Seguici su:
È stato siglato qualche giorno fa, in occasione della Giornata europea sui Parchi, un Protocollo d’intesa tra il ministero dell’Ambiente e il Cai (Club alpino italiano) che prevede una collaborazione più intensa per promuovere l’educazione ambientale e la biodiversità. In particolare, per favorire la frequentazione consapevole delle Terre alte, l’accordo prevede la realizzazione di un percorso ecosostenibile che prenderà il nome di “Sentiero dei Parchi”: un itinerario escursionistico che toccherà tutti i 25 Parchi nazionali del nostro Paese, che avrà come spina dorsale l’attuale Sentiero Italia CAI.
Lungo oltre 7000 km, l’attuale Sentiero Italia CAI collega tutte le regioni italiane lungo la dorsale appenninica e l’arco alpino, da Santa Teresa Gallura, nel nord della Sardegna, a Muggia, in provincia di Trieste. Un itinerario, che abbraccia tutto il Paese attraverso le montagne, e che attualmente attraversa già 18 dei 25 parchi nazionali e conta 85 tappe, su un totale di circa 400, comprese interamente o parzialmente all’interno dei loro confini.
Grazie all’accordo con il ministero è prevista ora la realizzazione di specifiche varianti, così da comprendere tutte le aree protette, in un percorso di visita eco-sostenibile che unisca parchi, riserve della biosfera, siti naturalistici Unesco e patrimonio culturale immateriale dell’umanità. L’obiettivo è quello di rilanciare le aree protette come luoghi di conservazione e di gestione della natura, che consentono ai residenti la possibilità di realizzare filiere economiche sostenibili.
«Muovendo dal Sentiero Italia CAI, che già abbraccia tutte le nostre regioni, raccorderemo, questa volta in un progetto che diverrà sicuramente realtà nel più breve tempo possibile, anche tutti i 25 parchi nazionali. Un’occasione in più da offrire a chi vuole vivere l’esperienza della natura in un modo guidato attraverso i sentieri che il Cai descrive e mantiene, e conseguentemente per promuovere ancora di più il nostro Paese», ha dichiarato il presidente generale del Club alpino italiano Vincenzo Torti.
«I parchi nazionali – ha spiegato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – sono uno scrigno della natura: bisogna garantirne la conservazione, ma anche la fruibilità. L’attenzione riservata con la legge di bilancio – ben 35 milioni di euro nel periodo 2020-2033 – per la manutenzione e il potenziamento delle reti sentieristiche nelle aree protette insieme a questo accordo con il Cai sono segnali importanti di quanto ci stia a cuore il nostro inestimabile patrimonio di biodiversità e la sua valorizzazione in termini di turismo sostenibile, soprattutto in questo periodo di ripresa post-Covid nel quale tutti sentiamo il bisogno di stare più all’aria aperta. E per tutti i viaggiatori lungo il Sentiero dei Parchi creeremo anche un ‘passaporto’, un riconoscimento simbolico per gli escursionisti che attraverseranno il territorio di ciascun parco e per premiare quelli che saranno riusciti a completarlo facendo tappa in tutti e 25 i parchi nazionali».
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento