I club dei lettori silenziosi: ritrovarsi per leggere in compagnia
Nati in America nel 2012, i Silent Book Club si sono diffusi rapidamente nel mondo e oggi se ne contano cento, di cui quattro in Italia. Si tratta di un modo originale di promuovere la lettura mettendo al centro le persone che hanno voglia di condividere momenti piacevoli.

Leggere è sempre un piacere, leggere in compagnia è divertente. Questo è il motto dei Silent Book Club: ritrovi dove si legge in silenzio e in compagnia. E si socializza, se si desidera: per i lettori più introversi e timidi è un’occasione per incontrare altri lettori senza forzature.
Funziona in modo molto semplice: ciascuno porta il suo libro, si fanno quattro chiacchiere e poi si legge in silenzio. Ognuno con il suo libro, ma insieme. L’idea è di rilassarsi, stare bene, trovare un momento per se stessi ma insieme agli altri. Un bicchiere di vino, un the o una tisana incoraggiano anche i lettori più timidi. Non ci sono iscrizioni, tessere, libri assegnati da leggere. Soprattutto, non bisogna essere per forza “brillanti”.

Silent Book Club è nato negli Stati Uniti nel 2012 per iniziativa di Guinevere de la Mare e Laura Gluhanich ed ormai è un movimento mondiale. Ogni Silent Book Club è un capitolo – chapter – di un libro che si scrive leggendo. Anzi, leggendolo insieme.
È un modo un po’ speciale di promuovere la lettura, perché mette al centro le persone. Abbiamo bisogno di incontrarci, stare insieme e di vivere insieme momenti anche piacevoli. I lettori poi, si sa, sono sempre alla caccia di consigli, novità, indicazioni, sbirciano, chiedono… “Cosa leggi di bello?”, si domandano. Eppure la lettura è sempre rappresentata come un’attività da solitari. Un esempio? I siti di fotografie: centinaia di foto, praticamente nessuna che ritragga due persone che leggono insieme; lettrici e lettori hanno sempre un’aura fra il romantico e l’eroico. “Strana gente”, scrive Ben Okri. Forse anche questo allontana dai libri gli adolescenti, che hanno una gran voglia di stare insieme agli altri, in gruppo.

I lettori silenziosi si incontrano in librerie, caffè, biblioteche, ristoranti, spazi di ogni genere, al chiuso o all’aperto. Di solito viene scelto un luogo fisso, ma molti organizzano appuntamenti in vari punti della città. I Silent Book Club nel mondo sono più di cento: negli Stati Uniti ma anche in India, Sud Africa, Bulgaria, Francia, Malesia, Israele, Inghilterra, Olanda, Lussemburgo, Tailandia.. In Italia sono al momento quattro, di cui due in Piemonte: lo storico Silent Book Club Corbetta (Milano), Silent Book Club Montrigiasco (Novara), Silent Book Club Padova e il neonato Silent Book Club Mergozzo (Verbano-Cusio-Ossola ), che ha scelto una formula un po’ particolare: non ha una sede fissa, ma organizza incontri in luoghi e belli e accoglienti della zona, quando possibile anche all’aperto.
Il format tipico è di due ore, ad esempio:
18.00-18.30: arrivi, prendi un bicchiere, fai due chiacchiere
18.30-19.15 : si legge, in silenzio
19.30-20.00: ancora quattro chiacchiere. O leggi ancora un po’…
Scrivere un nuovo capitolo, lanciare un Silent Book Club è facile: qui si trovano indicazioni e consigli (in inglese).
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