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Torino - Si sono conosciuti oltre vent’anni fa nei corridoi dell’Unità Spinale di Torino, in seguito a un incidente che ha cambiato per sempre le loro vite. Sono Danilo Ragona e Luca Paiardi, rispettivamente progettista e designer l’uno e architetto e musicista l’altro, ora amici inseparabili e accomunati dalla stessa incredibile voglia di vivere. Dopo l’evento drammatico che li ha visti coinvolti, hanno scelto di non arrendersi ma di reagire e vivere un nuovo e coraggioso inizio. L’inizio di un nuovo modo di vedere le cose, di una nuova prospettiva e di una nuova vita piena di sorprese inaspettate.
Insieme hanno fondato Viaggio Italia: come si legge sul sito, «Viaggio Italia è un progetto di viaggio alla scoperta dei limiti e della voglia di superarli o di riconoscerli, così come conoscere il piacere del viaggiare con i suoi incontri, scoperte ed emozioni. È una storia di coraggio, libertà e autonomia, un inno all’amore per la vita e alla forza di non arrendersi di fronte alle difficoltà». In questo modo dimostrano che anche coloro che hanno disabilità motorie possono essere autonomi e vivere delle avventure o praticare degli sport da molti considerati estremi, in sicurezza.
Danilo e Luca partono sempre dall’Italia per andare alla scoperta del mondo e la loro storia è anche un’impresa, dove questo termine assume almeno tre significati. Primo di tutto la considerano una sfida: «Giocheremo a Tennis, voleremo con il deltaplano. Insieme ad altri disabili e non. Viaggeremo utilizzando barche a vela, downhill, canoa. Lo sport come sfida e come conoscenza di sé. E come relazione».
Ma anche l’idea di un nuovo e possibile futuro: «Viaggio in Italia è anche un viaggio nelle Unità Spinali dove si inizia a capire come riprendere a vivere. In questi luoghi porteremo un messaggio semplice, fatto di esempi e di testimonianza che la vita in autonomia è possibile».
Infine, il loro viaggio è pensato per coinvolgere sportivi e atleti, persone con disabilità ma anche associazioni e aziende, per raccontare e portare a tutti l’esempio delle loro imprese. Il tutto all’insegna dell’innovazione: «Sarà anche un viaggio in compagnia delle aziende con le loro idee di innovazione, con la loro capacità di creare accessibilità nuove e concrete». Oggi, infatti, la tecnologia permette alle persone con problemi motori di fare delle esperienze che prima era molto più difficile fare».
«Incontriamo persone che sono per primi testimoni di imprese, stili e visioni della vita che possono per questo incontrare Viaggio Italia. Ci accompagneranno per un tratto di strada, in una città o durante un evento e porteremo con noi la loro testimonianza».
A metà agosto Danilo e Luca sono partiti con le loro e-handbike per affrontare un nuovo viaggio da Torino alla Sicilia, percorrendo tutta la penisola: per venticinque giorni attraverseranno le regioni di Italia all’insegna del turismo lento e per raccontare l’accessibilità delle piste ciclabili con l’obiettivo di stimolare nuovi investimenti.
La scelta di ripartire dall’Italia non è casuale: Danilo e Luca andranno alla ricerca di storie e di persone che dopo i mesi difficili della pandemia stanno provando a ripartire. Proprio come hanno fatto loro, quando hanno dovuto ricominciare a vivere dopo l’incontro con la loro disabilità.
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