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Biella - Come si evince dal nome, l’Aperitiva, realtà biellese, è nota per la produzione del miele. Cristian Maffeo, il titolare, ha intrapreso questa strada professionale per caso, o meglio, per amore: lui, un ex idraulico, deve alla sua compagna la passione per l’apicultura. «Elisa e i suoi genitori – esordisce – hanno sempre avuto le api, per hobby. Così ho conosciuto questo ambito insieme e a lei e ho avuto desiderio, a mia volta, di avere una cassetta di api. Da lì è cominciata la nostra avventura».
Un successo suggellato anche dalle quantità: dalla singola arnia sono passati alle circa 170 attuali. «Nel tempo – racconta – mi sono innamorato del mondo dell’apicoltura e ho fatto esperienza nel settore grazie a un esperto allevatore di api regine. Con lui c’è stato un confronto continuo, utile tuttora per scambiarsi idee, nozioni e sensazioni».
La produzione unisce qualità e quantità: la prima non è solo data dalla passione di Cristian, ma è ufficialmente riconosciuta dalla certificazione biologica (ottenuta nel 2013 con ICEA – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale di Torino); per la quantità, invece, basta elencare le numerose proposte di miele, tra cui troviamo – ad esempio – quello di acacia, castagno, tiglio e millefiori di montagna.
L’Aperitiva vende anche una speciale crema spalmabile con miele, nocciole e cacao, e una grappa con il miele prodotto insieme alla distilleria Revel Chion di Chiaverano; a seconda delle annate, anche polline e pappa reale. Inoltre, come sottolineato nella loro pagina Facebook, tutti gli apiari – il luogo dove sono poste le arnie – vengono collocati in aree agricole non urbanizzate, lontano dalle principali fonti di inquinamento tra Camburzano (dove si trova il laboratorio), Netro e Donato.
Il risultato? Un toccasana naturale, locale, biologico ed esente da pesticidi. «Ricordo – sottolinea il titolare – che il miele è un ottimo antibatterico e un dolcificante naturale con un indice glicemico più basso di quello di zucchero».
L’impronta sostenibile de L’APEritiva si trova solo sul miele ma anche in altri prodotti paralleli: «Realizziamo dei teli che avvolgono gli alimenti e ne permettono la conservazione in frigo. Sono composti – argomenta l’apicoltore – di cotone biologico e vengono incerati con cera biologica dei nostri alveari e resina di pino raccolta a mano. Il vantaggio green è che si ottiene un panno naturale, riciclabile e riutilizzabile per anni; è quindi un ottimo sostituto alla tradizionale (e inquinante) pellicola».
Cristian si sofferma poi sul punto vendita di Cittadellarte: «Sono felice di essere al mercatino Let Eat Bi col mio banchetto – spiega – perché mi piace illustrare le peculiarità dei miei prodotti direttamente alla clientela». Il titolare de L’APEritiva conclude provando a trasmettere le emozioni che questi insetti suscitano in lui: «Ogni volta, quando apro una cassetta e vedo come le api lavorano e come sono organizzate provo una sensazione inspiegabile. Non possa giorno senza che io vada a osservarle: amo il loro mondo».
Articolo tratto da: Journal Cittadellarte
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