Una app per rimettere in pista le piccole botteghe verso una nuova economia
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Verbania - «In questo periodo di difficoltà per la situazione causata dal Coronavirus, in che modo possono essere aiutate le persone e le attività commerciali?» Questa è la domanda che si è posta l’associazione con sede in Piemonte “Smart Cities Italy”, operatore abilitante del modello di sviluppo di Alfassa, che da anni opera sui territori promuovendo l’innovazione tecnologica e comportamenti eco-responsabili per creare una nuova consapevolezza utile a migliorare i nostri stili di vita.
È una domanda che trova presto risposta nella situazione emergenziale che stiamo vivendo in queste settimane e allo stesso tempo fondamentale per individuare delle soluzioni concrete che ripensino nuovi modelli economici e alternativi di cui abbiamo bisogno ora più che mai.
L’associazione è promotrice del progetto “Come aprire il tuo negozio online”, una piattaforma di e-commerce con la quale intende sostenere le piccole e medie attività comerciali come negozi e botteghe diffuse sul territorio italiano attraverso l’utilizzo di una app pensata per facilitare gli ordini e le consegne a domicilio. Si tratta di un servizio pensato per supportare tutte quelle realtà che hanno dovuto sospendere la propria attività e che, in questo modo, hanno la possibilità di vendere i propri prodotti, trovando un’occasione per reinventarsi e… ripartire.
L’app è già operativa e, considerata la situazione di emergenza, ne viene concesso l’uso gratuito per la durata di tre mesi. Sono tantissimi i suoi vantaggi: pensiamo a un piccolo negozietto che attualmente, a causa delle misure prese per contrastare l’emergenza, ha dovuto chiudere i battenti. Utilizzando senza costi la piattaforma può così creare la sua “vetrina virtuale” ed inserire i propri prodotti, le immagini e i relativi prezzi permettendo al cliente di ordinare gli acquisti online e ottenere la consegna direttamente presso il proprio domicilio.
Inoltre, come ci racconta Giovanna Menzaghi, presidente dell’associazione Smart Cities Italy, il progetto si adatta a tutti i settori come panetterie, alimentari e fruttivendoli, nella speranza che questa iniziativa possa essere un sostegno alle attività commerciali che, non effettuando consegne a domicilio, rischiano di non avere sufficienti forze per mantenere in vita la propria attività.
«A causa di questa emergenza tante persone hanno perso il lavoro e sono sempre più sole e sempre più vulnerabili. La nostra volontà è aiutare le singole attività a ripartire e creare nel tempo un distretto sostenibile in cui i produttori locali, i commercianti, gli albergatori e le imprese acquisiscano valore all’interno della stessa rete. Per costruire un nuovo modello c’è bisogno di fare “massa critica” e di relazionarci per creare una rete sui territori dove i piccoli produttori locali diventano i veri protagonisti del futuro».
In questo modo la piattaforma vuole diventare uno strumento virtuale e innovativo che rafforza i territori attraverso uno strumento accessibile a tutti che vuole contribuire a rimettere in moto un’economia attualmente sospesa tra la paralisi del presente e l’incertezza del domani. E l’economia non può che ripartire dalla dimensione locale, dalla creazione di reti che, durante una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, traggono forza le une dalle altre.
«Il nostro sogno da sempre è quello di riaprire le botteghe e restituire dei servizi utili alla comunità. Penso che quest’emergenza ci farà molto riflettere: riflettere sul nostro tenore di vita, sull’importanza di valorizzare i borghi e le piccole attività che li caratterizzano per far ripartire l’economia del Paese».
Maggiori dettagli riguardo all’app li trovi cliccando qui.
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