Coronavirus: sconfiggere la paura senza smettere di sognare
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Si moltiplicano a vista d’occhio le iniziative virtuali di socialità e di mutuo aiuto per sconfiggere le paure che, comprensibilmente, la morsa del Covid 19 genera in tutti noi. Chi ha competenze e strumenti li mette a disposizione del prossimo e in tutta Italia grandi e piccoli fanno quadrato per affrontare insieme l’epidemia.
Il confronto, si sa, è terapeutico: anche solo parlare di un problema costituisce un primo passo per affrontarlo e risolverlo. È per questo che lo storyteller Nicola Gennari invita ciascuno di noi a girare un video in cui racconta come si sente, cosa teme, cosa spera; o anche semplicemente in cui si mostra mentre svolge attività casalinghe quotidiane. Lui poi raccoglierà tutti i contributi e li monterà in un unico video, «con la speranza che possa diventare un buon antidoto».
In Liguria, invece, le associazioni Ideando e Sulle orme di Alessandra Chiaretta, in collaborazione nel Lazio con l’associazione disciplinare CONSCOM, hanno lanciato il concorso “Coloravirus – La sconfitta del coronavirus attraverso gli occhi dei bambini”. È un gara di disegno molto speciale: non ci sono classifiche né vincitori ed è completamente gratuita. I lavori a tema coronavirus saranno esposti in una mostra pubblica – visitabile a emergenza conclusa – ed esaminati da un team multidisciplinare che trarrà preziose informazioni guardando ciò che sta accadendo attraverso gli occhi dei bambini. Se siete interessati a partecipare, gli elaborati vanno inviati, esclusivamente in formato A4, all’indirizzo mail info@coloravirus.it. Per tutte le informazioni e per le modalità di partecipazione occorre andare sul sito già online e pienamente accessibile dai bambini.
Per aiutare anche i grandi ad affrontare le angosce generate da questa epidemia, segnaliamo la bella iniziativa della casa editrice Anima Mundi, che ha raccolto in un libro – disponibile in versione cartacea o e-book – gli scritti di grandi autori del passato e del presente. Attraverso le parole di Henry David Thoreau, Franco Arminio, Simone Weil, Rudolph Steiner e tanti altri, il lettore potrà riflettere, interiorizzare e imparare a rispondere alla paura che, come scrive Arminio, «ha due uscite: un egoismo più grande e un’apertura più radicale».
La versione digitale del libro sarà arricchita di settimana in settimana di nuovi contenuti, in modo da rimanere sempre attuale e aggiornata in questo momento di cambiamenti veloci e radicali. Il prezzo? Lo decide il lettore! Il ricavato sarà utilizzato per ampliare e ristampare il libro.
Simile anche l’iniziativa di Daniele Berti, maestro di yoga della risata e autore del libro “Manuale di Felicità – Teoria e Pratica: Da Homo Sapiens a Homo Felix”. Fino a venerdì 20 marzo, giornata mondiale della felicità, offre gratuitamente la sua pubblicazione. L’obiettivo? Portare un po’ di gioia nelle vite di chi ha perso il sorriso a causa di ciò che sta accadendo intorno a noi.
Lo stesso ha fatto anche Greenpeace, per aiutare i ragazzi che si trovano a casa, alle prese con compiti e ricerche, mettendo a disposizione gratuitamente sul proprio sito un libro divulgativo sui cambiamenti climatici. Si intitola “La Terra è più calda – Come e perché sta cambiando il clima” ed è stato realizzato con il contributo di esperti di comunicazione e corredato di immagini, giochi e quiz. Il contenuto, ricco e stimolante, sarà probabilmente di aiuto a tutta la famiglia che vuole saperne di più, nonni inclusi, anche se è stato pensato in particolare per ragazzi della scuola media e del biennio delle superiori.
Sempre a proposito di paure e di come tenerle sotto controllo, è interessante il contributo di Zona Rossa Psicologica, iniziativa lanciata da Caterina ed Emiliano, rispettivamente educatrice e psicologo clinico. «In questo momento di emergenza e crisi per l’Italia e per il mondo intero – ci scrivono –, abbiamo pensato a come poter dare il nostro contributo e supporto alla popolazione. Crediamo fermamente che ognuno di noi può, nel suo piccolo, fare qualcosa di grande impatto positivo. Da qui la decisione di aprire una pagina facebook dove condividiamo dei video nei quali parliamo delle conseguenze psicologiche di quanto sta accadendo e dove cerchiamo di essere di supporto a chiunque ne abbia bisogno».
Le fiabe da sempre sono un modo per evadere dalla realtà ma al tempo stesso per comprenderla tramite immagini metaforiche e suggestive. Ecco perché in questo momento tormentato possono svolgere un ruolo cruciale, specialmente per chi – i bambini – possono fare fatica a capire cosa sta succedendo.
Fra le varie iniziative di storytelling, vi segnaliamo quella di Filò, iniziativa nata in seno al gruppo di ricerca FarFilò composto da pedagogisti e filosofi dell’Università di Bologna, che invita chi ne sente il bisogno a lasciare i propri recapiti per essere poi richiamato e beneficiare di una “favola al telefono ” . A proposito di favole: non dimenticate di leggere e rileggere quelle proposte dalla nostra Emanuela Sabidussi nella rubrica “Una favola può fare”!
Ci spostiamo sulle colline di Piacenza, provincia colpita molto duramente dall’epidemia. Qui, ogni mattina, potete partecipare virtualmente alle attività dell’ecovillaggio Tempo di Vivere. Sono previste infatti dirette facebook quotidiane in cui i comunardi propongono risveglio muscolare con il Qui Gong, lettura di fiabe per bambini, tutorial per semina e conduzione dell’orto e tanti altri spunti interessanti.
Infine, con uno sguardo al futuro, le due piccole violiniste Diana e Arianna aderiscono alla call #iosuonodacasa e danno appuntamento a questa estate a Castel Santa Maria, in Valnerina, in occasione della Festa della Musica. Le due piccole musiciste si stanno esercitando – rigorosamente in casa! – senza smettere mai di sognare. Obiettivo: chiamare a raccolta mille violinisti e violiniste di tutte le età per suonare insieme!
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