“Alimentare, Watson!”: Una cassetta di frutta e verdura per favorire l’inclusione sociale
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Alessandria - Frutta e verdura di stagione, colorata, fresca e prodotta localmente. Quale miglior nutrimento per accompagnare il caldo periodo estivo?
L’iniziativa “Alimentare, Watson!” porta in tavola gusto e colori grazie all’Associazione Cambalache, che si occupa della distribuzione giornaliera del raccolto, etico e a km dal proprio orto e da altre realtà della provincia di Alessandria che scommettono quotidianamente sull’agricoltura sociale.
«Ogni pomeriggio prepariamo comode cassette di verdura e frutta mista con il raccolto del giorno, con ritiro in negozio o consegna a casa» si legge sul sito.
Ma il vero segreto del progetto è il suo forte impatto sociale: obiettivo dell’associazione è infatti favorire l’inclusione dei soggetti più svantaggiati e a rischio marginalità quali rifugiati e richiedenti asilo, persone con disabilità e disoccupati over 50, offrendo loro nuove opportunità lavorative e puntando a dare vita a un polo alimentare sul territorio di Alessandria.
«La cassetta rappresenta un modo per ottenere una fornitura di prodotti dell’orto sempre freschi e misti, supportando l’associazione e i vari progetti di inclusione sociale rivolti a persone in difficoltà».
Con “Alimentare, Watson!” infatti, sono stati avviati in questi mesi progetti lavorativi per fornire competenze teoriche e pratiche in ambiti quali la panificazione, l’apicoltura e l’orticultura, offrendo una formazione lavorativa e una maggior autonomia a persone svantaggiate.
Il percorso coinvolge numerosi partner nell’ambito del volontariato e dell’accoglienza ed è realizzato con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con la Regione Piemonte.
Scopo primario dell’Associazione Cambalache è proprio quello di promuovere l’integrazione sociale dei gruppi vulnerabili, l’impegno civile, la tutela e la promozione dei diritti dei gruppi sociali marginali ma anche lo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla tutela del patrimonio ambientale e della conservazione del territorio e delle sue tradizioni.
All’inizio dell’anno è stato avviato un laboratorio occupazionale rivolto alle categorie svantaggiate per imparare tecniche di panificazione naturale ed inoltre in primavera è partito un corso di avvicinamento all’orticoltura e apicoltura, pensato per «offrire delle opportunità di inserimento lavorativo e sociale, per una crescita sostenibile del territorio contro ogni logica di sfruttamento».
Come accedere al servizio?
«Da oggi puoi acquistare verdura e frutta fresca in comode cassette da 5 kg, al costo di 10 euro». Per farlo, basta seguire poche indicazioni!
Sarà necessario inviare un messaggio su Whatsapp al numero 351.0901647 per richiedere l’accesso al servizio che invierà agli utenti gli aggiornamenti sul raccolto e permetterà di prenotare la propria cassetta. Il ritiro, inoltre, avviene in due modalità: Presso l’APS Cambalache e tramite consegna a casa ogni giorno su prenotazione.
«Sarà sempre possibile richiedere quantità di prodotti inferiori ai 5 kg, nel caso si desiderasse una spesa selezionata, così come prenotare il miele e i prodotti a base di miele del progetto di apicoltura sociale e urbana “Bee My Job”».
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