Seguici su:
Cultura e cittadinanza attiva rappresentano uno strumento fondamentale per la lotta alle mafie. È a partire da questo presupposto che prende vita l’iniziativa “Pensa 2040”, il primo incontro nazionale tra gli amministratori locali della rete di Avviso Pubblico e di Anci e le associazioni che si occupano di queste tematiche per avviare un percorso finalizzato alla costruzione di una rete di scambio di buone pratiche che abbia come orizzonte la definizione di un piano nazionale culturale straordinario decennale di contrasto al crimine organizzato.
L’incontro si terrà il 20 e 21 novembre 2020 a Firenze ed è organizzato da Avviso Pubblico, Biennale Democrazia, CO2 Crisis Opportunity Onlus, la Fondazione Giancarlo Siani Onlus e Italia che Cambia.
“Sei un’associazione, una cooperativa, un’impresa sociale o un comitato che si occupa di antimafia? Usi la cultura e soprattutto le arti performative come strumento di sensibilizzazione sociale? Ti piace sperimentare metodi innovativi per mobilitare le comunità locali? Oppure hai organizzato dei laboratori che coinvolgono le scuole (di ogni ordine e grado) sperimentando buone pratiche di promozione della responsabilità civile e della lotta alla criminalità organizzata?”. Gli organizzatori stanno cercando su tutto il territorio nazionale buone pratiche che utilizzino le arti performative e la cultura come strumento per promuovere la responsabilità civile e contrastare la criminalità organizzata.
Tutte le proposte che riceveremo verranno inserite, previa approvazione del Comitato Scientifico, all’interno di una mappa realizzata da Italia che Cambia con l’obiettivo di costruire una rete nazionale utile per la promozione e la diffusione di buone prassi che possano essere implementate su più larga scala. Alcuni dei progetti inviati saranno selezionati per una presentazione pubblica durante le due giornate di Firenze.
Alcuni dei progetti inviati saranno selezionati per una presentazione pubblica durante le due giornate di Firenze. Per partecipare è necessario compilare il questionario entro il 15 settembre 2020.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento