30 Mar 2020

Comunità Fragile, un bando a sostegno delle persone in difficoltà

Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Banca Simetica hanno lanciato un bando straordinario nel settore “Welfare e territorio”, che si rivolge a realtà del Terzo Settore operanti attraverso servizi non residenziali a supporto di individui soggetti a "fragilità" socio-sanitarie. Ecco i criteri di ammissione e i dettagli dell'iniziativa.

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Biella - Sostegno immediato agli enti non profit del territorio per attivare e potenziare progetti straordinari per le persone in difficoltà: è su questo che verte Comunità Fragile, bando emesso da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Banca Simetica in “risposta” all’emergenza Coronavirus che sta causando la riorganizzazione e chiusura di molti servizi per utenti particolarmente fragili negli ambiti dei servizi educativi, assistenziali e socio-sanitari. L’iniziativa, in particolare, è tesa a cercare di porre un argine ai danni collaterali generati dalla situazione emergenziale negli ambiti dove operano gli enti del terzo settore. Il bando si è aperto il 13 marzo 2020 e prevede come scadenza per la presentazione delle domande la fine dell’emergenza.

«La nostra prima missione – ha affermato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris – è quella di sostenere il territorio nei momenti di difficoltà come quello che stiamo vivendo; in queste occasioni le persone più fragili perché anziane, disabili, prive di reddito o di una rete familiare sono per noi una priorità ulteriore, perché non è degno della nostra cultura che qualcuno venga lasciato indietro perché povero, solo, anziano o in difficoltà».

Comunità Fragile1

In quest’ottica, la Fondazione ha messo a punto – con una delibera d’urgenza – un bando straordinario nel settore Welfare e territorio destinato a realtà del terzo settore che operano attraverso servizi non residenziali a supporto di categorie quali persone anziane, minori, famiglie con figli con disabilità, disturbi psichici e persone fragili; tutto tenendo conto anche delle difficoltà emergenti nel campo dell’assistenza domiciliare, in particolare nei confronti di persone con pluripatologie. L’ente, come accennato, non opera da solo in questo processo: Banca Simetica ha condiviso la filosofia e le finalità del bando e ha raddoppiato la cifra iniziale di 50mila euro portandola a 100mila.

«In questi frangenti in cui occorre operare rapidamente e in collegamento con le reti già attive – commenta Pier Luigi Barbera, presidente di Banca Simetica S.p.A. – si capisce bene lo straordinario ruolo delle Fondazioni bancarie sui territori. Per questo abbiamo ritenuto doveroso aderire al progetto la cui necessità è assoluta in questo momento».

I criteri di ammissione? Gli enti partecipanti (ogni proponente ha la facoltà di presentare una sola richiesta all’interno del bando) dovranno aver sede nel territorio della Provincia di Biella e/o realizzare progetti nel territorio provinciale. Si cercherà, nello specifico, di rispondere ai bisogni di cura di alcune categorie particolarmente fragili, «che si sono trovate  – viene specificato nel comunicato stampa – senza supporto a causa della chiusura dei servizi ordinari, e che hanno visto un innalzamento dei costi del servizio per i quali non è prevista nessuna copertura economica e quindi sta causando una sofferenza economica oltre che un grande disagio alle famiglie».

Comunità Fragile

Il tempismo e la capacità di attivare nell’immediato i progetti sarà condizione di valutazione imprescindibile: i progetti presentati dovranno essere attivati entro i termini previsti per le misure urgenti di contenimento del contagio previste dal Decreto del 9 marzo 2020 (quindi entro il 3 aprile 2020 ed eventuali estensioni successive) e potranno risultare anche in continuità con servizi emergenziali già attivati; tutto questo al fine di sostenere le situazioni di fragilità al più presto.

“Questo bando – ha concluso Ferraris – è lo strumento con il quale la Fondazione, con Banca Simetica, offre il proprio sostegno diretto alle persone più fragili e si affianca alla donazione immediata di 100mila euro finalizzata all’acquisto urgente di attrezzature per l’ospedale necessarie per combattere il Coronavirus. Stiamo operando in emergenza ed è stato necessario assumere delibere d’urgenza approvate da tutto il CDA che ho personalmente informato e che ha espresso approvazione e condivisione dell’iniziativa. Sono certo che con la scienza e la solidarietà supereremo questa crisi e che i Biellesi ci aiuteranno a farlo con la loro generosità. Lo faremo insieme come sempre. La Fondazione lavora con il territorio e per il territorio”.

Per la presentazione delle richieste è necessario collegarsi al servizio di compilazione online disponibile sul sito della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e compilare l’apposito modulo.

Articolo tratto da: Journal Cittadellarte

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