9 Giu 2020

Il lato oscuro del distance learning: quando gli esami si possono comprare

Scritto da: Roberto Vietti

Da mesi la parola homeschooling ha invaso media e giornali, entrando a pieno titolo nel nostro vocabolario come una innovativa e concreta soluzione data l'attuale impossibilità di fare le tradizionali lezioni negli istituti scolastici. Al di là delle sue criticità e opportunità, cosa si nasconde dietro questa modalità?

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“Il denaro è la cosa più volgare che ci sia perché può tutto, perfino conferire il talento. E avrà questo potere fino alla fine del mondo”. Fëdor Dostoevskij

– «Buongiorno, mi chiamo Giacomo e frequento l’Università di Economia»

– «Piacere, Roberto!»

– «Ho trovato il suo contatto, so che fa ripetizioni di Microeconomia e Macroeconomia da anni»

– «Sì, esatto».

– «Volevo chiederle se può aiutarmi a superare l’esame di Microeconomia. Me lo porto dietro da tre anni, con molta difficoltà e non riesco a superarlo»

– «Certo, sono a disposizione! Quando hai l’esame? Così ci organizziamo in base a questa data e alla nostra disponibilità».

– «Ecco, sì. È proprio di questo che volevo parlarle nel senso che…»

In questo periodo il mio cellulare è divenuto una sorta di centralino. In effetti, avvicinandosi il periodo degli esami universitari, la cosa non mi sorprende. Di solito, infatti, sono in molti a chiedermi a ridosso della temuta prova d’esame di Microeconomia o di Macroeconomia un ripasso, delle prove d’esame da svolgere insieme o cose simili. Insomma, sin qui, tutto nella norma. La notizia non c’è. La questione è che tali chiamate hanno iniziato a prendere una deriva atipica proprio quando al telefono mi dicono «nel senso che…». E solitamente la chiamata procede, all’incirca, con una introduzione sul fatto che hanno avuto poco tempo di prepararsi per superare questo esame, e che è proprio a pochi giorni dal dover essere sostenuto, a volte anche il giorno seguente.

Ed è lì che la proposta si trasforma. Non mi si chiede più di ripassare insieme in vista dell’atteso test. Mi si chiede di sostenere, al loro posto, la suddetta prova. Infatti solitamente il docente universitario invia via mail il testo d’esame, e lo studente ha a disposizione un’ora e mezza o due per riconsegnarla compilata. In questo tempo egli ha la possibilità di inviare il documento ovunque nel mondo, attendere che la persona che l’ha ricevuto al suo posto lo compili, e a sua volta glielo rinvii in tempo per lui di consegnarlo al professore, ed il cerchio si chiude.

homeschooling1

Il professore riceve la prova corretta, e così si trova con meno lavoro l’appello seguente nel dover correggere per l’ennesima volta l’esame dell’allievo cocciuto. Lo studente, comodamente da casa e sorseggiando un cocktail sulla terrazza, sorpassa senza alcun sforzo l’esame, utilizzando i soldi dei genitori e apprestandosi più facilmente a divenire il futuro manager di una grande azienda. E poi ci sarei io che, comodamente da casa e in un’ora e mezza di lavoro, mi pagherei l’affitto di un mese a Torino.

Al di là del fatto che purtroppo non ho mai voluto chiudere questo cerchio perfetto, ciò che sorprende maggiormente è la quantità di richieste che mi sono arrivate in questo periodo, l’ultima proprio pochi minuti fa, mentre scrivevo questo articolo. Chissà quanti al mio posto avranno accettato questa proposta? Credo una percentuale non trascurabile.

E per questo tipo di servizio, non si bada a spese. Perché quando li informo che non sono disponibile per fare un lavoro di questo genere, alzano la posta in palio informandomi che sono disposti a pagarmi «per qualsiasi cifra, dimmi tu quanto vuoi». Ed è in quel momento, quando si parla di soldi, che dal lei mi danno subito del tu. Nella disperata contrattazione, ormai, ogni velo è caduto.

E a proposito di veli, ecco svelato uno dei nuovi mostri sconosciuti, creati dalla tanto declamata “homeschooling”, una deus ex machina che sembra essersi già inceppata. E se a farlo sono futuri medici, avvocati ed ingegneri?

homeschooling2

Senza aggiungere che già Aristotele ci definì animali sociali. Ed è proprio nell’età della scuola che si va a definire quello che è il carattere di un individuo, grazie alle interazioni reali e concrete con l’Altro. E queste cose, nell’economia della vita di uno studente, saranno sempre più importanti delle nozioni che potrà imparare (o comprare) in un corso online di microeconomia o macroeconomia.

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