7 Set 2020

Prendere decisioni in maniera condivisa: come mettere in pratica la Sociocrazia

Scritto da: Lorena Di Maria

A Mondovì il 26 e 27 settembre avrà luogo il Laboratorio di Sociocrazia - Governance Dinamica condotto da Pierre Houben, per diffondere e far conoscere principi, valori e vantaggi del metodo decisionale in cui tutte le persone possono sentirsi riconosciute, lavorando insieme per realizzare uno scopo condiviso.

Salva nei preferiti

Cuneo - Diremmo che è impossibile sperimentare e realizzare un mondo in cui tutti sono ascoltati e nessuno è ignorato. Ma è davvero così? Conoscere i principi e mettere in pratica la sociocrazia potrebbe essere la soluzione giusta per farci vedere le cose da una nuova prospettiva e aiutarci a realizzare uno scopo condiviso.

A Mondovì, in provincia di Cuneo, avrà luogo un incontro di due giorni sulla Sociocrazia – Governance Dinamica organizzato da Sociocracy for All – italia, per imparare tutti i segreti dei processi decisionali. Il corso sarà tenuto da Pierre Houben, facilitatore, formatore e consulente. È membro di Transition Italia e co-fondatore di Sociocracy for All – italia. In questi anni è partito da alcuni personali interrogativi: «come possiamo organizzarci meglio in modo da essere più coinvolti e felici in ciò che realizziamo? Come possiamo prendere decisioni condivise che siano maggiormente supportate?». Proprio da queste domande Pierre aiuta e supporta i gruppi intenzionali e le organizzazioni a realizzare i loro progetti.

Per capire meglio di cosa stiamo parlando, bisogna sapere che la sociocrazia, come modello di governance, si diffonde in Olanda dagli anni ’70 grazie a Gerard Endenburg, facendosi conoscere anche all’estero per giungere poi in Italia. Viene applicata in ambiti anche molto diversi tra loro: dalle comunità intenzionali alle aziende, in qualsiasi contesto in cui ci sia la volontà di collaborare per realizzare uno scopo comune. Rappresenta insomma un metodo decisionale e organizzativo in cui ogni individuo è riconosciuto ed in questo modo l’intelligenza collettiva stimola una presa di decisione supportata da tutti.

«Obiettivo del corso è la messa a disposizione di strumenti e modelli operativi pratici e di immediata applicazione. Un laboratorio nel vero senso della parola: teoria quanto basta, pratica in piccoli gruppi per imparare “dagli errori” e per praticare nuovamente».

Come si legge su sito dell’evento, «al giorno d’oggi molte aziende, scuole, istituzioni, organizzazioni di rete e un numero crescente di gruppi intenzionali utilizzano la Sociocrazia, che può essere usata in tantissimi contesti organizzati, dove le persone vogliono realizzare qualcosa… insieme!».

Il corso

Durante il corso si sperimenteranno e si metteranno in pratica:

• La presa di decisioni e come poter apprendere e migliorare continuamente grazie ai feedback (ritorno di informazioni) delle persone intorno a noi

• Come creare proposte insieme e facilitare una presa di decisione unanime

• Come definire specifici ruoli con l’assenso del gruppo e come far sì che i vari componenti possano realizzare un miglioramento collettivo nel tempo

• Come suddividere il lavoro e le varie competenze e responsabilità facendo sì che le informazioni possano circolare agilmente ed essere condivise.

Dove e quando

• Come impostare un confronto tra le persone e un sistema di feedback per imparare e migliorare che ci aiutino a migliorare continuamente

L’evento, in forma online e in presenza, sarà condotto da Pierre Houben. Il primo incontro dal nome “Introduzione alla Sociocrazia e al laboratorio” si terrà lunedì 21 settembre 2020 e avrà luogo in forma virtuale dalle ore 18.30 alle 20.30 sulla piattaforma zoom. Seguirà il “Laboratorio di Sociocrazia – Governance Dinamica” organizzato da Associazione Onda, che si svolgerà in presenza i giorni sabato 26 e domenica 27 settembre presso la Cascina Gallo, via Frustetto 1 a San Michele Mondovi (CN).

Il costo del corso è di 200 euro, con possibilità di riduzioni. Come specificato nel programma, «Se il vostro punto di equilibrio attuale è diverso, proponiamo a scalare contributi di 160 e 120 euro. Non chiederemo spiegazioni, abbiamo fiducia che sceglierete il vostro punto di equilibrio (e se ancora non ci fosse vi invitiamo a contattarci».

Per maggiori informazioni sul pernottamento e per i dettagli degli incontri è possibile consultare il sito dell’evento.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Sgomberato l’ostello occupato che era stato trasformato in bene comune e presidio antincendio
Sgomberato l’ostello occupato che era stato trasformato in bene comune e presidio antincendio

Cosa pensi (e provi) sul clima? A Milano un open forum per parlarsi e ascoltarsi a fondo
Cosa pensi (e provi) sul clima? A Milano un open forum per parlarsi e ascoltarsi a fondo

CivICa: operatori e istituzioni culturali per un nuovo senso del “noi”
CivICa: operatori e istituzioni culturali per un nuovo senso del “noi”

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Dopo i droni, le radiazioni: che succede negli Usa? – #1034

|

Il Comitato per la liberazione di Assange: “Julian è libero, ma l’informazione no”

|

A Campobello di Licata c’è un forno di comunità in cui lavora tutto il paese

|

Buon Natale globale, tra riti solstiziali e consumismo moderno

|

L’archeologia lo mostra: la cura è stata centrale nella storia della civiltà

|

I rifiuti elettronici sono un grosso problema. La soluzione? Riparare invece che ricomprare

|

Perché dire basta ai botti di Capodanno: petizioni e proposte sostenibili

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

string(8) "piemonte"