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Bologna, Emilia-Romagna - Il prossimo 29 settembre, dalle 10 alle 20, Piazza Bracci sarà animata dal primo festival organizzato direttamente dai piccoli produttori biologici coadiuvati da Campi Aperti, Associazione per la sovranità alimentare.
L’idea è nata da un piccolo gruppo di aziende agricole biologiche, con sedi nelle Valli dal Savena all’Idice, accomunate dagli stessi ideali etici e morali e fermamente convinti della necessità di recuperare uno stile di vita più sano e in linea con i principi naturali, a cominciare dal modo in cui si produce il cibo.
Si tratterà di un evento focalizzato principalmente a far incontrare il mondo dei piccoli produttori biologici col grande pubblico, così da poter sensibilizzare quest’ultimo sulle tematiche dell’ecologia e del mangiar sano. L’idea del festival nasce dalle difficoltà riscontrate dai piccoli produttori nel far conoscere il proprio lavoro e l’importante e positivo impatto che essi hanno sull’intero ecosistema del nostro territorio.
La volontà è quello di presentare l’impatto positivo dell’agricoltura biologica sull’ecosistema, l’importanza del biologico nell’alimentazione, sfatando falsi miti e chiarendo le differenze tra agricoltura convenzionale e biologica.
Nel corso della giornata, oltre agli stand dei contadini bio e delle proposte enogastronomiche, si alterneranno momenti di divulgazione alimentare, con la degustazione guidata dell’olio extra vergine delle nostre colline, a cura di Ermanno Rocca dell’Azienda agricola Bonazza dislocata alla Croara, a momenti dedicati ai più piccoli. La Mediateca si è infatti resa disponibile a gestire nella mattina uno spazio di letture e approfondimenti, affiancato da laboratori creativi e di autoproduzione. Saranno inoltre presenti in uno stand condiviso alcune associazioni legate a temi di promozione agricola, sostenibilità ed ecologia, in linea con i principi del progetto e di Campi Aperti.
Nel pomeriggio invece si darà ampio spazio al dibattito, con una tavola rotonda dal titolo “Produzione biologica: salute per le persone, il suolo e l’ambiente” che vedrà protagonisti Maria Elena Cafagna (Biologa nutrizionista), Francesca Cappellaro (Ingegnere ambientale), Lucio Cavazzoni (presidente di Goodland), Giovanni Dinelli (Professore Ordinario dell’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari” ), Daniele Mandrioli (ricercatore dell’Istituto Ramazzini).
L’evento è patrocinato sia dal Comune di San Lazzaro sia dall’Unione dei Comuni Savena e Idice.
Per la locandina dell’evento clicca qui
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