15 “lezioni” per cambiare la finanza in senso etico e sociale
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Diciamolo a voce alta: “Non i miei soldi!”. A dieci anni dalla crisi, il sistema finanziario è cambiato ben poco: è ancora ipertrofico, poco efficiente, insostenibile, autoreferenziale e somiglia a un casinò dove pochissime persone si arricchiscono, scommettendo sul fallimento di interi Paesi, oppure investendo in progetti nocivi per l’ambiente o speculando sul cibo, fino all’esplosione della prossima “bolla”. Questo libro pubblicato da Altreconomia e curato dalla Fondazione Finanza Etica di Banca Etica ha invece a cuore l’interesse di tutti.
“Non con i miei soldi!” ha infatti l’obiettivo di fornire a risparmiatori e cittadini gli strumenti per “difendersi” dal “sistema” della finanza globalizzata e non esserne più complici. I suoi capitoli sono una “scuola” dove si fa insieme teoria e pratica condotti per mano degli esperti di Fondazione Finanza Etica. Si parte dall’asilo nido con “l’ABC della finanza” e – tra un’“ora di speculazione” e una gita scolastica nei “paradisi fiscali” – si arriva fino al master in Finanza Etica, dove si spiega come mettere i soldi al servizio delle persone e dell’ambiente.
Qualcosa sta già cambiando: “Negli ultimi anni – spiega Andrea Baranes, vicepresidente di Banca Etica, autore dell’introduzione che fa il punto sulla finanza globale – abbiamo assistito a un’esplosione di progetti e iniziative che dichiarano di essere di finanza sostenibile, responsabile a impatto e promettono di contrastare la crisi climatica o – addirittura – di aiutare le persone più fragili. Per questo ci è sembrato il momento giusto per proporre – con Altreconomia – una nuova versione aggiornata di Non Con I Miei Soldi”.
Aggiunge Baranes: “Per chi, come noi di Banca Etica, da 20 anni usa la finanza per promuovere la tutela dell’ambiente e dei diritti umani è una buona notizia vedere che i nostri temi diventano così centrali. Ma in questa fase – mentre le istituzioni tardano a definire cosa possa definirsi finanza sostenibile e cosa no – è importante offrire alle persone strumenti per distinguere quali proposte sono veramente in linea con i propri valori e quali non lo sono”.
La prima edizione era nata nel 2016 in collaborazione tra Altreconomia e la campagna “Non con i miei soldi!”. Questo manuale è un vero e proprio “progetto didattico” unico nel suo genere, diviso in “classi” di ogni ordine e grado:
- alle elementari scopriamo che i nostri soldi in banca non dormono, ma possono finanziare il commercio di armi o progetti devastanti per l’ambiente;
- alle medie la lezione riguarda la finanza globale – un gioco dove il banco vince sempre -, la speculazione e i suoi azzardi (derivati e non solo) e le bolle finanziarie;
- al liceo invece si studia la storia della crisi e quanto è costato a noi cittadini il salvataggio delle banche. Per la maturità si capisce finalmente che cosa sono le criptovalute.
- all’università si elabora un piano di studi alternativo per agire dal basso e cambiare la finanza, con esempi virtuosi di finanza etica e di investimenti “puliti”.
Le “lezioni”, coinvolgenti e soprattutto chiare, sono a cura di Andrea Baranes, vice presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri, presidente di Etica SGR, Andrea Tracanzan, Responsabile Dipartimento Proposta di Finanza Etica, Claudia Vago, project manager di Valori.it e Domenico Villano, sociologo, tutti tra i maggiori esperti di finanza etica in Italia (vedi oltre). Con un glossario delle “parole chiave” della finanza, che aiuta il lettore a orientarsi.
“Non con i miei soldi! Manuale di autodifesa ed educazione critica alla finanza”, di Andrea Baranes, Ugo Biggeri, Andrea Tracanzan, Claudia Vago, Domenico Villano, 144 pagine, 14,00 euro (Altreconomia edizioni).
GLI AUTORI
Andrea Baranes – Vicepresidente di Banca Popolare Etica
È stato portavoce della coalizione Sbilanciamoci! e della campagna 005 per l’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie. È membro del Comitato Etico di Etica Sgr. È autore di diversi libri sui temi della finanza e dell’economia, tra i quali “Con i nostri soldi” e “Finanza per Indignati” (Ponte alle Grazie), “Dobbiamo restituire fiducia ai mercati – Falso!” (Laterza), “Come depredare il Sud del mondo” e “Il grande gioco della fame” (Altreconomia) e “Per qualche dollaro in più: come la finanza casinò si sta giocando il pianeta” (Datanews).
Ugo Biggeri – Presidente di Etica SGR
50 anni, laurea in fisica impegnato sui temi della giustizia sociale e dell’ecologia, sia sul fronte degli stili di vita, che dal punto di vista delle azioni e proposte di cambiamento. È stato volontario e presidente di Mani Tese, promotore della Rete di Lilliput e delle campagne sulla WTO (da Seattle ad Hong Kong). Fondatore di Banca Etica di cui è stato presidente dal 2010 al 2019. Docente a contratto di Finanza Etica e Microcredito. Vive con la famiglia in una comunità in cui si praticano accoglienza, stili di vita sostenibili e allegra sobrietà.
Andrea Tracanzan – Responsabile Dipartimento Proposta di Finanza Etica, Banca Popolare Etica
Ha lavorato in passato all’organizzazione della fiera “Terra Futura” a Firenze, allo sviluppo del progetto Zoes ed è tra gli ideatori di “Non con i miei soldi!”. È appassionato di comunicazione digitale, tema sul quale ha sviluppato anche attività formative.
Claudia Vago – Project manager Valori.it
Social media manager ed esperta di pianificazione di campagne online aiuta realtà politiche e non profit a trovare la propria voce sul web. Ha curato varie campagne elettorali e progetti di ONG, osserva e commenta su diversi web magazine le tendenze della comunicazione. Si occupa di formazione al digitale. Ha seguito il progetto “Non con i miei soldi!” fin dalla nascita, curandone l’aggiornamento e la presenza sui social network e dal 2017 è project manager di valori.it, testata della Fondazione Finanza Etica specializzata in finanza etica ed economia sostenibile.
Domenico Villano – Sociologo ed esperto di imprenditoria sociale
Si occupa di educazione critica alla finanza e di nuovi modelli economici e sociali; scrive di politica internazionale sul settimanale “Cultura Commestibile”. È autore del libro “L’Utopia come pratica: alla scoperta di Ecovillaggi e comunità intenzionali”.
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