Climathon: la maratona di 24 ore per nuove idee sul cambiamento climatico
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Torino - Si chiamava “hackathon” l’evento che è nato verso la fine degli anni novanta all’interno delle grandi aziende di informatica, le quali, ispirandosi alla creatività degli hacker, organizzavano una maratona di cervelli per trovare una soluzione a un problema concreto. Si trattava quindi di una sfida collettiva che poteva durare da un giorno fino a una settimana e che culminava, in molti casi, con nuove soluzioni tecnologiche e creazioni innovative.
Da questo concetto nasce e si diffonde intorno al globo Climathon, un hackathon che vuole lanciare una sfida diretta per trovare soluzioni condivise ai problemi generati dai cambiamenti climatici. Ogni anno, l’ultimo venerdì di ottobre, le città di tutto il mondo raccolgono questa sfida e scelgono di risolverla insieme ai cittadini, per elaborare nuove idee rivolte alle città e ai nostri stili di vita in un’ottica di sostenibilità.
Mobilità, efficienza energetica, gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, inquinamento dell’aria e resilienza. Saranno 24 ore dedicate interamente al pianeta: il tempo per unire le conoscenze, la creatività e le competenze di studenti, ricercatori, professionisti, attivisti, startupper e imprenditori attraverso un’esperienza per conoscere altri innovatori dell’ambiente e confrontarsi sulle sfide globali da affrontare e gli strumenti più adeguati da utilizzare.
L’evento è organizzato da Eit Climate-Kic, il più grande partenariato europeo in materia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nonché una variegata community fondata dall’Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia (EIT) che affronta le questioni ambientali e sociali attraverso l’innovazione.
Obiettivo di Climathon è riunire tutte le organizzazioni che rispondono alla sfida dei cambiamenti climatici attraverso la creatività e l’ingegno.
In Italia Eit Climate-Kic ha sede in Emilia-Romagna e riunisce oltre 35 partner con l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica e quindi l’utilizzo di combustibili fossili nelle attività a più alto impatto ambientale. «Non servono soluzioni graduali ma una trasformazione sistemica dell’economia, della finanza e della società» si legge sul sito. «Abbiamo bisogno di lavorare insieme per ampliare le conoscenze e trovare soluzioni più efficaci. Perché siamo tutti attori del cambiamento come cittadini, consumatori, produttori e come amministratori».
Le città italiane attualmente registrate sono Torino, Milano e Courmayeur. Ognuna di esse affronterà una sfida diversa, sulla base delle principali problematiche territoriali.
Ad esempio, Milano lancerà una sfida sulla mobilità sostenibile per individuare nuove metodologie che consentano di rendere gli spostamenti sicuri, incentivando le condizioni per una città più “camminabile”. Courmayeur proporrà un momento di confronto sull’adattamento dei cambiamenti climatici negli ecosistemi montani, riflettendo su un futuro sostenibile e l’economia locale.
Ad ospitare il Climathon torinese il 25 e 26 ottobre sarà anche quest’anno Environment Park, il parco scientifico tecnologico per l’Ambiente che lancia una sfida sulla città circolare dal nome “How to close the loops?” (Come chiudere i cicli?). Gli ambiti su cui liberare le idee saranno elettronica, mobilità e automotive, alimentazione, moda e tessile, plastica e imballaggi, arredo e abitazioni.
Climathon Torino è un’iniziativa della Città di Torino e Environment Park, con la collaborazione di: 2i3T, I3P Arpa Piemonte, Fondazione Santagata, Hydroaid, Intesa San Paolo – Innovation Center, JoBonobo, Living Lab AxTO, Novamont, Open Incet, Politecnico di Torino, Polo CLEVER , RUS- Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile, Sei Plus,SMAT, The Doers, Università degli Studi di Torino.
I partecipanti saranno quindi chiamati, con il supporto di esperti, a proporre soluzioni concrete ai problemi reali confrontandosi in un’ottica di circolarità. Nell’arco di 24 ore si alterneranno momenti di brainstorming, di progettazione vera e propria e di formazione, con l’elaborazione conclusiva di soluzioni condivise.
È possibile iscriversi al Climathon di Torino, da soli o in team (massimo 3 persone), fino al 15 ottobre. Per maggiori informazioni consultare il sito dell’evento.
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