Il basket (e non solo) per i bambini di Ostia: i quartieri difficili ripartono dallo sport!
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Roma - «Il contesto di Ostia, da sempre, è diviso in due parti: Ostia levante e Ostia ponente, la parte storica di Ostia e quella nuova. Nell’immaginario comune, Ostia levante è la parte più tranquilla, mentre la parte nuova della città è quella con maggiori pericoli. Come tutti i luoghi comuni, è vero e falso allo stesso tempo: noi lavoriamo con i bambini e loro hanno solo voglia di imparare, crescere, confrontarsi e divertirsi. Da qui bisogna ripartire, perché le logiche divisorie le creiamo noi adulti».
Ostia, frazione litoranea del comune di Roma, è uno dei “quartieri difficili” in cui opera la Fondazione Laureus. Un quartiere per modo di dire, perché conta ben ottantacinque mila abitanti e ha una dimensione assimilabile a quella di una cittadina.
Negli ultimi anni è (troppo) spesso rappresentata al pubblico, a livello mediatico, tramite episodi di violenza e malavitosi in generale. Sono veri e tangibili, non dobbiamo negare la realtà: ma sono una parte della storia.
Per questo, Italia che Cambia cerca di raccontare i luoghi da un altro punto di vista e le esperienze di reazione a situazioni di difficoltà e degrado: come ci è capitato a Scampia con Barbara Pierro, il Mammut e il Gridas, lo abbiamo fatto anche ad Ostia soprattutto da un punto di vista legato all’educazione, con le esperienze dei Maestri di Strada e dell’Associazione Manes e con due asili outdoor: l’Asilo nel Bosco e l’Asilo del Mare.
Da qualche settimana a questa parte vi stiamo raccontando la struttura e le attività della Fondazione Laureus, l’organizzazione che promuove lo sport come strumento terapeutico nella prevenzione del disagio e che è attiva in alcune città italiane nel 2005.
Laureus opera anche ad Ostia, in collaborazione con uno degli istituti storici del quartiere romano: l’Istituto Comprensivo “Via Giuliano da Sangallo”. Il lavoro insieme permette a molti bambini e ragazzi di Ostia di poter usufruire di diverse attività sportive, coadiuvate dagli allenatori Laureus con le metodologie che vi abbiamo descritto qui.
Uno degli allenatori Laureus (è sua la dichiarazione in apertura dell’articolo), cresciuto ad Ostia, è l’istruttore di minibasket Marco Ciceroni.
Nel video che segue, insieme al tutor Laureus Gabriele Manca e all’insegnante dell’Istituto Sangallo Anna Franceschini, ci raccontano nel dettaglio come si struttura questo tipo di collaborazione e quali effetti benefici ha sulle principali vittime del disagio nei contesti urbani e non: i bambini.
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