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Torino - È stato inaugurato il primo Sportello Antiviolenza in un Ateneo italiano, dedicato a tutte le studentesse, le ricercatrici, le docenti, le impiegate del comparto tecnico e amministrativo, le lavoratrici precarie e di ditte esternalizzate e, in generale, a qualsiasi donna studi o lavori nell’Università degli Studi di Torino.
Lo sportello nasce dalla collaborazione tra il gruppo di ricerca Varco (Violenza contro le donne: azioni in rete per prevenire e contrastare) del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino e i Centri Antiviolenza E.M.M.A. onlus.
Come si legge sul sito dell’Università, «la violenza sulle donne è oggi una delle più estese violazioni dei diritti umani, trasversale – seppur con caratteristiche variabili – nei vari Paesi e nei diversi gruppi sociali. L’Università di Torino partecipa attivamente da tempo al processo di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per l’eliminazione della violenza contro le donne e, in una prospettiva più ampia contro ogni forma di violenza di genere».
Il servizio è offerto gratuitamente a tutte le donne che vivono momenti di disagio dovuto a forme di sopraffazione, abuso e violenza. Il colloquio con un’operatrice diventa quindi un luogo di confronto dove ognuna ha la possibilità di dedicarsi alle possibilità concrete di realizzazione dei propri obiettivi e di protezione dalla violenza.
Nello specifico, lo sportello sarà gestito dalle operatrici dei Centri Antiviolenza E.M.M.A. onlus e sarà attivo tutti i giovedi dalle 14.00 alle 19.00 presso la Main Hall del Campus Einaudi con uno spazio informativo e dalle 17.00 alle 19.00 con uno spazio di ascolto riservato.
Le operatrici potranno essere contattate presso il punto di accoglienza nella Main Hall del Campus Luigi Einaudi o attraverso il numero verde di ascolto telefonico 800.093.900.
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