18 Dic 2019

Womanboss Academy: un corso per donne (e) imprenditrici

Scritto da: Francesco Bevilacqua

Alessia D'Epiro, formatrice, ha ideato un'accademia dedicata alle donne che vogliono fare impresa. Definirla così però è riduttivo, poiché il percorso con cui le accompagna durante la formazione si fonda tanto sulla realizzazione professionale quanto su quella personale.

Salva nei preferiti

Womanboss Academy è un nome che rischia di spiazzare, che potrebbe avere quasi un retrogusto machista. Una scelta certamente provocatoria. Quella di riappropriarsi di un termine che in inglese non ha un omologo femminile – che si ottiene aggiungendo banalmente female prima di boss. Un invito all’autodeterminazione, a credere in se stesse, a emanciparsi prima di tutto da un paradigma culturale che, in quanto tale, risiede solo nelle nostre menti.

Womanboss Academy
Alessia D’Epiro, business designer e formatrice, fondatrice di Womanboss Academy

Anzi, no. Risiede anche nei numeri. Perché in un paese dove le donne rappresentano il 51% della popolazione, solo il 22% delle imprese è femminile e di esse la quasi totalità – il 97% – è costituita da micro imprese. È per questo che gli obiettivi dell’Agenda 2030 sull’inclusione e sulla gender parity sono i binari lungo cui si muove Alessia D’Epiro, business designer e formatrice, fondatrice di Womanboss Academy.

“Autorealizzazione” è la parola chiave: il percorso di coaching e formazione proposto dall’accademia non si limita a dotare le partecipanti di strumenti tecnici per far decollare la loro idea imprenditoriale. L’obiettivo principale è essere felici, libere e realizzate, “sviluppare la propria leadership e la propria imprenditorialità, per costruire una realizzazione professionale che nutra e sostenga la propria realizzazione personale”.

Parole che apparentemente cozzano con il mondo del lavoro e dell’impresa, ma che in realtà introducono un nuovo punto di vista, ispirato anche alle teorie dell’economista Genevieve Vaughan, che parla di un’economia materna, del dono, dell’abbondanza, in contrasto con un’economia patriarcale dello scambio, che fa del saccheggio la base per la ricchezza di pochi.

WOMANBOSS RETREAT 2

Alessia non inizia sommergendo le aspiranti imprenditrici di grafici da riempire e modelli SWOT da compilare. Le ascolta. Si fa raccontare le loro storie – di vita, non solo di lavoro –, chiede loro di confidarle i sogni più arditi, di confessare le paure e le incertezze, di aprirsi, emozionarsi e prepararsi a una nuova fioritura. Che, certamente, potrà e dovrà avvenire anche grazie alla trasmissione di know-how e competenze tecniche. 

La partecipazione è riservata a venti donne, un numero ristretto che consente di lavorare con tranquillità, dedizione, affiatamento ed empatia. Per questo l’accademia prevede dodici mesi di formazione online, insieme a tre workshop di formazione dal vivo e a sessioni individuali di mentoring e coaching. Vengono inoltre proposte attività di mindfulness, easy economics, mentoring, evoluzione – ovvero il Metodo MEME© – per la sviluppare prosperità personale e professionale di ciascuna.

Italia Che Cambia ha il piacere di accompagnare Alessia e tutto lo staff di Womanboss Academy in questo percorso di avvicinamento all’accademia che partirà a marzo. Approfondiremo le tematiche del corso e, più in generale, quelle legate a un nuovo modello economico ispirato sempre più al femminile e a principi etici e sostenibili. Per farlo racconteremo anche le storie di coloro che hanno già compiuto questo cammino e che possono testimoniare come davvero esso possa cambiare la vita, anche al di fuori del lavoro.

Se siete interessate a saperne di più cliccate qui!

Nel 2022 Alessia D’Epiro ha lanciato un nuovo progetto, Conscious Business Plan, perché diritti e inclusione non riguardano più solo il mondo delle donne e il tema gender non può limitarsi solo a una distinzione tra universo maschile e universo femminile. Il suo nuovo obiettivo è sostenere tutte quelle iniziative capaci di fare del bene al territorio e alla comunità attraverso l’impresa.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Scuola di Pace ODV Napoli: l’inclusione che parte dall’istruzione
Scuola di Pace ODV Napoli: l’inclusione che parte dall’istruzione

Il Centro Emmaus e la sua storia di inclusione, solidarietà ed emigrazione “al contrario”
Il Centro Emmaus e la sua storia di inclusione, solidarietà ed emigrazione “al contrario”

A Santa Venerina con il legno dei barconi si fa accoglienza e si costruiscono strumenti musicali
A Santa Venerina con il legno dei barconi si fa accoglienza e si costruiscono strumenti musicali

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

La tempesta del secolo in Spagna. Quando l’adattamento climatico non basta – #1012

|

Arghillà rinasce: la rigenerazione urbana dal basso di “uno dei luoghi più problematici d’Italia”

|

Oltre alle barriere, Capri diventa inclusiva e accessibile

|

Fabio Gerosa: “Con Fratello Sole aiutiamo il sociale a costruire un percorso di transizione ecologica”

|

Adattamento climatico: come provare a prepararsi a nuovi eventi estremi

|

In Sardegna non è Halloween, ma Is Animas, quando bambini e bambine chiedono doni per le anime

|

Il centro FuoriLuogo: una casa della cultura per sperimentare e incontrarsi

|

Scuola di Pace ODV Napoli: l’inclusione che parte dall’istruzione

string(9) "nazionale"