Un luogo dove mente e cuore sono in sintonia e il soggiorno si può barattare: il Risveglio naturale
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La Spezia - Tutte le grandi conquiste iniziano con un piccolo sogno, che è la miccia che accende ogni risultato (e la scalata per ottenerlo), piccolo o grande che sia. La storia di Francesca ed Emanuele comincia con una folgorazione. Con l’arrivo della prima figlia, si rendono conto che desideravano non solo vivere insieme, ma soprattutto lavorare insieme e condividere le proprie giornate. Entrambi si impegnano a lungo per trasformare il sogno in realtà. Le qualifiche rispettivamente di naturopata e massaggiatore prima, la lunga ricerca del casale poi, sono stati un percorso durato circa quattro anni. Poi, finalmente, individuano il loro luogo “magico”, in cima alla collina, dove percepiscono che la loro visione finalmente avrebbe preso forma: da quel casale si sentono subito ammaliati, per questo, la ristrutturazione è stata conservativa, mantenendone la struttura originaria.
E non è difficile immaginare cosa li abbia colpiti diciotto anni fa. Una volta parcheggiata la macchina, arrivano la calma e il silenzio, subito dopo l’accoglienza sincera di Francesca ed Emanuele. Basta qualche minuto e ci si sente già a casa.
Le stanze dell’agriturismo, affacciate su prati e montagne, portano i nomi di piante e sono accoglienti e colorate: in bagno non si trova il solito kit cortesia, ma una serie di ciotoline con prodotti naturali sfusi, come polvere di dentifricio, crema corpo alla lavanda e alla rosa e saponi vegetali. Francesca produce tutto con le sue mani (e si diverte molto a farlo!).
Sia la colazione che la cena vengono preparate con cura con le verdure e i cereali dell’orto aziendale (dal grano per il pane al mais per la polenta) o di produttori locali. Francesca si occupa della pasta fresca e dei dolci, Emanuele dei secondi. Entrambi, però, si dedicano anche alla medicina olistica, dai massaggi reiki ai trattamenti naturopatici. Francesca poi, dà a chi li desidera consigli sui fiori di Bach, che raccoglie e prepara personalmente.
E il nome, com’è nato? «Quello che desideriamo – sorride Francesca – è risvegliare l’anima e lo spirito di chi viene a trovarci: dalla fretta, dallo stress cittadino e dall’inquinamento». E in effetti il ri-sveglio qui trasmette pace. Naturale perché dal 2007 sono un’azienda biologica certificata e tutte le produzioni di ortaggi e cereali sono naturali.
Infine, ma non meno importante, qui il soggiorno si può barattare con prodotti, come la birra (per esempio quella che preparano dei ragazzi della zona e scambiano da tempo le loro produzioni con vitto e alloggio), ma anche con competenze: erboristica, scrittura creativa, cristalloterapia… Francesca ed Emanuele sono tutti orecchie per ascoltare proposte innovative. In alternativa, si può scambiare il soggiorno collaborando all’interno dell’azienda, “alla pari”: raccogliere legna, dare una mano nell’orto oppure in cucina, le possibilità di rendersi utili qui sono davvero tante, in un’ottica di scambio di competenze ed esperienze.
“Tutte le famiglie felici si somigliano” diceva Tolstoj in Anna Kareina. In un certo senso è così e ci sono case dove la felicità familiare si respira. Il risveglio naturale è una di queste.
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