In Sicilia esiste un Giardino delle Bio-diversità dove si vive e lavora insieme
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Siracusa - Il Giardino delle Bio-Diversità è un gruppo di persone, un luogo che per alcuni è casa e un terreno coltivato secondo i criteri dell’agricoltura biologica con una grande diversità di prodotti: banane, agrumi, olio d’oliva, ortaggi, melograni, frumento e nei prossimi anni anche avocados, fichi, mandorle e molto altro.
Si trova nella Costa Saracena (tra Catania e Augusta), in contrada San Calogero. È lì che abbiamo iniziato, il 27 Luglio scorso, il tour di Sicilia che Cambia con una festa. È stata una giornata di condivisione, tra laboratori creativi per bambini, la presentazione di alcuni progetti virtuosi della zona (es. Fi.co.s) e un momento musicale conclusivo per la sera con un concerto e un dj set. Siamo stati calorosamente accolti dai ragazzi e le ragazze del Giardino delle Bio-diversità che hanno dedicato tempo e sudore (e in Sicilia a fine luglio fa molto caldo) alla realizzazione dell’evento.
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Giacomo ci racconta come la pandemia lo abbia stimolato a fare il passo che covava da tempo, lasciare il dottorato di ricerca in informatica a Sassari e dedicarsi alla terra in Sicilia: «Sono arrivato in Sicilia con le mie idee, ho sempre percepito la società in cui viviamo come molto instabile, che non può funzionare davvero e il coronavirus è stata la riprova di quello che pensavo». Nel suo percorso tiene a precisare che è stato aiutato da Roberto e Catherine, ma anche dai suoi genitori, seppur in un primo momento fossero spaventati dal cambiamento.
Il Giardino delle Bio-diversità è anche un luogo di incontro e di educazione per ragazzi e ragazze che desiderano entrare in contatto con una dimensione comunitaria e agricola. Gli ospiti provengono da tutta Italia e anche dall’estero, una di loro è Catherine Peltier.
Dopo un percorso di studio e lavoro in Francia nel mondo del cinema indipendente, Catherine decide di partire per la Sicilia e andare a vedere con i suoi occhi quello che veniva raccontato nel film “Nessun uomo è un’isola”, in cui si fa riferimento all’esperienza di Roberto Li Calzi e il consorzio Le Galline Felici. Da lì non è più andata via, tranne per brevi periodi di vacanza con amici e parenti in Francia. Nel tempo si è resa protagonista del progetto e oggi collabora anche col consorzio le Galline felici nel settore della comunicazione.
La Coltivazione Elementare |
Il Giardino delle Bio-diversità è una azienda agricola, una comune dove vivono e lavorano insieme persone di origini e culture diverse legate dalla volontà di coltivare in maniera naturale. Un impegno costante è rivolto anche alla diffusione di quella che definiscono “rivoluzione gentile”, tanti infatti gli eventi promossi, come le cine-cene, i concerti in giardino o i laboratori per le scuole con l’obiettivo di creare comunità attive e solidali.
Tutte queste sono le testimonianze e le energie positive che emergono dal Giardino delle Bio-diversità, tanti ancora sono i sogni ambiziosi da raggiungere consapevoli che la bellezza sta nel percorso da tracciare.
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