La Casa dell’Ambiente di Torino apre le porte alla permacultura
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Torino - Abbracciare tutti gli aspetti della progettazione consapevole per creare insediamenti sostenibili, ecosistemi sani e naturali attraversando climi e stagioni e relazionandosi con acqua, suolo e vegetazione per diventare un tutt’uno con Madre Terra. Sarà un viaggio nel mondo della Permacultura quello che, dal quattro al tredici aprile, avrà luogo a Torino con il “Permaculture Design Certificate” organizzato da MEDIPERlab. Il corso sarà condotto da Rhamis Kent, esperto in rigenerazione degli ecosistemi nonchè insegnante in permacultura conosciuto a livello mondiale.
Il corso
La formazione si colloca all’interno del programma di iniziative avviate in occasione dell’apertura dei nuovi spazi della Casa dell’Ambiente, sede dell’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro Onlus. Il corso avrà un carattere intensivo e durerà dieci giorni per un totale di settantadue ore di lezione attraverso approfondimenti tecnico-scientifici tra teoria e pratica. Il PDC porterà al conseguimento di un attestato di progettazione in permacultura riconosciuto a livello internazionale.
Come approfondito sul sito di MEDIPERlab, la formazione fornisce tutti gli strumenti necessari per adottare uno stile di vita sostenibile in relazione a differenti tipologie di clima e di paesaggi. Verrà insegnato come applicare i principi della permacultura alla produzione alimentare, alla progettazione delle abitazioni e alla conservazione e trasformazione dell’energia, esplorando strutture economiche alternative e strategie legali a supporto dell’autonomia regionale e delle singole comunità, a cui seguiranno sessioni pratiche di progettazione.
Gli organizzatori
Organizzatori dell’evento sono Ignazio Schettini, agronomo, insegnante e permacultore nonchè presidente dell’APS MEDIPERlab – Laboratorio di Permacultura Mediterranea di Bari, che promuove la permacultura in Italia e nel mondo creando un network di studio per la sperimentazione e la ricerca di soluzioni innovative nell’area del Mediterraneo. Il corso è stato pensato insieme al naturalista ed educatore Marco Regoli, presidente e co-fondatore dell’associazione Conmoi, che da anni a Torino propone progetti culturali e percorsi formativi di integrazione e coesione sociale.
A tradurre le lezioni, inoltre, sarà proprio Tiziana Tursi che ha recentemente revisionato le circa 600 pagine del Manuale di Bill Mollison, per renderlo accessibile a tutti i permacultori e le permacultrici italiane.
E proprio come scrive Tiziana Tursi, «se è vero che ogni libro ha il suo profumo, il manuale di Bill Mollison odora di terra, al punto che non ti stupiresti di ritrovartela sotto le unghie a fine capitolo. Seicento e passa pagine di incalzante pragmatismo insegnano a disegnare paesaggi consapevoli». E proprio su questi presupposti si basa il PDC che ad aprile, per dieci giorni, insegnerà a saper osservare, conoscere e interagire con gli elementi che compongono l’ambiente circostante in armonia con la natura.
Ogni lezione «offrirà molteplici spunti di riflessione e dimostrerà quanto lasciare “un’impronta positiva” sul nostro pianeta non solo sia possibile, ma costituisca in realtà l’unica strada ragionevole da percorrere».
Per maggiori informazioni sul programma del corso e sui costi è possibile consultare la pagina fb dell’evento o contattare l’indirizzo email info@mediperlab.com.
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