20 Mar 2020

Torino Underground Cinefest: da casa la rassegna di cinema indipendente

Dal 22 al 28 marzo si terrà la settima edizione del Torino Underground Cinefest, il festival che si pone come obiettivo la divulgazione del cinema indipendente e “invisibile”, la cui ricerca estetica e sperimentazione del linguaggio costituiscono le fondamenta. Mauro Russo Rouge, ideatore e direttore, fa un bilancio sulla situazione contingente e rilanciando novità per l’ottava edizione di marzo 2021.

Salva nei preferiti

Torino - Come è stato comunicato in data 9 marzo e per allinearsi alle direttive del Decreto del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo, inerente alle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, la settima edizione del Torino Underground Cinefest, ideato e diretto dal regista Mauro Russo Rouge e realizzato dalle associazioni ArtInMovimento e SystemOut, sarà in streaming sulla piattaforma italiana Indiecinema. Sette lungometraggi saranno anche disponibili su MYmovies.

Come ogni anno, ecco le riflessioni e i bilanci, attraverso cui il direttore artistico presenta l’evento. “La settima edizione del Torino Undeground Cinefest si presenta al pubblico con una serie di importanti novità, prima tra tutte la modalità di fruizione in streaming sulla piattaforma Indiecinema. Non si tratta certamente di una scelta fatta da noi che avevamo visto nella Sala 1 di 440 posti dell’Ambrosio Cinecafè la sede più idonea per rispondere al meglio ai bisogni del nostro pubblico che cresce di anno in anno, ma imposta dalla situazione odierna di cui sappiamo veramente troppo poco per pensare di rimandare il nostro evento cinematografico.

Nell’ultima edizione dello scorso anno, in cinque giorni, più di quattro mila persone hanno assistito alle nostre proiezioni. Numerose le persone che non sono riuscite a presenziarvi, soprattutto nella fascia serale.

Quest’anno 2.111 film sono stati inviati al vaglio del nostro team di preselezione. Alla fine di mesi di visione 61 i film in concorso di cui 13 lungometraggi e 48 cortometraggi, provenienti da Germania, Olanda, Francia, Stati Uniti, Repubblica Ceca, Israele, Grecia, Inghilterra, Nepal, Chile, Polonia, Finlandia, Spagna, Austria, Venezuela, Latvia, Svizzera, Belgio, Iran, Taiwan, Svezia, Cuba, Argentina, Cina, Libano, Serbia, Bosnia ed Herzegovina, Russia e ovviamente Italia. Molto dei quali fruibili online (oltre 40), dopo l’opportuna autorizzazione degli autori.

Avevamo previsto due eventi speciali fuori concorso, fra i quali una masterclass con Hervè Schneid, editor francese di film come “Delicatessen”, “Il favoloso mondo di Amelie”, “La città perduta” e “Neruda”, sul film russo “Anna’s War” del regista Aleksei Fedorchenko, vincitore di due Nika Award’s (il maggiore riconoscimento annuale russo) come Miglior Film e Miglior Attrice con ben dieci nomination, e la presenza di dodici autori. Per quest’anno è andata così. Non vogliamo certo farci schiacciare da tale situazione, ma con coraggio e intraprendenza desideriamo portare un messaggio di speranza permettendo a una platea potenzialmente più vasta di godere di questi magnifici prodotti e di garantire loro una maggiore visibilità.

La nostra è un’azione inarrestabile che comincia molti mesi prima con un lavoro di sensibilizzazione attraverso un tour di rassegne sul territorio del Nord Italia (Torino, Ivrea, Tortona, Milano, Savona, Novara e Asti), animate da un unico obiettivo: divulgare, a rotazione, tutti i film in selezione. Un processo assai apprezzato da un pubblico sempre partecipe e attento.

Ogni anno, durante la chiusura del festival, dichiaro sempre al pubblico che il festival tornerà l’anno successivo con un livello di complessità maggiore. Lo scorso anno dissi che avremmo aumentato i giorni da cinque a sette. E così è stato. Ora, prima di cominciare questa settima edizione, dichiaro apertamente che l’ottava edizione del Torino Underground durerà otto giorni. L’asticella va sempre alzata: è uno stimolo a non rilassarsi. La bussola punta sempre verso un obiettivo: non sederci sugli allori e realizzare per crescere. Questo è l’orientamento che abbiamo io e i miei soci, Matteo Valier e Annunziato Gentiluomo.

Inoltre, in risposta all’attuale emergenza sanitaria tornano gli appuntamenti di cinema online con i grandi film d’autore in streaming su Mymovieslive. Dal 22 al 28 marzo, MYmovies e Torino Underground sostengono la campagna #iorestoacasa tenendo accesa la passione per il cinema e animando lo spirito di condivisione anche da casa,  con un’offerta gratuita di 7 film in streaming e oltre 3.000 posti disponibili.

Si parte con un film al giorno, sempre alle ore 22.00, il 22 marzo con “Occidente” di Jorge Acebo Canedo, a cui seguiranno “Olma Djon” di Victoria Yakubov, “Sheep hero / Eroe delle pecore” di Ton Van Zantvoort, “Anna’s war” di Aleksey Fedorchenko, “Doubtful” di Eliran Elya, “Philophobia” di Guy Davies e “Dentro il collettivo” di Lorenzo Melegari.

 “Siamo orgogliosi di questa collaborazione che affiancherà la sessione su Indiecinema di corti e lunghi. Siamo felici che ben sette lungometraggi in concorso possano raggiungere i nostri spettatori affezionati e anche un pubblico potenzialmente molto più vasto. Ringrazio lo staff di MYmovies per la disponibilità e per come hanno accolto subito la nostra proposta. L’arte nutre ed è espressione di quella bellezza che oggi è veramente necessaria. Mi auguro che questo periodo di prova e di crisi sia foriero di comprensione e ci faccia ricordare quanto sia importante stare e lavorare insieme perché da soli non si va certo lontano”, dichiara il direttore artistico, Mauro Russo Rouge.

Per assistere gratuitamente online alle visioni collettive dei film in streaming promossi da MYmovies sarà sufficiente collegarsi dal proprio computer, tablet o device al sito, selezionare i film da vedere e prenotare uno dei 25.000 posti disponibili nelle sale web. La piattaforma Mymovieslive simula fedelmente la visione di un film al cinema, i posti assegnati sono limitati e numerati e gli streaming iniziano a un orario prestabilito. È possibile vedere gli altri spettatori in sala, fare amicizia e conversare in chat.

L’iniziativa di MYmovies si inserisce nell’ambito della campagna di sensibilizzazione #iorestoacasa in collaborazione con Bim Distribuzione, CG Entertainment, CinemAutismo, Far East Film Festival, Fondazione Stensen, Lo schermo dell’arte, Okta Film, Torino Underground, Tucker Film, Valmyn e Wanted Cinema.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Marika Camposano e il “silent reading”: la lettura come momento intimo di connessione con se stessi
Marika Camposano e il “silent reading”: la lettura come momento intimo di connessione con se stessi

Ad Acireale al via la 23° edizione di Magma, il festival internazionale di cinema breve
Ad Acireale al via la 23° edizione di Magma, il festival internazionale di cinema breve

In Sardegna non è Halloween, ma Is Animas, quando bambini e bambine chiedono doni per le anime
In Sardegna non è Halloween, ma Is Animas, quando bambini e bambine chiedono doni per le anime

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Cop29, successo o flop? Come è andata punto per punto – #1026

|

Gli sguardi delle donne vittime di violenza ci parlano della relazione tra maltrattante e maltrattata

|

Sarah Zordan, l’ex manager che fa coaching in mezzo ai campi di lavanda

|

Infinityhub e WE.Do, una nuova sinergia che crea valore per la collettività

|

Qual è il legame tra patriarcato e colonialismo? Ne parliamo con la storica Valeria Deplano

|

Eolico, fotovoltaico, pompe di calore: quanta e quale energia produrremo in futuro? – Io non mi rassegno + #23

|

Rinascita verde a Gragnano: il nuovo Parco del Vernotico tra storia e innovazione

|

Agricoltura di precisione: quali sono i vantaggi delle tecnologie al servizio dei produttori?

string(8) "piemonte"