LabTer Tigullio).

Domenica 1 novembre, un trekking nella natura alla portata di tutti, attraverso la biodiversità della panoramica Punta Manara (organizzato da Mediaterraneo Servizi | Sestri Levante e Sentieri e Levante), e nel pomeriggio, una pedalata in bicicletta attraversando la Città dei Due Mari fino alla frazione di Riva Trigoso, tipico borgo marinaro ligure (organizzato da Mediaterraneo Servizi | Sestri Levante, Fiab Vivinbici – Sestri Levante, Cantine Bisson), che culminerà con una degustazione di vini locali.
Per info e dettagli sul programma, nonché modalità di partecipazione, andare qui.

Il programma della tappa di Acerra – Campania Felix del 14 e 15 novembre è in via di definizione e sarà pubblicato sul sito del festival appena pronto.

Tutti gli eventi del festival sono organizzati seguendo le direttive nazionali in materia di sicurezza sanitaria anti-covid19 con uso obbligatorio delle mascherine, distanziamento fisico e soluzione alcolica disinfettante.

Adesso il festival si sta avviando ad una momentanea conclusione, ovvero una conclusione solo apparente, perché la rete è già al lavoro per studiare modalità di fruire il viaggio differenti e coinvolgenti ma sempre responsabili e consapevoli, che ora più che mai rappresentano l’unica strada per rispettare se stessi e il mondo in cui viviamo.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere
Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri
Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

Paolo Signorelli: le piante raccontano la storia dell’umanità
Paolo Signorelli: le piante raccontano la storia dell’umanità

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Dopo i droni, le radiazioni: che succede negli Usa? – #1034

|

Il Comitato per la liberazione di Assange: “Julian è libero, ma l’informazione no”

|

A Campobello di Licata c’è un forno di comunità in cui lavora tutto il paese

|

Buon Natale globale, tra riti solstiziali e consumismo moderno

|

L’archeologia lo mostra: la cura è stata centrale nella storia della civiltà

|

I rifiuti elettronici sono un grosso problema. La soluzione? Riparare invece che ricomprare

|

Perché dire basta ai botti di Capodanno: petizioni e proposte sostenibili

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

string(9) "nazionale"