Alla scoperta dei metodi antichi di autocostruzione sui territori del Piemonte
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Torino - “Sporcarsi le mani” imparando metodi di autocostruzione ci permette di sperimentare le nostre capacità pratiche e soprattutto lavorare divertendoci.
In Piemonte la Rete Solare per l’Autocostruzione opera proprio con questo obiettivo, occupandosi, come vi abbiamo già raccontato in un precedente articolo, di divulgare la cultura dell’autocostruzione scendendo nei territori e diffondendo la conoscenza delle tecniche legate alla sostenibilità con un approccio totalmente pratico.
Il mondo che la Rete Solare per l’Autocostruzione propone è ampio e sfaccettato: calci naturali in terracruda, orticoltura naturale, feltro artigianale, energie rinnovabili come pannelli solari e pale eoliche rappresentano i campi di lavoro nei quali chiunque voglia maturare nuove capacità o approfondire le proprie conoscenze può sperimentarsi.
“All’interno della rete partiamo dal presupposto dell’imparare facendo e il nostro obiettivo è dare alle persone gli strumenti non solo per avvicinarsi al mondo dell’autocostruzione ma soprattutto per permettere loro di imparare tecniche da portare nella vita di tutti i giorni, affinchè siano ripetibili e riproducibili” mi racconta Daniela Re, fondatrice e presidente dell’Associazione.
La Rete è composta da esperti che conducono corsi e laboratori nelle diverse regioni di Italia in base alla richiesta dei soggetti interessati, favorendo forme di condivisione e autoproduzione.
Punto forte dell’associazione è la loro operatività su tutto il territorio piemontese: basta mettersi in contatto con la rete proponendo un proprio spazio che necessita di un’opera di ristrutturazione e che si possa valorizzare tramite l’utilizzo di materiali naturali e sostenibili.
“Coloro che ci contattano sono persone che vengono a conoscenza della Rete Solare per l’Autocostruzione o che hanno precedentemente partecipato ad uno dei nostri corsi e che offrono uno spazio come campo di lavoro ad un gruppo di persone interessate ad imparare e utilizzare nuove tecniche di costruzione” mi racconta Daniela.
Ne è esempio la vecchia scuola Bekwit, una scuola valdese facente parte dell’ampio patrimonio di edifici valdesi presenti nella Val Chisone, che è stata acquistata e ristrutturata da una giovane coppia e della quale alcuni spazi verranno messi a disposizione per organizzare il corso pratico di “Tadelakt” che avrà luogo dal 12 al 14 luglio: si tratta di una pratica molto antica d’intonacatura marocchina con calce naturale prodotta da artigiani berberi che hanno tramandato questa tecnica di generazione in generazione. La sua composizione naturale la rende un materiale ideale per la bioarchitettura e permette non solo di scoprire nuove tecniche ma anche di immergersi in sistemi tradizionali di altre culture.
In Valchiusella si opererà successivamente in un edificio tradizionale in pietra che è stato precedentemente ristrutturato dai proprietari e nel quale la Rete organizza, nel week end dal 26 al 28 luglio, il corso sugli intonaci naturali e cocciopesto.
Un altro corso si svolgerà nel Comune di Caprie, dove una coppia metterà a disposizione la propria abitazione con l’obiettivo di avviare un la costruzione di un orto naturale, completo di impianto di irrigazione e coperture in pacciamatura, con metodi ispirati all’agricoltura naturale, che avrà luogo dal 31 all’1 settembre.
“Ciò che vorremmo lasciare ai partecipanti sono strumenti e competenze pratiche. Per noi è fondamentale che ogni singola persona torni a casa con un bagaglio di esperienze e per far ciò incoraggiamo non solo gli esperti nell’approfondimento delle proprie conoscenze ma soprattutto chi è alle prime armi. Le persone che partecipano ai nostri corsi sono solitamente accomunate da visioni ed interessi comuni e in molti casi nascono delle relazioni costruttive. La cosa più bella di questi workshop è che si creano dinamiche di scambio e collaborazione tra le persone, dove ognuno si impegna a dare il proprio contributo”.
Per informazioni ed iscrizioni ai corsi è possibile contattare la Rete Solare Per l’Autocostruzione all’indirizzo email corsi@autocostruzionesolare.it
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