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CAES ha da poco presentato il suo bilancio sociale 2019, dati, analisi, nuovi prodotti, collaborazioni, che raccontano il valore aggiunto creato dal Consorzio Assicurativo Etico e Solidale durante lo scorso anno, un valore che va al di là del solo aspetto economico per includere il piano sociale, culturale e istituzionale.
Non potrebbe essere altrimenti, visto la particolarità di CAES che, in un sistema assicurativo improntato esclusivamente alla tutela del profitto della compagnia assicuratrice, si distingue per la sua proposta eticamente orientata che riporta l’istituto della assicurazione al suo ruolo di servizio sociale, di garanzia contro i rischi e quindi di strumento di equità sociale e di sostegno di fronte al disagio.
L’edizione 2018 del suo Bilancio Sociale è stata inserita nell’Index Future Respect 2019, indice delle “migliori pratiche e dei casi di successo delle attività non finanziarie realizzate dalle imprese”. Chiarezza, efficacia della restituzione, la capacità del bilancio di sostenibilità di coinvolgere i consumatori e sensibilizzarli alla cultura della sostenibilità, il rispetto del futuro dell’attività economica, ha portato ConsumerLab a valutare il bilancio un documento che dimostra “sensibilità al bene comune, attenzione all’interesse generale e attitudine alla coesione sociale”.
Quello che emerge dal bilancio sociale 2019 sotto l’aspetto sociale, è una grande capacità di lettura dei bisogni del territorio che si è concretizzata nel supporto attivo ad Assimoco, la prima Compagnia Assicurativa in Italia ad aver ottenuto la certificazione B Corp come impresa che vede il business come uno strumento per agire positivamente sulla società, rispettando i più alti standard di scopo, responsabilità e trasparenza, nella realizzazione dei due nuovi prodotti.
La polizza “Infortuni per l’Economia Solidale” e la “Tutela Multirischi per il Volontariato”, sono le coperture nate per consentire agli Enti del Terzo Settore di svolgere le loro attività in piena sicurezza, grazie a un continuo confronto con il Terzo Settore che ha permesso di considerare le sue effettive esigenze.
Oltre a prodotti specifici per il non profit, CAES distribuisce anche polizze adatte alle esigenze delle persone fisiche. Sono disponibili, ad esempio, soluzioni a tutela della casa, degli infortuni e della responsabilità civile, tra cui anche l’RC Auto. In questo ambito si distingue Eticar, il progetto RC Auto dedicato a quelle persone che nella propria vita fanno già scelte consapevoli, di consumo critico e economia solidale: soci di Banca Etica, di Amnesty International, persone che fanno parte di un Gruppo di Acquisto Solidale. Nel corso del 2019 CAES ha promosso una serie di incontri con i rappresentanti dei gruppi partecipanti ad Eticar, al fine di individuare insieme proposte atte a migliorare il progetto stesso, coinvolgendo gli stessi assicurati nei processi decisionali.
Anche l’ambito culturale è stato valorizzato nel 2019: sia rispetto alla formazione continua del personale di CAES su tematiche di finanza sostenibile, al fine di accrescerne competenze e sensibilità, che rispetto ad attività di educazione finanziaria proposte all’esterno, rivolte ad adulti e ragazzi.
Relativamente alla propria attività istituzionale, CAES riconosce l’importanza della creazione di partnership, di reti e del mantenimento nel tempo di tali relazioni. Per questo motivo, anche lo scorso anno è proseguito l’impegno nella partecipazione di “Tavoli di lavoro” coerenti con il proprio modo di esprimere l’economia solidale.
Un grande traguardo raggiunto nel 2019 è la realizzazione di Eticapro, il progetto assicurativo dedicato al Terzo settore e al consumo critico, frutto di anni di collaborazione e condivisione di obiettivi con la compagnia Assimoco e con Banca Popolare Etica. Esso vuole identificare un insieme di prodotti, servizi e modello distributivo specifici, oltre che una strategia di comunicazione “identitaria” tramite un marchio distintivo.
Tra i tratti distintivi di Eticapro la condivisione, tra i partner, di un percorso di crescita comune volto ad una maggior attenzione congiunta nei confronti degli enti e delle persone che fanno della solidarietà la loro missione. Inoltre gli intermediari che aderiscono ad Eticapro sottoscrivono il rispetto di un’apposita Carta dei Valori e hanno seguito uno specifico percorso di formazione valoriale su cooperazione sociale e associazionismo, consumo critico, economia solidale, economia sostenibile e circolare e finanza etica.
Sempre più soggetti hanno deciso nello scorso anno di rivolgersi a CAES e di riporre quindi fiducia nei suoi confronti. Un dato che rileva nuovamente la capacità del Consorzio di valutare adeguatamente i rischi da assicurare e di proporre quindi soluzioni contrattuali adeguate tramite una consulenza assicurativa improntata sulla chiarezza, completezza e tempestività in un riconoscimento reciproco tra assicuratore e assicurato che individua un rapporto etico e solidale consolidato su entrambi i fronti.
Un altro dato rilevante che emerge dal bilancio è l’attenzione nei confronti dei lavoratori di CAES, uno dei principali aspetti presidiati dal Consorzio, che fa della qualità del clima lavorativo e dell’attenzione al lavoratore uno dei propri obiettivi principali.
Molte anche le iniziative di sostegno al territorio, alle comunità, a partner di cui il Consorzio condivide visione e finalità e a iniziative come la partecipazione al fondo di garanzia “Sostieni Impresa”, il fondo realizzato in collaborazione con Libera e Fondazione Antiusura Interesse Uomo per facilitare l’accesso al credito di imprese giovanili e per promuovere l’occupazione e la dignità del lavoro. Iniziative attraverso le quali CAES contribuisce ad una trasformazione socioculturale del nostro Paese.
Per conoscere nel dettaglio il 2019 di CAES attraverso il suo bilancio sociale a questo link.
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