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Nell’ambito delle iniziative di #artistsforplants, il 20 aprile 2020 alle ore 20, verrà condiviso on line un video con preziosi contributi musicali: solisti classici di fama internazionale dedicheranno un loro brano musicale e alcune loro parole al mondo vegetale, con l’obiettivo di ricordare la centralità delle piante nell’ecosistema e la necessità di far crescere l’attenzione e la gratitudine nei loro confronti.
Parteciperanno al concerto virtuale i solisti classici: Salvatore Accardo – violinista, Fiorenza Cedolins – soprano, Giovanni Sollima – violoncellista, Sara Mingardo – contralto, Riccardo Zanellato – basso, Desirèe Rancatore – soprano, Paolo Marzocchi – pianista e compositore, Roberto De Candia – baritono, Danusha Waskiewicz – violista e compositrice, Fabio Vacchi- compositore, Beatrice e Ludovica Rana – pianista e violoncellista. Saranno trasmessi alcuni brani inediti e brani celebri di G. Verdi, V. Bellini, A.Piazzolla, F. Chopin, G.F. Handel.
Stefano Mancuso, direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale dell’Università degli Studi di Firenze offrirà un suo breve intervento sul rapporto di conoscenza e amicizia che ha coltivato nei confronti di questo prezioso mondo con cui abbiamo molti scambi, e con il quale molti altri possono nascere. Alle musiche si aggiungeranno brevi passaggi tratti dal libro “La nazione delle piante” di Stefano Mancuso, restituiti dalla voce di Sabina Tutone e selezionati da Bianca Nardon, entrambe del Centro Universitario Teatrale di Venezia “Shylock”. La regia è della autrice e regista, Silvia Chiodin.
La realizzazione del video è stata possibile anche grazie alla collaborazione con il Comitato Nazionale delle Fondazioni Lirico Sinfoniche (CNFLS) e con la rivista “Altreconomia”.
#artistsforplants è un appello globale a tutti gli artisti del pianeta per interpretare e valorizzare il mondo vegetale. L’iniziativa si collega alla Dichiarazione ONU che proclama il 2020 come anno internazionale per la salute delle piante, e cade nella settimana che va dal 19 al 26 aprile, con al centro la data del 22 aprile, cinquantesima edizione della Giornata mondiale della Terra.
Durante questi sette giorni, artisti di tutto il mondo condivideranno i loro contributi poetici, audiovisivi, fotografici, pittorici, calcografici, sui profili social di #artistsforplants, perché a livello globale si instauri un dibattito sulla importanza delle piante per la vita.
artistsforplants nasce in modo spontaneo, gratuito e volontario, dal desiderio di alcuni creativi che hanno partecipato alla residenza artistica realizzata dall’organizzazione brasiliana “LABVERDE”, nella foresta amazzonica, nell’agosto 2019.
L’ideazione di questo spazio artistico internazionale dedicato alle piante è di Stijn Jansen, creativo belga, Elisabetta Zavoli, fotografa vincitrice del premio Earth Photo 2019 rilasciato dalla Royal Geographical Society di Londra, e Sara Michieletto, violino primo del Teatro La Fenice di Venezia, uniti da un percorso artistico comune e un confronto nato in Amazzonia.
«La stanzialità a cui siamo stati richiamati dalla pandemia del COVID 19 – spiega Sara Michieletto – ci permette di rapportarci ancor meglio alle piante e di comprendere come nel loro essere “ferme” esse abbiano sviluppato doti comunicative e straordinarie relazioni di rete persino tra specie diverse! Imparando dal regno vegetale, e ispirandoci alle soluzioni escogitate dalle piante, anche noi “animali umani” avremo la possibilità di evolverci verso forme di maggiore equilibrio e benessere con le altre creature della Terra».
I profili social di #artistsforplants sono a disposizione per segnalare proposte da tutto il mondo. Chi desidera aderire può inviare una email ad artistsforplants@gmail.com.
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