Un’assicurazione etica per gli infortuni dei lavoratori dell’economia solidale
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Uno degli obiettivi di CAES, il Consorzio Assicurativo Etico e Solidale, è quello di offrire coperture assicurative molto specifiche, andando a coprire esigenze che spesso gli altri operatori del settore non prendono in considerazione. Rivolgendosi principalmente al terzo settore, al mondo del no profit ed essendo essa stessa nata dal mondo dell’economia solidale e del consumo critico, è naturale per CAES riuscire ad intercettare quei “vuoti” che necessitano di essere colmati.
Qualcosa che CAES, come vi abbiamo raccontato nella nostra video storia e stiamo approfondendo nella nostra campagna, fa in un modo completamente innovativo ed etico, riportando al centro l’assicurazione come servizio sociale, come strumento di equità sociale e di sostegno di fronte al disagio. Ma sopratutto CAES ribalta le logiche assicurative usando il business come forza positiva, facendo del profitto uno strumento per creare benessere per le comunità e per il territorio, per tutelare l’ambiente.
La nuova proposta del Consorzio Assicurativo Etico Solidale, in collaborazione con il Gruppo Assimoco, il Gruppo ASSIcurativo del MOvimento COoperativo, è un prodotto specifico dedicato alle esigenze assicurative di dipendenti, collaboratori e tirocinanti di cooperative sociali o associazioni (tra cui le botteghe del fair trade) e di piccole aziende artigianali e commerciali.
“Infortuni per l’economia solidale” offre la copertura assicurativa per gli infortuni che l’Assicurato può subire nello svolgimento delle proprie attività, con la possibilità di estensione ad una copertura h24, applicando il principio di mutualità: le condizioni ed i premi sono gli stessi indipendentemente dall’attività lavorativa svolta.
È considerato infortunio l’evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna che produca lesioni fisiche oggettivamente constatabili, le quali abbiano come conseguenza la morte, un’invalidità permanente, un’inabilità temporanea, un ricovero ospedaliero (compreso l’eventuale periodo di convalescenza), l’immobilizzazione o l’esborso di spese medico-sanitarie.
Come per tutti i prodotti proposti da CAES, che conosce molto bene le esigenze del mondo della cooperazione sociale, dell’associazionismo e dei soggetti che lo animano, anche “Infortuni per l’economia solidale” risponde in maniera puntuale alle esigenze delle realtà assicurate. Sono considerati anche i danni che possono occorrere in contesti particolari, e parificati ad infortunio, ad esempio, anche gli avvelenamenti acuti da ingestione o assorbimento di sostanze, gli avvelenamenti causati da morsi di animali o da punture di insetti, le infezioni causate da germi introdottisi nell’organismo al verificarsi di una lesione esterna traumatica e sono inclusi, tra gli altri, il rischio in itinere (durante il percorso dall’abitazione al luogo di lavoro e viceversa), il contagio da HIV, Epatite B o C o gli infortuni subiti a causa di stato di guerra internazionale, guerra civile, lotta armata etc.
Tra gli elementi più importanti della copertura, l’assenza di franchigia fino a 200.000 euro di somma assicurata per l’invalidità permanente e, se l’invalidità permanente totale accertata è di grado pari o superiore al 30%, il sinistro viene liquidato senza applicare la franchigia. Se è superiore al 50%, viene indennizzato il 100% della somma assicurata. Per l’Indennità da ricovero o da ricovero e convalescenza e per il rimborso spese mediche non ci sono scoperti né franchigie (salvo ricovero in regime di Day Hospital).
La polizza è stipulabile in forma singola, cumulativa nominativa o cumulativa numerica, con durata annuale, inferiore o superiore all’anno. Per polizze cumulative (che prevedono più di un Assicurato) viene applicato uno sconto del 20%.
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